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33dentistry 2_2010 cosmetic special_smile design piacevole dipenda dalle seguenti caratteristiche: la qualità delle componenti dentali e gengivali, la loro conformità alle regole della bellezza struttu- rale, il rapporto tra denti e labbra e la loro armo- nica integrazione con le varie parti del viso(8) . La bellezza generale del viso e l’estetica del sorriso sono normalmente giudicati da aspetti psicolo- gici – percezione, personalità, desiderio – dallo stato di salute, dal rapporto matematico tra le componenti del viso e quelle oro-facciali e oro- gengivali. Gli aspetti psicologici sono altamente soggettivi e oscillano continuamente a causa dell’identità e della pressione mediatica. Quin- di, l'unico metodo di analisi estetica obiettivo è quello matematico. Infatti, la matematica è considerata il solo punto di riferimento per comprendere appieno la natura(8) . Pertanto, il dentista che si occupa di estetica deve avere familiarità con vari concetti matematici e geometrici per comprendere l’este- tica del sorriso e i suoi protocolli clinici. _Smile Design Wheel™ Per ogni procedura di proget- tazione del sorriso, il medico deve prendere in considerazione gli ele- menti delle piramidi dello smile design: psicologia, salute, fun- zionalità ed estetica (PHFA), qui elencati per ordine di importanza(7) . È necessario determinare lo stato psi- cologico del paziente, stabilire un ambiente orale sano, ripristi- nare le funzionalità e quindi prestare attenzio- ne al miglioramento dell’aspetto estetico. Dovrebbe essere riconosciuta pari importanza a tutte e quattro le piramidi per raggiungere un auspicabile risultato clinico. Con l’integrazione di queste piramidi PHFA, ho sviluppato la Smile Design Wheel (Fig. 1), in cui ogni piramide è suddivisa in tre aree colle- gate. È stata concepita come una semplice guida per individuare le più importanti componenti del design del sorriso, la loro rilevanza clinica e la sequenza che deve essere mantenuta durante la procedura di progettazione. Credo che la Smile Design Wheel consentirà ai medici di compren- dere facilmente le complesse procedure di pro- gettazione del sorriso dell’odontoiatria estetica. Nella la sezione successiva, verranno spiegati brevemente i protocolli della Smile Design Wheel con la valutazione delle piramidi PHFH e i loro obiettivi basilari. _Fase I: Capire - La piramide della psicologia Secondo il prof. Robert A. Baron, la psico- logia è meglio definita come “scienza del com- portamento e dei processi cognitivi”. Il compor- tamento riguarda qualsiasi azione o reazione di un organismo vivente che può essere osservata o misurata. I processi cognitivi riguardano i mol- teplici aspetti della nostra vita mentale: i nostri pensieri, ricordi, immagini mentali, ragionamenti, processi decisionali e così via, in breve tutti gli aspetti della mente umana. Nella progettazione di un sorriso, normal- mente cerchiamo di capire la seconda parte della psicologia, cioè la mente umana, ovvero le menti dei nostri pazienti. Ci sono tre zone fondamentali che vanno considerate nel dettaglio per la valu- tazione della piramide psicologica: la percezione, la personalità e il desiderio. Percezione La percezione è il processo attraverso cui una persona può scegliere, organizzare e interpretare gli input provenienti dai recettori sensoriali. Una persona non può immaginare la bellezza e l’estetica senza alcuni input a priori. Al momento, i mezzi di comunicazione sono la più comune fonte di informazio- ne per quanto riguarda la bellezza e l’estetica. Un paziente di solito con- cepisce la propria percezione di estetica del sorriso sulla base di convinzioni personali, in- fluenze culturali, tendenze estetiche all’interno della società e informazioni da parte dei media. I dentisti devono comunicare con i loro pazienti per determinare tali informazioni duran- te la consultazione iniziale, che aiuta a compren- dere la percezione che ha il paziente del risultato del trattamento. L’uso di questionari, supporti visivi, come immagini di casi clinici o sorrisi di alcune cele- brità, possono aiutare immensamente in que- sto processo. Personalità Secondo la psicologia umana, la personalità è un modello esclusivo e relativamente stabile di comportamento, pensieri ed emozioni dell’indi- viduo. Va sottolineato che i problemi o le pre- occupazioni di ogni paziente dovrebbero essere valutati in rapporto alla sua personalità. Secon- do Roger P. Levin(9) esistono quattro tipologie di personalità: _ Guidata: questo tipo di persona si concentra

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