CDIT0110

speciality_conservativa (Virtual, Ivoclar Vivadent), il portaimpronta è stato rimosso e l’impronta è stata controllata (Fig. 13). È stata eseguita una registrazione occlusale con un materiale per registrazione del morso a base di silicone (Virtual Bite, Ivoclar Vivadent o O-Bite, DMG), per le lavorazioni di laboratorio. _Prova e adesione dei restauri in ceramica definitivi Grazie al protocollo di controllo emostatico con fili sottili, dopo 15 giorni il tessuto molle era perfettamente guarito (Fig. 17). Come preparazione conservativa, è stata scelta una ceramica mordenzabile ad alta traslucenza (Empress Esthetic, Ivoclar Vivadent) (Fig. 18). L’applicazione definitiva dei restauri in ceramica è stata proceduta dalla fase di prova per scegliere il colore migliore per il cemento. Dopo la rimozione del provvisorio, è stato usato un disco diamantato flessibile (Sof-Lex, 3M ESPE) per rimuovere l’adesivo dall’area mordenzata del dente. Il più delle volte, per la procedura di prova non è necessario che il paziente sia anestetizzato, in quanto la preparazione è intra-smalto. L’approvazione dell’estetica finale da parte del paziente era in accordo con quella del tecnico e del clinico. Questa volta il paziente è stato anestetizzato per evitare qualunque disagio durante le procedure di adesione e rifinitura. All’interno del solco è stato inserito un filo retrattore sottile (Ultrapak #000, Ultradent) con un agente emostatico (Viscostat Clear, Ultradent), seguito da un posizionamento modificato della diga di gomma per evitare la contaminazione con la saliva e facilitare le procedure; a questo _Restauri provvisori Dopo l’impronta finale, è stato realizzato un restauro provvisorio usando una mascherina rigida in silicone caricata con resina acrilica autopolimerizzante (Luxatemp, DMG) e applicata alla preparazione fino al completamento della polimerizzazione. Le superficie del dente sono state mordenzate a livello dello smalto (Fig. 14), e quindi risciacquate e asciugate. La faccetta provvisoria è stata bloccata mediante ritenzione meccanica; non è stato utilizzato alcun materiale da cementazione. Le procedure di rifinitura e lucidatura sono state eseguite all’interno del cavo orale con punte di gomma per compositi (Astropol, Ivoclar Vivadent). A livello del margine gengivale la procedura di rifinitura è stata fatta con uno scalpellino #12 (Fig. 15). Dopo queste procedure, è stato applicato un sigillante (Dry Coat, DMG) per provvisori e quindi polimerizzato (Fig. 16). Fig. 20 28 cosmetic dentistry 1_2010

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