DTIT0510

35 Anno VI n. 5 - Maggio 2010Italian Edition Speciale Collegio dei Docenti Il Congresso del Collegio Docenti è: 1. delle sinergie per definire un patto di crescita; 2. del confronto per una didattica di eccellenza; 3. degli uomini liberi capaci senza condizionamenti di mettersi continuamente in gioco per trasformare i pro- blemi in opportunità; 4. in grado di stimolare le migliori energie nel rispetto degli interessi comuni e al servizio della comunità; 5. del disincanto, ma anche dell’utopia, per dare nuove, concrete speranze ai giovani che hanno il coraggio di battersi per un futuro diverso. Piace agli studenti di odontoiatria il maggior Ateneo d’Europa (“Sapienza”) Il Congresso nazionale dei docenti di discipline odontosto- matologiche, svoltosi a Chieti, è stato occasione per divulgare i dati relativi alle metodiche di valutazione del gradimen- to degli studenti del corso di Laurea di odontoiatria e pro- tesi dentaria dell’Università di Roma “Sapienza”. La maggior parte ha espresso un giudi- zio positivo ad alcune doman- de tipo: il docente espone gli argomenti in modo chiaro? Le lezioni sono utili a preparare l’esame? Il docente stimola/ motiva l’interesse per la disci- plina? Le lezioni chiariscono l’utilità dei contenuti proposti per la formazione scientifico- professionale? Le conoscenze preliminari sono risultate suffi- cienti per la comprensione degli argomenti trattati? Un grande numero di ragazzi ha risposto in modo favorevole. I Nuclei di Valutazione di Facoltà acquisiscono ormai periodicamente, mantenendone l’anonimato, le opinioni degli studenti frequentanti sulle atti- vità didattiche e trasmettono un’apposita relazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Mini- stero dell’Istruzione dell’Uni- versità e della Ricerca (MIUR) e al Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Uni- versitario. La composizione e il ruolo dei Nuclei di valutazione degli Atenei sono disciplinati principalmente dalla l. 379/99, che li obbliga ad adottare siste- mi di valutazione interna della gestione amministrativa, delle attività didattiche e di ricerca, degli interventi per il diritto allo studio, verificando, anche mediante l’analisi comparati- va dei costi e dei rendimenti, il corretto utilizzo delle risor- se pubbliche, la produttività della ricerca e della didattica, nonché l’imparzialità e il buon andamento dell’azione ammi- nistrativa. “La misura della qualità nella didattica offerta – ha spiegato la professores- sa Antonella Polimeni della Sapienza di Roma e che da anni si occupa delle metodiche di valutazione – ha come obiettivo il miglioramento delle attività d’insegnamento e delle condi- zioni di apprendimento e si col- loca nell’ambito della gestione e dell’organizzazione del proces- so formativo di una struttura didattica. “La valutazione – ha aggiunto – assume pieno valore strategi- co alla luce del nuovo sistema di finanziamento degli Atenei, che prevede l’assegnazione del Fon- do Ordinario in base ai risultati delle attività specifiche svolte, in termini di processi formativi e prodotti di ricerca scientifica. Lo strumento principale che permette di valutare il grado di soddisfazione degli studenti nei confronti della didattica offerta è il questionario, somministra- to nelle ultime settimane, pri- ma della conclusione dei corsi, e coinvolge tutti gli studenti pre- senti nelle aule”. Fonte: Ufficio Stampa Collegio docenti

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