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11 Italian Edition Anno IV n. 3 - Settembre 2010 Case Report © MIS Corporation. All rights reserved. INNOVATION Il materiale da innesto veramente innovativo. TM BondBone è un riempitivo osseo sintetico riassorbibile con proprietà osteoconduttive e unico nel suo genere. Può essere combinato con altri materiali per innesti ossei oessereutilizzatodasolo. L’impasto adesivo inizialmentemalleabile indurisce in 2-5 minuti, permettendo un ampio margine di lavorabilità.BondBone può essere utilizzato da solo, miscelato con altri riempitivi ossei per renderli plastici e compatti,ocomebarriera assorbibile sopra altri materiali da innesto. MIS offre una vasta gamma di kit e accessori innovativi che garantiscono soluzioni semplici e creative alle sfide della moderna implantologia orale. Per saperne di più, visitate il nostro sito internet: mis-implants.com o chiamateci al: Numero Verde 800-491999 Anche MIS ha scelto REVELLO I prodotti MIS sono disponibili esclusivamente da REVELLO L’importanza dell’endodonzia nella pianificazione del trattamento implantare Jose M. Hoyo Vi è una nuova prospettiva in odontoiatria che man mano sta prendendo piede e che vie- ne definita come “l’algoritmo dell’endo-implantologia”. Questo nuovo approccio con- sidera il ruolo dell’endodontista come elemento fondamentale per decidere se un dente può essere salvato o se il trattamen- to corretto sia quello di estrarlo e sostituirlo con un impianto dentale. L’endodontista può effettiva- mente valutare i fattori critici che portano al fallimento en- dodontico al fine di determina- re quale procedura endodontica possa portare a un risultato di successo predicibile. Se il risul- tato non dovesse essere favo- revole, il protocollo da segui- re sarà quello dell’estrazione dell’elemento e della sua sosti- tuzione con un impianto. Nel considerare il piano di trattamento ideale, è impe- rativo informare il paziente riguardo a tutte le opzioni di trattamento, ai costi economici e alle procedure associate a cia- scuna opzione. Il paziente avrà così la possibilità di prendere una decisione informata sul miglior protocollo possibile per il proprio caso. Le informazioni presentate al paziente dovrebbero include- re l’opinione dell’endodontista riguardo all’opzione di tratta- mento più pratica e predicibile. Caso clinico Un paziente con un’anam- nesi medica non rilevante è stato inviato da un collega al nostro studio per la valutazione del primo molare superiore di sinistra. Il paziente era asin- tomatico e il dente era stato trattato endodonticamente da un odontoiatra generico circa sei mesi prima della consulta- zione e mai restaurato. Clini- camente, presentava una carie estesa, profondità di sondaggio di 3 mm sulla circonferenza e nessun restauro provvisorio. Radiograficamente, non si rile- vava alcuna lesione periapicale e i livelli ossei intorno al dente erano adeguati (Fig. 1). Al fine di determinare l’in- tegrità della struttura dentale, è stata eseguita un’escavazione sotto ingrandimento 4.5 x e il- luminazione supplementare a fibre ottiche, con isolamento mediante diga di gomma. Dopo la rimozione di una parte di tessuto carioso, è stata eseguita una radiografia bitewing (Fig. 2) rilevando i seguenti punti: a)il pavimento della camera pulpare era troppo poco pro- fondo; b)era troppo vicino alla perfo- razione; c)la dentina peri-radicolare non era sufficientemente resistente per supportare un restauro definitivo. Questi fattori critici, secondo la mia opinione, rendevano il dente non restaurabile. Nella cavità d’accesso è stato inserito un pellet di cotone con del Ca- vit e il dentista di riferimento è stato aggiornato sulle condi- zione del paziente, per deter- minare le raccomandazioni da impartire riguardo al dente. Al paziente è stato consigliato di estrarre il dente e conservare l’alveolo mediante una proce- dura di innesto minore. Questo avrebbe permesso la formazione di una quantità d’osso idonea a ricevere un im- pianto, da posizionarsi circa 6 mesi dopo. È stato anche consi- gliato un trattamento ortodon- tico prima del posizionamento dell’impianto, in modo da chiu- dere tutti i diastemi e allineare correttamente la dentizione per questa procedura. Pur avendo compreso chiaramente il con- cetto e la logica del trattamento ortodontico consigliato, il pa- ziente espresse il suo disinteres- se a questo approccio. Un quadro più ampio Nella valutazione del trat- tamento implantare, è molto importante considerare l’intera dentizione e non solo lo spazio o il dente in questione. IT pagina 12

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