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37 Anno VI n. 4 - Aprile 2010Italian Edition Recensioni Uno scrittore, un vignettista e il mal di denti visto nei secoli Libro magistrale per ortodontisti (soprattutto se giovani) Scheda libro: Massimo Jevolella (Illustrazioni di Emilio Giannelli), Ma liberaci dal mal di denti, Red Edizioni, Milano 2010. Pagine 128,prezzo 8,00 €. Scheda libro: Giuseppe Cozzani, Terapia della triade: Denti - Muscoli - Articolazioni, Edizioni Quintessenza, Rho - Milano ’09. Pagine: 407, prezzo: 248,00 €. D i lem m a : come con- ciliare il dolore con la comicità? Se lo sono posti il giornali- sta Massimo Je vol e l l a , inviato cul- turale de Il Giornale di Montanelli, diret- tore del mensile Meridiani, ed Emilio Giannelli, da molti anni vignettista in prima pagina de Il Corriere della Sera nel dar vita a Ma liberarci dal mal di denti, gustoso volumetto edito da Red Edizioni che con parte dei proventi contribuirà a finan- ziare le benemerite iniziative di Andi-Fondazione. Presentato dagli Autori giovedì 4 marzo a Milano, con buona affluenza di un pubblico divertito dalla riscoperta buffa e semibuffa (ma anche drammatica) del mal di denti, “malanno forse più esecrato dal genere umano dal momento che la carie è l’unica malattia atrocemente dolorosa cui non riesce a sfuggire quasi nessuno”. Che nel cinema il mal di denti si presti a situazioni tragicomiche è fatto frequente: basta pensare a Charlie Chaplin e a Totò. Ma nella storia e lette- ratura? Guardando addietro nei secoli si constata innanzitutto la presenza costante del flagel- lo, una specie di “mal comune mezzo gaudio” che attraversa i secoli e le culture, al punto di venir personalizzato sotto for- ma di verme malefico e insi- dioso, la cui unica consolazione (per il sofferente) è che almeno non provoca la morte, anche se rischiadiportartiquasiallapaz- zia. Di qui il proliferare di ciar- latani, polveri, misteri, comuni a tutte le latitudini, contro que- sto vero castigo di Dio che pro- vocava feroci reazioni contro i santi, qualora, seppur invocati, non vi avessero posto rimedio. Molti gli aneddoti e le curiosi- tà fioriti nei secoli: come i denti estratti a santa Apollonia duran- te il martirio e adottati come reliquia un po’ dappertutto. Il papa ordinò che fossero tutti recuperati e gettati nel Tevere, visto che erano ormai diventati varie centinaia. Per non parla- re delle “nobili” abitudini dei Romani (vedi Poppea, madre di Nerone) che li “disinfettano” con… l’urina, colluttorio ante litteram, fino alla celebre battu- ta di Berlusconi dopo l’attentato di piazza Duomo: “Ho perso un dente, ma me ne sono rimasti trentacinque”.Concluderemo con quanto affermato nel cor- so della presentazione: “Questo volume porta con sé una serie di messaggi, l’evoluzione tecno- logica, l’importanza del sorriso. È un veicolo che serve ottima- mente per andare tra la gente a spiegare le nostre problemati- che”. Di qui il concorde auspicio di Pagliani, Andi-Milano, del presidente Callioni, di Landi e Mancini della Fondazione: “Che diventi un veicolo tra la gente di miglior informazione sulle pro- blematiche odontoiatriche”. Giuseppe Cozzani, uno dei padri fondatori della moderna Ortodonzia Italiana, cui ha dedica- to 55 anni della sua vita, ha espresso il meglio della sua esperienza, ricerca e studio di medico acuto (non solo odontoiatra) con una visione olistica della medicina. Il volume propone un giusto approccio clinico diagnostico e terapeutico alle malocclusioni, specie nel campo più specifico e difficile della disciplina (i disordini temporo-mandibolari). Nella sua presentazione, Anthony Gianelly, maestro e amico per oltre 50 anni di Cozzani, lo definisce “libro ottimo contenente una razionale analisi e discussione tra la funzione norma- le e anormale dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e un’eccellente numerosa casi- stica clinica, seguita step by step in tutte le fasi della procedura terapeutica. Facile, quindi, e sicura per il fruitore, l’applicazione pratica nella propria attività professionale”. Libro d’utilità per ogni ortodontista, quindi, per aiutarlo a migliorare la pratica e ancor di più, come sottolinea l’autore nella sua dedica, “per i giovani ortodontisti, affinché non si facciano distrarre dalle semplificazioni della tecnica, ma riflettano sulle caratteristiche individuali di ogni paziente nella diagnosi e nella terapia”. Il libro di un Maestro che a 81 anni dà ancora una grande lezione di etica, aggiornamento continuo e grande onestà intellettuale. Da ritenere, dopo il libro di Okesson giunto alla 9a edizione, uno dei più validi sulle disfunzioni ATM. Il miglior commento all’importanza del libro è che è stato già tradotto in lingue diverse, com- presi il cinese e giapponese. più, come sottolinea l’autore nella sua dedica, “per i giovani ortodontisti, affinché non si facciano distrarre dalle

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