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10 Italian EditionAnno IV n. 2 - Maggio 2010 Clinica & Pratica IT pagina 9 Allo scopo di ottenere risulta- ti soddisfacenti a lungo termine gli autori suggeriscono di inse- rire, quando possibile, impianti post-estrattivi immediati (che permettono la conservazione dei picchi ossei interprossimali), di operare in modo atraumatico (evitando lembi gengivali), di posizionare gli impianti corret- tamente in senso bucco-linguale e apico-coronale. L’esecuzione del provvisorio immediato deve evi- tare compressioni della mucosa soprattutto sul versante bucca- le, e i contatti occlusali devono essere eliminati. Si raccomanda inoltre di non svitare la corona provvisoria per almeno 6 mesi. La tecnologia delle piattaforme implantari “platform-switching” può essere utile al clinico per al- lontanare dalla connessione sia il delicato tessuto osseo crestale sia la componente connettivale, con- tribuendo perciò a ridurre l’entità del riassorbimento perimplanta- re. La paziente del caso illustrato ha dimostrato apprezzamento per il risultato estetico finale, per la rapidità di esecuzione del tratta- mento e per la ridotta invasività della fase chirurgica. La stabilità dei tessuti dovrà però essere va- lutata nel lungo periodo. È dimo- strato, infatti, che il rischio lega- to a questo tipo di trattamento è quello del riassorbimento del sot- tilestratoditessutoosseovestibo- lare, con conseguenti inestetismi della mucosa. Per questo motivo sono necessari ulteriori studi che analizzino questi aspetti appro- fonditamente e a lungo termine. 1. Gelb DA. Immediate im- plant surgery: three-year re- trospective evaluation of 50 consecutive cases. Int J Pe- riodontics Restorative Dent 1993;8:388-399. 2. Botticelli D, Berglundh T, Lindhe J. Hard-tissue alte- rations following immediate implant placement in extrac- tion sites. J Clin Periodontol 2004;31:820-828. 3. Botticelli D, Persson LG, Lindhe J, Berglundh T. Bone tissue formation adja- cent to implants placed in fresh extraction sockets: an experimental study in dogs. Clin Oral Implants Res 2006;17:351-358. 4. Chen ST, Darby IB, Reynolds EC. A prospective clinical study of non-submerged im- mediate implants: clinical outcomes and esthetic re- sults. Clin Oral implants Res 2007;18:552-562. 5. Schropp L, Kostopoulos L, Wenzel A, Isidor F. Clinical and radiographic perfor- mance of delayed-imme- diate single-tooth implant placement associated with peri-implant bone defects. A 2-year prospective, control- led, randomized follow-up report. J Clin Periodontol 2005;32:480-487. 6. Lindeboom JA, Tijook Y, Kroon FH. Immediate place- ment of implants in periapi- cal infected sites: a prospec- tive randomized study in 50 patients. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol En- dod 2006;101:705-710. 7. Grunder U, Spielman HP, Gaberthuel T. Implant-sup- ported single tooth replace- ment in the aesthetic region: a complex challenge. Pract Periodontics Aesthet Dent. 1996;8:835-842. 8. Hinds KF. Custom impres- sion coping for an exact regi- strationofthehealedtissuein the esthetic implant restora- tion.IntJPeriodonticsResto- rative Dent 1997;17:584-591. Bibliografia Fig. 13 - Rx di controllo. Fig. 12 - Visione frontale dell’elemento in ceramica integrale cementato, a 2 anni dalla fase chirurgica. Fig. 10 - Abutment definitivo totalmente in zirconio e cappetta Procera® allumina. Fig. 6 - Impianto inserito nella posizione corretta. Fig. 9 - Impronta pick-up. Fig. 11 - Prova dell’abutment definitivo. Figg. 7, 8 - Elemento temporaneo rifinito e avvitato all’impianto e rx post-operatoria. Fig. 7 Fig. 8

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