DTIT0410

PosteItalianes.p.a.-SpedizioneinAbbonamentoPostale-D.L.353/2003(conv.inL.27/02/2004n°46)art.1,comma1,DCBTorino-Contieneinsertipubblicitari Anno VI n. 4 Aprile 2010 Euro 3,00 Medicina Interdisciplinare OdOntOiatria e Medicina del SOnnO: nuOvi traguardi Cosa possono fare i dentisti per curare meglio l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) e le patologie ad essa correlate? Ne parliamo in un servizio speciale dedicato a que- sta disciplina. > pagina 10 L’Intervista Si feSteggianO i priMi vent’anni di SicOi Dental Tribune ha intervistato il presidente di Sicoi (Società Italia- na di Chirurgia Orale e Implan- tologia), Antonio Barone, per fare il punto della situazione dopo i primi vent’anni di attività. > pagina 6 All’internolospeciale Hygiene Tribune Nasce “Poiesis” (Perioral and Oral Integrated Esthetic Sciences Italian Society), la società scientifica che si pro- pone come punto d’incontro qualificato per tutti i profes- sionisti coinvolti nel tratta- mentodell’esteticafacciale.Il progetto di Poiesis è però più ambizioso. L’estetica facciale è intesa, infatti, come paro- la d’ordine per avvicinarsi a una visione multidisciplina- re e integrata dei trattamen- ti del volto. L’intento è quello di creare un circuito di pro- fessionisti attenti e preparati nelle tecniche più avanzate e scientificamente validate nei trattamenti di ogni set- tore del viso e soprattutto di stimolare la crescita d’una nuova attenzione e sensibili- tà al benessere delle persone. DT pagina 41 Nasce “Poiesis” La salute? È un diritto Intervista a Paul Hearling, responsabile ricerca mondiale Novartis Pharma Emanuela Medi Impresa farmaceu- tica e mondo dell’as- sociazionismo: due realtà con tanti obiet- tivieinteressicomuni. Se da una parte le associazioni dei pazienti sono una realtà sempre più importanteinEuropa (dove opera il 51% di tutti i patient group del mondo), dall’altranonsipuònonriconosce- re che in molte industrie farma- ceutiche si è andata affermando la consapevolezza della necessità di supportare i malati “ascoltan- do” le loro reali esigenze, al fine di promuovere una migliore qua- lità di vita. La patient advocay nel nostro Paese coinvolge oltre 3,5 milioni di malati e svolge un ruo- lo molto importante nel sistema salute. Da qui il workshop orga- nizzato recentemente a Roma dalla Novartis Alleati per la salu- te che ha visto la partecipazione di oltre 60 tra responsabili e diri- genti di associazioni. L’incontro aveva un ospite di eccezio- ne, Paul Hearling responsabile ricerca mondiale Novartis Pharma (nella foto), cui abbiamo rivolto alcune domande. Perché questa attenzione nei confronti delle associazioni dei pazienti? La medicina moderna è diventata sempre più potente e sofisticata, e noi oggi sappiamo molte più cose rispettoalpassato;peresempio,sia- mo convinti che i farmaci dovreb- bero essere impiegati prima che compaiano i sintomi, prima che la malattia si manifesti. Il paziente si aspetta che il trattamento cui è sot- toposto faccia effetto e che migliori la sua qualità di vita. Noi dobbia- mo informare il paziente, che ha il diritto di sapere. DT pagina 3 A Cernobbio in tempo di crisi il 3° Workshop di Economia Creatività e rappresentanza delle professioni, fattori di successo per la ripresa In uno scenario meraviglio- so sul lago di Como, dominato tuttavia dai postumi di una crisi economica dove a fatica si cerca di disegnare un futuro predicibile e sostenibile, Pari- de Zappavigna, patron di casa in qualità di presidente Andi Como-Lecco, ha introdotto a Villa D’Este il 20 marzo scor- so il 3° Workshop di Econo- mia Andi. Ha sintetizzato i temi del convegno partendo dall’ana- lisi della crisi e del cittadino paziente, per introdurre i temi della categoria: quanto sono cresciute, rispetto alle pro- spettive di 2 anni fa, le struttu- re sanitarie complesse? Le piccole imprese sono “la pancia italiana” e in periodi di crisi sono flessibili. Piccolo è bello, ma ancora sostenibile? Perché i giovani si rivolgo- no alle grandi strutture? Zap- pavigna ha introdotto così le relazioni di Luongo, direttore Cergas Bocconi, Prandstral- lerm sociologo dell’Università di Bologna, e De Vico, gior- nalista del Corriere della Sera, che a nostro giudizio hanno dato un’avvincente e costrutti- va chiave di lettura sul futuro delle professioni da un punto di vista individuale e collettivo, grazie al quale ognuno, denti- sta e non, credo sia ritornato a casa con maggiore entusiasmo. DT pagina 4 Un’immagine di Villa D’Este a Cernobbio.

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