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15 Anno VI n. 4 - Aprile 2010Italian Edition Trends DT pagina 14 È bene conservare la maggio- re quantità possibile di struttu- ra dentale sana e non affetta da carie. Se non è possibile porre la matrice a nastro attraverso il contatto rimanente, il con- tatto può essere aperto usando una striscia fine in diamante (DS25F - Komet Usa). Il sistema di matrici Compo- si-Tight 3D™ è stato scelto come ausilio nel restauro della mor- fologia dentale mesiale prossi- male di questo primo molare mascellare. La matrice a nastro appropriata è quella che cor- risponde meglio dal punto di vista anatomico al dente da restaurare e che in larghezza e altezza corrisponde alla superfi- cie prossimale. L’altezza della matrice sezio- nale, se adeguatamente posizio- nata, non dovrebbe superare la cresta marginale adiacente. A causa della forma anatomica concava, il contatto prossimale si otterrà approssimativamente a un millimetro in direzione apicale rispetto all’altezza della cresta marginale. Il Composi-Tight Matrix Forceps™ (forcipe per matrici) è usato per porre la matrice a nastro scelta nella giusta dire- zione nell’area prossimale. La buona presa di questo strumen- to permetterà un posiziona- mento più esatto rispetto alla pinza che potrebbe danneggia- re o piegare la matrice a nastro. La matrice a nastro sezionale (Garrison Dental Solutions) è posizionata e inserita usando il Fig. 5 - Una matrice a nastro sezionale stretto dalle Composi-Tight Matrix Forceps™ , uno strumento che permette il preciso posizionamento della matrice a nastro sezionale senza causare deformazioni. Fig. 6a - La WedgeWand™ durante l’applicazione clinica con il cuneo piegato a 90 gradi rispetto all’impugnatura. Fig. 6b - Le WedgeWands garantiscono un’ottima sigillatura. Fig. 7 - Il Soft Face™ 3D-Ring è in posizione. Si noti la precisione della sigillatura della superficie cava con il bordo ottenuto grazie alla matrice sezionale. forcipe Composi-Tight Matrix per il dente numero 14 nell’area mesiale prossimale (Fig. 5). L’orientamento del nastro e l’adattabilità rendono possibi- le un posizionamento preciso anche in aree posteriori di dif- ficile accesso. In seguito, è sta- bilizzata la parte gengivale del nastro e sigillata sul margine a superficie cava della prepara- zione usando il WedgeWand™ cuneo flessibile della misura adeguata (Figg. 6a, 6b). DT pagina 16

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