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28 Italian EditionAnno VI n. 5 - Maggio 2010 Medicina alternativa Gli aghi possono apportare sollievo a pazienti odontoiatrici sofferenti d’ansia L’odontofobia trattata mediante agopuntura Lipsia,Germania.Usarel’ago- puntura può aiutare i dentisti a curare i pazienti ansiosi: lo sug- gerisce una nuova ricerca dalla Danimarca e Regno Unito. In uno studio, pubblicato dal gruppo del British Medi- cal Journal a fine di marzo, gli scienziati delle Università di Copenaghen e Sheffield han- no rilevato che utilizzando due specifici punti dell’agopuntura sull’apice del capo, si diminu- isce la valutazione media di BAI (Back Anxiety Inventory) in pazienti adulti con punteggi oltre la metà. Il punteggio BAI è un questio- nario a scelta multipla con 21 domande, usato dai medici per misurare la gravità d’ansia di un paziente. I pazienti vengono suddivisi tra coloro che soffrono di forma ansiosa leggera, mode- rata o grave. Gli autori di que- sto nuovo studio hanno basato le loro conclusioni su 16 donne e 4 uomini tratti da 8 gruppi di studi medici del Regno Unito. Tutti intorno ai quarant’an- ni, avevano affrontato – come afferma il documento – il pro- blema nell’arco di età compreso tra i 2 e i 30 anni. L’agopuntu- ra è stata effettuata dagli stessi dentisti membri della British Dental Acupuncture Society. Secondo studi più recenti, fino a un terzo di tutti i pazienti dentali nei paesi industrializ- zati soffre di qualche forma di ansia da dentista. Uno su dieci ha talmente paura dei dentisti che cessa del tutto qualsiasi trattamento odontoiatrico. Gli autori dello studio dicono che si sono fatti molti tentativi per risolvere il problema, com- presi l’uso di sedativi, tecniche di relax e ipnosi. Ma, pur rive- landosi utili, tali trattamen- ti spesso richiedono notevole È noto che una percentuale di pazienti presenta un’ansia nei confronti delle cure odontoiatri- che, che va da lieve a elevata e, in alcuni casi, si manifesta addi- rittura con odontofobia. Nella pratica clinica dell’ago- puntura è frequente trattare per altri disturbi i pazienti che riferiscono, oltre alla netta ridu- zione dei sintomi, un benessere psicofisico che si traduce in dif- ferenti sensazioni: distensione, rilassamento, tranquillità, son- nolenza. Questa osservazione è un importante indice dell’azione complessa dell’agopuntura. L’ap- plicazione degli aghi induce una serie di reazioni da parte dell’or- ganismo che non si limita alla riduzione dei sintomi lamentati dal paziente, ma si traduce in un’azionegeneralediriequilibrio delle funzioni fisiche e psichi- che. Partendo da questo presup- posto, possiamo immaginare quanto sia efficace l’agopuntura quando venga applicata in modo specifico nei casi di ansia. Ulte- riore fattore di successo è l’in- dividualizzazione della terapia, quando è possibile; infatti, per essere efficace dovrebbe essere prescritta secondo le risultanze di una approfondita visita pri- ma del trattamento, dalla quale scaturiscono gli elementi essen- ziali per una corretta diagnosi secondo la medicina tradizionale cinese e, quindi, una successiva prescrizione di punti da trattare specifici per quel paziente. Esistono anche dei trattamen- ti standard di agopuntura per l’ansia, applicati soprattutto da chi pratica l’agopuntura secondo la teoria moderna e occidentale. Anche questa metodica dà risul- tati interessanti, e soprattutto consentirebbe agli odontoiatri l’acquisizione più veloce di una tecnica terapeutica a loro non proprio familiare. Un’altra applicazione utile in caso di ansia da cure odontoia- triche è l’auricoloterapia che con- sente, tramite l’infissione di 2/3 piccolissimi aghi per agopuntu- ra nel padiglione auricolare, di ottenere in quindici minuti una discreta sedazione del paziente. I vantaggi dell’approccio al paziente emotivo con agopuntu- rasonodiversi:riduzioneoelimi- nazione degli psicofarmaci, costo dell’attrezzatura per il dentista molto esigua (una confezione di aghi per agopuntura costa come una confezione di aghi per ane- stesia), risultati incoraggianti. Sarebbe interessante poter valutare l’idea di avere a dispo- sizione un consulente che, come l’ortodontista o il parodontologo o altri collaboratori, si occupi delle varie applicazioni dell’ago- puntura in odontoiatria. Non tutti i pazienti possono essere sottoposti a sedute di agopun- tura, pertanto un colloquio pre- trattamento riduce la possibilità di effetti avversi. In linea gene- rale, non si devono sottoporre a sedute di agopuntura le donne in gravidanza, i pazienti defeda- ti, i bambini. La casistica dei pazienti trat- tati per ansia nei confronti delle prestazioni odontoiatriche e per odontofobia non è elevata, ma sono diverse migliaia i pazienti affetti da ansia trattati in Cina. Paolo Visalli odointegrata@hotmail.it dispiego di tempo e competenze psicoterapeutiche. Avvertono, poi, che occorrono ulteriori e più articolate ricerche per confer- mare il valore dell’agopuntura in tal genere di casi, afferman- do tuttavia che possono in ogni caso offrire un metodo semplice e poco costoso ad altre possibili- tà di trattamento. Daniel Zimmermann, DTI Per prenotazioni e info: 011 0463350 / 011 19715665 / www.tueor.com Fare il Dentista è un’impresa FrancoToscoFareilDentistaèun’impresa IN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNOIN USCITA A GIUGNO prevendita 45,00 Euro anziché 60,00 Euro OFFERTA LIMITATA AL MESE DI MAGGIO “La professione odontoiatrica è complessa, sia in se stessa sia per l’attuale periodo storico in cui si deve esprimere”. Questo testo suggerisce indicazioni essenziali di gestione dello Studio odontoiatrico, per chi voglia intraprendere questa attività e per chi intenda riorganizzarla.

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