CDIT0110

expert article_sbiancamento _ valutazione del rischio di carie; _ cartella alimentare; _ controllo delle abitudini igieniche e valutazione dei rischi associati allo spazzolamento (abrasività del dentifricio e filamenti); _ indicazioni alla terapia rimineralizzante ambulatoriale e domiciliare. _Caso clinico Si presenta un caso clinico nel quale sono stati applicati dei protocolli di remineralizzazione e trattamento estetico con perossido di carbammide al 10% in una ragazza di 24 anni. In prima visita si evidenzia la presenza di una severa gengivite acuta generalizzata ed evidenti depositi di placca batterica e tartaro e carie. Gli indici di placca,tartaro e sanguinamento sono rispettivamente: 90%; 80%; 90% (Fig. 10) . Viene pianificato un piano di trattamento che preveda la rieducazione igienica e l’eliminazione dei fattori etiologici locali. Dopo due sedute di detartrasi, i tessuti gengivali si presentano nettamente migliorati e gli indici di placca, tartaro e sanguinamento si sono ridotti notevolmente: 20%; 10%; 10% (Fig. 11). La paziente è ben motivata, ha vinto la paura che aveva di toccare i denti e gengive con lo spazzolino, pulisce gli spazi interdentali con uno scovolino interdentale in gomma (Fig. 12), ha ridotto l’assunzione di zuccheri e la compliance raggiunta è ottima. Nel frattempo vengono eseguite le cure odontoiatriche con l’estrazione del 14, l’inserimento di un impianto endosseo e alcune cure conservative. Le superfici dei denti anteriori appaiono evidentemente demineralizzate, la superficie è rugosa e si notano la presenza di macchie biancastre e brune (Fig. 13). Si procede con il trattamento rimineralizzante delle superficie con il seguente protocollo: 1_ applicazione topica ambulatoriale di fluoruro amminico; 2_ prescrizione domiciliare di collutorio e dentifricio al fluoruro amminico per un uso quotidiano; 3_ applicazione di un gel di fluoruro amminico settimanale per due mesi; 4_ applicazione giornaliera di CPP-ACP per due mesi. Alla fine del trattamento rimineralizzante, l’arcata superiore viene trattata con perossido di carbammide al 30% (ambulatoriale) e al 10% (domiciliare) per circa 15 giorni. Il trattamento sbiancante viene coadiuvato dall’applicazione giornaliera della crema a base di CPP-ACP e dell’uso di un dentifricio a bassa abrasività e di un colluttorio specifico. Alla fine del trattamento sbiancante e della stabilizzazione del colore le superfici si presentano lucide e sbiancate. La bibliografia è disponibile presso l’Editore Fig. 10_Foto iniziale del caso. Fig. 11_Durante il trattamento si evidenzia la presenza di ipoplasie e demineralizzazioni sullo smalto. Fig. 12_La foto mostra l’uso dello scovolino di gomma in spazi stretti e con gengivite. Fig. 13_Foto del risultato del trattamento remineralizzante e di sbiancamento dell’arcata superiore. Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 cosmetic dentistry 1_2010 37

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