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dentistry 2_2010 cosmetic18 Le fibre da 2 mm idealmente sono le più adatte per i denti afflitti da precedente malattia parodontale. Quando i denti sono di grandi di- mensioni e mostrano corone cliniche più ampie delle corone anatomiche, al posto della fibra da 2 mm è possibile usare quella da 3 mm. Lo splintaggio in fibra di quarzo ha un design esclusivo – molto simile a una fune intrecciata – che gli conferisce valori di resistenza alla fles- sione estremamente alti dopo la completa poli- merizzazione. Il design del materiale deve avere un diametro tra 1 e 2 mm. Nei denti deve essere intagliata una profonda scanalatura in cui si posiziona lo splintaggio, al fine di permettere l’adattamento ottimale. Que- sto design può essere utilizzato nei casi in cui si utilizza uno splintaggio occlusale per stabilizza- re premolari mascellari o mandibolari. Oltre alle strutture a corda o tessuto, lo splintaggio in fibra di quarzo è disponibile come fibra unidirezionale. Questo non è da applicare clinicamente, ma piuttosto in laboratorio come materiale di rinfor- zo per sviluppare protesi policeramiche. Lo splin- taggio in fibra quarzo è disponibile anche con una maglia di 4 x 4 cm che può essere applicata, per esempio, per la riparazioni di dentiere. Grazie ai vantaggi del materiale, che aiutano e migliorano l’aspetto funzionale dello splintag- gio, e alla combinazione con le moderne tecni- che di adesione, è stato possibile un approccio più innovativo. La corrispondenza del colore, la lucidabilità, la maggior forza di adesione e i compositi molto più duraturi hanno contribuito a un maggiore utilizzo di procedure di adesione di- retta nella pratica clinica quotidiana. L’enfasi che tutto ciò ha dato alle procedure estetiche è stata notevole. Analogamente, l’uso di splintaggio con composito e fibre di quarzo in una dentizione con danno parodontale pre-esistente, può esse- re supportato per ottenere un migliore risultato estetico (Figg. 15-19). Anche se nell’applicazione di uno splintaggio parodontale la funzione è sempre stata la preoc- cupazione più importante e più critica, ora anche l’estetica gioca un ruolo importante. Il paziente e il clinico possono non essere completamente soddisfatti della sola funzione. È abbastanza semplice applicare i principi standard di adesione della chiusura di un dia- stema per assicurare che la sottostruttura sia correttamente localizzata e permetta, quindi, un eccellente risultato estetico di lunga durata. Questa modifica di uno splintaggio funzionale in uno splintaggio estetico può essere facilmente applicata a denti anteriori che mostrano mobilità o migrazione. Molti di questi casi sono illustrati nelle foto seguenti, in cui i denti anteriori supe- riori sono presentati con diastemi e inclinazioni associati a mobilità. I risultati sono stati molto soddisfacenti. Questo articolo ha solo brevemente elencato i concetti fondamentali dello splintaggio e le no- vità in termini di materiali e tecnologie. Il dr. Ajay Kakar è un libero professionista specializzato in parodontologia e implantologia a Mumbai in India. È segretario dell’International Academy of Periodontology e della Indian Academy of Aesthetic & Cosmetic Dentistry. Tiene diverse relazioni in India e all’estero e cura il sito Internet di odontoiatria indiana www.bitein.com. Il dr. Kakar può essere contattato all’indirizzo: ajay@bitein.com. _l’autore Fig. 21 Fig. 23 Fig. 22 Fig. 24 Fig. 21_Preparazioni eseguite sulla superficie palatale; sono state eseguite delle scanalature nell’area di applicazione dello splintaggio. Fig. 22_Foglio di alluminio sottile applicato sulle scanalature per misurare le dimensioni dello splintaggio. Fig. 23_Splintaggio in fibra di quarzo applicato sull’area preparata sulla superficie palatale dei denti anteriori superiori. Fig. 24_Splintaggio completato. speciality_splintaggio diretto

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