CDIT0210

15dentistry 2_2010 cosmetic speciality_splintaggio diretto Di tutte le caratteristiche elencate, l’ultima è una di quelle critiche. Date le difficili caratte- ristiche di lavorabilità delle fibra, lo splintaggio finora è stato considerato una procedura alta- mente sensibile alla tecnica e, se il clinico non ha padronanza di tutti i passaggi necessari e non è veramente abile e capace nella manipolazione della fibra e del composito, la probabilità di suc- cesso a lungo termine risulta ridotta. Molti materiali da splintaggio hanno una tendenza alla memoria, ovvero: se deformati sotto carico, tendono a ritornare alla forma ori- ginale. Questa memoria di un materiale lo rende resistente all’adattabilità intorno alle curvature, soprattutto a quelle doppie come, per esempio, nelle aree interprossimali intorno all’aspetto lin- guale dei denti inferiori o intorno alle curvature di un premolare superiore. Se il materiale può essere realizzato in modo che si pieghi e si adatti attorno alle curvature, senza che rimbalzi indietro, ciò rende l’adatta- mento e l’applicazione dello splintaggio dentro alla cavità orale un compito molto più semplice e preciso. Le fibre con base di vetro hanno una tenden- za intrinseca a mantenere la loro direzione lon- gitudinale e questo può essere facilmente osser- vato in qualsiasi materiale a fibre unidirezionali per splintaggio. Il solo modo di annullare questa proprietà delle fibre è di intertessere le fibre stesse in una tessitura a punti incrociati. Questo crea una spe- cie di struttura a maglia che rende il materiale quasi esente da memoria. Quindi, è possibile ap- plicare il termine “memoria zero” a tale materiale, che manterrà solo minimamente qualsiasi forma alla quale viene sottoposto (Figg. 7-10). Anche se il materiale possiede una certa quantità di memoria, ciò diventa praticamente insignificante rispetto all’applicazione clinica. Per tutte la applicazioni pratiche, il materiale avrebbe quindi una memoria zero. Fig. 11 Fig. 13 Fig. 15 Fig. 12 Fig. 14 Fig. 16 Figg. 11-14_La caratteristica di memoria praticamente nulla dello splintaggio in fibra di quarzo è dimostrata dalla distorsione in diverse forme; il materiale mantiene la sua posizione distorta senza alcuna polimerizzazione. Fig. 15_Immagine vestibolare di un paziente con incisivi centrali inferiori mobili. Fig. 16_Immagine linguale dello stesso paziente con incisivi centrali inferiori mobili.

Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download