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27 Italian Edition Anno VI n. 7+8 – Luglio-Agosto 2010 Trends DT pagina 26 È stato fatto notare che la con- dizione ha un prevalenza mag- giore nei maschi. Mediante la presentazione di casi, la dottoressa Keels ha evi- denziato alcune delle opzioni di trattamento disponibili, spie- gando gli indici utilizzati per monitorare il progredire della perdita di superficie dentale. Pur preferendo il cambio di ali- mentazione rispetto alla terapia con farmaci o all’intervento chi- rurgico, la gamma dei tratta- menti disponibili è ampia. Presso il Duke Hospital si adotta lo stile di vita basato sul- la formula 5, 4, 3, 2, 1: 5.porzioni di frutta/verdura; 4.bicchieri di acqua; 3.pasti strutturati; 2.ore o meno di fronte allo schermo; 1.ora di attività fisica; pratica- mente niente – zucchero. Inoltre, per alleviare qualun- que tipo di problema, si cerca di trattare lo stress del bambino mediante tecniche di respira- zione o di rilassamento prima di andare a dormire. La dottoressa Keels ha esami- nato diversi farmaci utilizzati per aiutare a ridurre la produ- zione di acido nello stomaco dei pazienti, tra cui i riduttori e gli inibitori di acido. In alcuni casi, è necessario l’intervento chirurgico del tipo Nissen Fundoplication. Per la gestione degli effetti odontoia- trici del GORD, la dottoressa Keels ha descritto il suo indice semplificato che può essere uti- lizzato dal team odontoiatrico per classificare il progredire dalla perdita di superficie, con- trollato dal clinico e usato come supporto visivo per i paziente e i genitori per descrivere la situa- zione. Dopo un breve break, i partecipanti hanno avuto la pos- sibilità di assistere alla presen- tazione del prof. David Bartlett, responsabile del reparto di Pro- tesi del Kings College London Dental Institute, nonché con- sulente di odontoiatria restau- rativa e specializzato in protesi. La sua presentazione si è focalizzata su “Una situazione a rischio: eziologia e preven- zione dell’erosione dentale”. Egli ha esaminato le diverse cause dell’erosione, descriven- do quello che effettivamente accade al dente quando si ero- de lo smalto, mostrando una serie di immagini realizzate con il microscopio elettronico. Il prof. Bartlett ha sottoli- neato la necessità di dare ai pazienti dei consigli sull’ali- mentazione, sottolineando il fatto che i consigli non devono entrare in conflitto con quelli dati dal medico di base. La sua opinione è che non è ciò che si mangia o si beve, bensì la fre- quenza e il modo di assunzione. Oltre a mostrare foto di erosioni dentali, ha raccontato aneddoti sui pazienti esaminati nel corso della sua carriera, compreso un paziente che impiegava un inte- ro giorno per mangiare una sola arancia, spicchio dopo spicchio! Ha quindi presentato la ricerca sull’erosione dentale alla quale ha preso parte negli anni, sot- tolineando le difficoltà incon- trate nel corso degli studi clinici per la validazione della ricerca. L’utilizzo della sovrapposizio- ne delle scansioni delle impron- te rilevate a intervalli regolari ha dato ai ricercatori i punti di riferimento per esaminare la perdita superficiale in un lasso di tempo (in questo caso 3 anni). Il messaggio finale del prof. Bartlett ai partecipanti è stato molto chiaro: i clinici possono aiutare a prevenire l’erosione dentale mediante una combina- zione di trattamenti e consigli. Il relatore finale ha risveglia- to particolare interesse in quan- to ha fornito degli occhialini 3D per la visione della sua relazione dal tema “Adesione alla dentina nei denti decidui e permanenti”. Roland Frankenberger, profes- sore e preside di Odontoiatria operativa presso la University of Marburg (Germania), ha ini- ziato la sua presentazione con l’affermazione che la terapia restaurativa nei bambini non è un compito facile, dedicando ampio spazio all’illustrazione dei vantaggi dei diversi sistemi adesivi sia nella dentizione deci- dua sia in quella permanente. Il prof. Frankenberger ha affer- mato che gli adesivi self-etch hanno molto successo nei den- ti decidui, mentre quelli three step risultano migliori per i denti permanenti. Il suo slogan è stato “usate più flaconi per i denti permanenti”. Ha utilizza- to anche diverse immagini per illustrare le resistenze adesive in diverse condizioni, con alcu- ne immagini in 3D per dimo- strare i processi che avvengono tra dente e adesivo. Questo Simposio pre-congres- suale è stato un affascinante viaggio nell’erosione dentale dei bambini e ha suscitato diverse domande da parte dei parte- cipanti. Dato che questo argo- mento sta diventando sempre più attuale in pedodonzia, le quattro relazioni hanno forni- to approfondite informazioni a cui i clinici possono fare riferi- mento per trovare la base di evi- denza scientifica necessaria per trattare al meglio i pazienti.

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