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4 Italian EditionAnno VI n. 5 - Maggio 2010 News e Commenti CREDITI ECM RICHIESTI 12 GIUGNO 2010 HOTEL COURTYARD, Via Portuense, 2470 - 00054 Fiumicino (RM) SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Bioteck srl Via E. Fermi, 49 - Arcugnano (VI) Tel. 0444.289366 - Fax 0444.285272 Tiziana Mutti t.mutti@bioteck.com www.bioteck.com Prof. Adriano Piattelli Dott.ssa Giovanna Iezzi Dott. Roberto Pistilli Dott. Pietro Felice Prof. Salvatore Longoni Dott. Cornelio Blus LA RIGENERAZIONE OSSEA IN IMPLANTOLOGIA: DALLA BIOLOGIA ALLA CLINICA Intervista senza veli a Roberto Callioni Un Presidente in procinto di diventare ex Dieci anni passati in “posi- zione apicale”: due da Vicepre- sidente vicario, altri due da Segretario sindacale nazionale e gli ultimi sei anni da Presi- dente Andi, condividendo l’im- portante incarico con quello, ancor più prestigioso se possi- bile, di componente del Con- siglio Superiore della Sanità, di cui ha passato, di recente, il testimone a Enrico Gherlone. Come mai Roberto Callioni, 56 anni, titolare di due studi a Bergamo, una stima larga- mente condivisa, “lascia” una presidenza ormai consolidata dopo le turbolenze che ne han turbato la vita in passato? Al Congresso Andi di Roma (22 maggio), tra il presidente più votato nella storia dell’An- di (85% di voti nel 2007) e colui che verrà designato (i pronostici indicano quale nuovo presidente Gianfran- co Prada), avverrà il cambio del testimone alla guida della maggior Associazione odonto- iatrica italiana. Il che non vuol significa che Callioni non continuerà a lavorare per l’Andi, mettendo a profitto un’esperienza poli- tico sindacale decisamente singolare. Nel suo “palmarès” può infatti vantare, tra l’altro, contatti con ben sei Ministri della Salute (Veronesi, Bindi, Sirchia, Storace, Turco, Fazio), un’alternanza che se è stata per lui occasione di enorme espe- rienza politico-sindacale, costi- tuisce anche la riprova, se mai ce ne fosse bisogno, dell’insta- bilità politico-istituzionale che caratterizza il nostro Paese. Malgrado alternanze e varie coloriture politiche, Callioni assicura che a livello ministe- riale l’attenzione per le pro- blematiche dell’Odontoiatria italiana, in questi anni, si è decisamente accentuata. Riandando con la memoria a quei passaggi così frequenti di poltrona, è vivo in lui il ricor- do del particolare interesse del Ministro Turco alle problema- tiche della categoria. Ma anche del favore dimostrato per i fondi integrativi “che per lei costituivano una panacea, per me invece un incubo”. Con lei prese anche avvio l’accordo sull’Odontoiatria sociale e sul Tariffario, in con- seguenza dei quali il presidente Andi per qualche tempo venne letteralmente “lapidato” da parte della categoria, ma che egli non esista ad ascrivere tra i meriti della trascorsa presi- denza assieme ad altri eventi di spessore. Come l’Oral Can- cer Day, ad esempio, il Wor- kshop di economia a Cernobbio (la terza edizione si è appena conclusa), la formazione di un gruppo di lavoro compat- to a livello presidenziale, un palinsesto di servizi alla cate- goria “da far paura”, tra cui la polizza RC sottoscritta da oltre 9 mila associati. Infine, “last but not least”, l’incremento del numero di soci. L’Andi, che per la cronaca celebra quest’anno il 65° anni- versario di fondazione, conta infatti oggi oltre 23 mila iscrit- ti “tutti certificati” - sottolinea, ma soprattutto “volontari”, un aggettivo che piace molto al presidente, soprattutto se mes- so a confronto con la quota di iscrizione all’Ordine obbliga- toria per legge. Si comprende pertanto la sua soddisfazione nel constatare che oggi sono quasi 7 mila in più di quando, sei anni fa, il suo mandato pre- se avvio. Coefficiente esenziale della crescita dell’Associazione e del- la categoria è anche l’intensa azione mediatica (“da cantasto- rie” la definisce lui scherzando) avendo sempre creduto nei rap- porti coi media “sia endo che eso” categoriali. “Il singolo dentista – dice Callioni – deve ben convin- cersi che occorre impostare un dialogo e andare incontro ai bisogni della gente. Altrimen- ti, se non si parla apertamente, nulla cambia”. È dura tuttavia modifica- re in meglio l’immagine del dentista. Basti pensare agli stereotipi che l’adombrano, primo tra tutti quello di gran- de evasore, aggravata da una pubblicità degli studi odonto- iatrici (in Italia più numerosi di quelli di medicina generale) che Callioni non esita a defini- re “disastrosa”. Essenziale quindi è apparso il reclutamento di testimonial famosi e convincenti come Max Laudadio e più di recen- te, di Bruno Pizzul a specifico sostegno, ad esempio, dell’Oral Cancer Day, decisamente tra le iniziative più riuscite della presidenza Callioni, non fosse altro per il centinaio di cancri “intercettati” nell’ultima edi- zione. Dal punto di vista di un pre- sidente in procinto di diventare ex, quali qualità dovrebbe avere un bravo successore? “Per traghettare l’Andi in un momento così delicato, di tran- sizione come l’attuale occorre che sia soprattutto… una brava persona”, commenta. Obiettivo principale della sua azione? “Cercar di mantenere e accen- tuare, se possibile, la visibilità in positivo della categoria”. m.boc Elezioni dell’esecutivo Andi: Gianfranco Prada candidato Presidente Il 22 maggio, a Roma, si terranno le elezioni degli organismi nazionali Andi da cui scaturirà il nuovo presidente. Una scelta importante per il futuro non solo dell’Associazione, ma di tutta l’attività professionale, essendo l’Andi divenuta inter- locutore e punto di riferimento per le Istituzioni, i mass media e le altre realtà del mondo odontoiatrico. Candidato alla presidenza è Gianfran- co Prada, Segretario sindacale nazio- nale negli ultimi 6 anni nell’Esecutivo guidato da Roberto Callioni. Per visionare il programma comple- to di Gianfranco Prada e degli altri candidati all’Esecutivo, consultare il sito: www.dental-tribune.com. Il nostro direttore Massimo Boccaletti con Roberto Callioni. Gianfranco Prada.

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