DTIT0510

34 Italian EditionAnno VI n. 5 - Maggio 2010 Speciale Collegio dei Docenti A Chieti, Congresso di esperti “ex cathedra” delle discipline odontostomatologiche I denti? Naturali sino alla fine I più importanti temi ineren- ti l’odontoiatria, con particola- re riguardo ai rapporti con il mondo dell’industria, sono stati al centro dell’atteso Congres- so svoltosi nel Dipartimento di Scienze odontostomatologi- che dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chie- ti, struttura all’avanguardia per ricerca, formazione e clinica. Una “tre giorni” dinamica (dal 21 al 23 aprile), con un for- mat rinnovato. Dopo la tavola rotonda sulle sinergie tra Corso di laurea magistrale in Odonto- iatria e Protesi dentaria e quello di laurea magistrale in Medici- na e Chirurgia, l’inaugurazio- ne del Congresso, avvenuta il 21, ha dato il via a importanti sessioni articolatesi in momen- ti di workshop. In connubio tra applicazioni cliniche e ricerca su genetica, un breve un richia- mo ai numerosi argomenti trattati: risvolti etici in orto- gnatologia, biocompatibilità, applicazioni cliniche con cellule staminali; implantologia, prote- si, ortognatodonzia; genetica e risvolti etici in ortognatologia. Tra gli altri, i determinanti nella salute orale del bambino; le nuove tecnologie nella pratica clinica ortodontica; attualità in tema di adesione smalto-den- tinale; l’odontoiatria tra scien- za e mercato. Ravvivato dalla presenza anche di illustri ospi- ti provenienti da Canada, Stati Uniti, Spagna e Francia, il Con- gresso è stato anche un’occasio- ne irripetibile di confronto tra vari modelli didattici europei. L’attuale generazione sarà forse la prima a mantenere, nella maggioranza dei casi, i propri denti naturali fino alla fine della propria vita. Presentati al Congresso dei Docenti a Chieti, gli ulti- mi dati sulla salute orale dei bambini. Dati confortanti e supportati delle indicazioni fornite dal Progetto Euro- peo EGOIHID (European Global Oral Health Indica- tors Development Phase II). “La salute orale e dentale sta migliorando visibilmen- te in molti Paesi”, ha detto Laura Strohmenger (Uni- versità di Milano). “In quelli industrializ- zati, l’attuale generazione sarà forse la prima a man- tenere, nella maggioranza dei casi, i propri denti natu- rali fino alla fine della vita, grazie alla diffusione e uso di acqua ricca di fluoro e di dentifrici”. Segnali di speranza, dun- que, anche se l’attuale situa- zione non è delle più rosee: secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) – ha ricordato Strohmenger – i cambiamenti rapidi del- lo stile di vita, che hanno portato in molti Paesi alla diffusione di diete ricche di zuccheri e alti consumi di alcol e tabacco, sono all’ori- gine di molte patologie croniche. Comportamenti particolarmente determi- nanti nella salute orale e dentale, che si profila come uno dei maggiori problemi di salute pubblica per l’alta prevalenza in ogni regione del mondo e per il fatto che, come molte altre malattie, il carico principale pesa soprattutto sulle fasce più svantaggiate della popola- zione”. Importante sottoli- neare che avere un buono stato di salute orale è molto più che avere denti sani: si tratta, infatti, di una condi- zione che influenza tutto lo stato di salute e di benesse- re della persona e può avere effetti anche molto pesanti sulla vita quotidiana degli individui. Fonte: Ufficio stampa Collegio dei Docenti

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