DTIT0610

9 Anno IV n. 1 - Giugno 2010Italian Edition Trends “Dens in dente”: trattamento combinato ortogrado-retrogrado con Aureoseal R. Boriani*, A. Macchi**, E. pedretti*** *Professore a contratto Università degli Studi dell’Insubria CLOSPD, insegnamento di Endodonzia **Professore ordinario, Direttore della Clinica Odontostomatologica dell’Università degli Studi dell’Insubria ***Studente CLOSPD Il dens in dente è una patologia dentale, classificata come anoma- lia di sviluppo, che porta alla for- mazione di un dente rudimentale all’interno di un dente regolare o soprannumerario. Questa è cau- sata dall’invaginazione dei tessuti dentari durante i primissimi sta- di di sviluppo del dente, quando non è ancora iniziato il processo di calcificazione. Se l’invagina- zione avviene a carico dell’organo dello smalto, si ha lo sviluppo di un dens in dente di tipo corona- le; se l’introflessione si verifica a carico della papilla dentaria si origina un dens in dente del tipo radicolare.Lalorodiversaorigine determina anche disparità sulla loro struttura in quanto nel tipo coronale è osservabile uno strato interno di tessuto smalteo che, invece, manca nel tipo radicolare. Hovland (1977) ha calcolato l’incidenza di dens in dente varia- bile dallo 0.04 al 10% per ogni dente, riscontrando tuttavia una maggior frequenza negli incisivi laterali superiori permanenti. ET pagina 10 Fig. 1 - La radiografia periapicale eseguita con cono di guttaperca introdotto nella fistola mostra l’anomalia radicolare del canale di 13 con apice enorme e una grossa rarefazione periradicolare a probabile origine dal canale accessorio stesso. Fig. 2 - Un altro aspetto dell’anatomia del dens in dente di cui si nota una lunghezza notevole dell’elemento 13. Fig. 3 - Nella sezione Tac superiore si può notare l’indipendenza dei 2 sistemi endodontici e la posizione asimmetrica della rarefazione ossea maggiore in prossimità del canale accessorio con apice beante. Fig. 5 - Visione diretta a microscopio dell’apice beante sovrapponibile all’immagine Tac. Fig. 6 - Pulizia dell’endodonto retrogrado mediante punte ultrasoniche. Fig. 7 - Sigillo apicale ottenuto con Aureoseal (Mineral Trioxide Aggregate). Fig. 4 - Radiografia eseguita dopo chiusura del canale principale e medicazione intermedia con idrossido di calcio dell’accessorio.

Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download