ITIT0210

Italian EditionAnno IV n. 2 - Maggio 2010 Per iscriversi chiamare 011 0463350 / www.tueor.com Non rincorrere il tuo aggiornamento! CORSO ECM ONLINE TUEOR: ECONOMICO, FACILE, COMODO. “L’utilizzo di nuove tecnologie in Odontoiatria: applicazioni, patologie e tecniche interdisciplinari” Costo del corso: 84,00 euro per gli abbonati; 134,00 euro iscrizione al corso + abbonamento annuale Dental Tribune FORMAZIONE A DISTANZA 22 CREDITI ECM ANNO 2010 Aggiornamento in tutte le specialità direttamente sul tuo PC o MAC Possibilità di seguire il corso dove e quando vuoi Tecnologia, Odontoiatria interdisciplinare, Trattamenti odontoiatrici su pazienti con patologie specifiche, Laser 4 moduli didattici4 moduli didattici IN IZIO CORSO M AGGIO 2010 Serie di case report con NanoBone® Valutazione preliminare dell’impiego di un sostituto osseo di origine sintetica composto di HA e Silicio (SiO2) Claudio Turello Libero professionista in Arenzano (GE) Nella nostra attività clinica la rigenerazione ossea con l’impie- go di biomateriali è una pratica consolidata che è stata tradizio- nalmente eseguita mediante l’impiego di osso di derivazione animale e la copertura con mem- brane sia riassorbibili sia non ri- assorbibili, in relazione alla mor- fologia del difetto. Abbiamo recentemente valu- tato l’impiego di un materiale, NanoBone® (Artoss Gmbh, De Ore), disponibile sui mercati internazionali dal 2005, ma in- trodotto in Italia solo più recen- temente. NanoBone è composto da idrossiapatite legata a livello nanometrico da un gel di silicio (SiO2) altamente poroso. Gli studi internazionali pre- sentati fino ad oggi su NanoBo- ne presentano risultati istologici molto confortanti che concorda- no nella possibilità di ottenere una formazione ossea più veloce rispetto ad altre alternative. Nel- lo specifico, Meier(1) ha misurato in un’analisi istomorfometrica circa il 40% di osso neoformato nel seno mascellare a soli 3 mesi. Inoltre, in base agli studi di Goetz(2) , il modello di riassorbi- mento sembra consentire un ri- modellamento in osso pressoché totale del materiale innestato. Questa capacità osteocondutti- va e biomimetica è possibile in virtù della speciale struttura e composizione del materiale, per la quale la componente del gel di silicio viene sostituita nell’arco di 2 settimane dall’inserimento di una matrice proteica che per- mette un’angiogenesi veloce e uniforme lungo tutto il volume dell’innesto. La porosità del ma- teriale è di circa l’80%, mentre la superficie è di circa 85 m2 / gr3. La combinazione di queste due peculiarità sembra essere la base per la neoformazione ossea in tempi più veloci. Nella nostra pratica clinica abbiamo introdot- to NanoBone nel dicembre 2009, abbiamo eseguito circa 20 casi di rigenerazione e possediamo per- tanto i riscontri clinici ottenuti alle riaperture dei primi casi a poco più di 4 mesi. Abbiamo scel- to di utilizzarlo nella granulome- tria piccola da 0,6 mm. I granuli hanno un’originale forma conica e il materiale si è dimostrato es- sere molto maneggevole e avere ottime capacità idrofile di assor- bire il sangue. Di seguito vengo- no presentati tre casi clinici. IT pagina 29 Caso 1 Fig. 1.1 - Presenza di un dente fratturato già apicectomizzato in posizione 1.4. Vista l’impossibilità di un trattamento conservativo si decide per l’estrazione. Fig. 1.2 - Conseguente difetto osseo con mancanza della parete vestibolare dopo l’estrazione. Fig. 1.3 - L’ampia deiescenza viene riempita con NanoBone coperto con una membrana riassorbibile Cytoplast RTM a lento riassorbimento. Fig. 1.4 - Alla riapertura del sito a 4 mesi, dopo adeguato lavaggio il tessuto rigenerato si presenta duro e visivamente non sono presenti tracce di NanoBone. Fig. 1.5 - La qualità del tessuto consente l’inserimento dell’impianto e di effettuare un carico immediato. Fig. 1.1 Fig. 1.2 Fig. 1.4 Fig. 1.5 Fig. 1.3 28 Speciale RegeneRation

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