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28 Italian EditionAnno IV n. 3 - Settembre 2010 Le Interviste La Fondazione Camlog, l’Accademia e l’implantologia A Stoccarda il presidente Becker traccia un quadro d’insieme La Fondazione è stata creata nel 2006. Può indicarne valori e caratteristiche essenziali? Seguendo il nostro motto “la scienza al servizio del paziente”, lo scopo è progredire nell’im- plantologia e l’ambizione di raf- forzare aree di ricerca e istruzio- ne, attribuendo allo stesso tempo grande importanza agli scambi interdisciplinari e conoscenze in- ternazionali. Proponiamo quindi una piattaforma frequentemente utilizzata per la partecipazione, la collaborazione e il networking dei nostri membri e partner. Di recente, si è svolto a Stoccar- da il 3° CAMLOG International Congress, nostro evento principa- le, che ha richiamato oltre 1200 partecipanti da tutto il mondo. Personalmente, credo che il con- gresso abbia offerto un base unica di discussione ad alto livello e uno scambio comunicativo con altri esperti: un’esperienza formativa che ha dato vita a parecchie nuo- ve intuizioni. Ma a far la diffe- renza è stata la vivida comunità di spirito che si è respirata, carat- teristica peculiare, credo, della Fondazione. Quali sono i principali vantag- gi di una collaborazione tra la Fondazione, le università e un partner industriale? Se rima- ne legata a una società può la Fondazione conservare la sua indipendenza? Siamo convinti che la stretta collaborazione tra università, professionisti e industria garan- tisca nella maniera migliore le fondamenta per rispondere alle esigenze dei pazienti. La ricerca ha bisogno di essere vissuta come disciplina di squadra. In real- tà, l’interazione e lo scambio di know-how permettono una ricer- ca semplice, efficiente e promet- tente. Sempre più spesso, universi- tà e gruppi di ricerca dipendono da sovvenzioni esterne, con pochi finanziamenti (nazionali o euro- pei) tramite istituzioni pubbliche. Tenendo sempre presente la no- stra “mission”, è normale che si lavori a stretto contatto con l’in- dustria: la Fondazione non pro- muove prodotti di qualsivoglia fornitore, ma sostiene finanzia- riamente la ricerca di scienziati provenienti da vari istituti, non- ché professionisti con formazione in campi differenti. Sin dal suo primo avvio la Fondazione ha finanziato importanti studi in- novativi, contribuendo in modo significativo al progresso dell’im- plantologia. A Stoccarda è stato sottolinea- to il beneficio che i pazienti traggono dagli studi della Fon- dazione. Che cosa implica tale affermazione? Viviamo in un ambiente in rapi- da evoluzione: il cambiamento è quindi un’esperienza e una com- ponente essenziale della vita quo- tidiana. Il che è favorevole alla scienza e ai suoi progressi, ma può anche rappresentare un beneficio non necessario e immediato per i pazienti, che chiedono, con ragio- ne, continuità e affidabilità. La Fondazione ha individuato tali esigenze. Nostro intento è soste- nere studi su argomenti come “il successo a lungo termine degli impianti dentali”, “la gestione dei tessuti molli e duri” o “le perim- plantiti”. La Fondazione finanzia attualmente studi riguardanti le cause, le terapie di trattamento e sostenibilità, tutti compiuti in modo assolutamente indipendente. Qual è il rapporto tra Fonda- zione e Accademia CAMLOG? La Fondazione è guidata da un ristretto numero di esperti in di- versi campi, responsabili anche dell’attuazione delle sue finalità e della definizione dei temi di ricerca. Per aprirla a coloro che sono interessati all’implantolo- gia dentale e alle discipline con- nesse, è stata creata l’Accademia che offre ai membri la possibilità di partecipare a eventi di livello, entrando in contatto con gli opi- nion leader e avvalendosi di un complesso di conoscenze e di un efficace scambio di reti. Mentre la Biennale Internazionale e i Congressi CAMLOG sono orga- nizzati dalla Fondazione, quelli nazionali sono gestiti dall’Acca- demia. Durante il CAMLOG International Congress, esperti da tutto il mondo presentano loro approcci specifici a temi partico- lari. Dopo le presentazioni, viene attivato uno scambio di opinioni, sottolineando vantaggi e non, di una certa metodologia. Diversa- mente dall’International Con- gress, i Congressi nazionali sono concentrati su questioni regionali e nazionali, proponendosi come circoli di qualità. L’anno scorso, il primo Congresso nazionale ita- liano CAMLOG si è svolto a Ve- rona con più di 300 partecipanti (Presidente Accademia Italiana, Prof. Carlo Maiorana). Altri Na- tional Academy Congress sono stati organizzati in Austria, Un- gheria, Giappone, Paesi Bassi, Spagna, Corea del Sud, Turchia e Stati Uniti con un totale di più di 1600 partecipanti. Lei è stato nominato presiden- te della Fondazione di recente. Quale definisce suo obbiettivo principale? È lo spirito comunitario che fa della Fondazione CAMLOG qualcosa di unico. Come presi- dente di recente nomina, è mia intenzione rafforzare la colla- borazione tra la Fondazione e l’Accademia per promuovere un frequente e proficuo scambio di know-how. Patrizia Gatto In occasione del 3° Congresso internazionale CAMLOG (Stoccarda, 10-12 giugno 2010), Dental Tribune ha posto alcune domande a Jürgen Becker, eletto di recente Presidente della Fondazione CAMLOG. Tueor Servizi - Corso Sebastopoli, 225 Torino - 011 0463350 SCArICA Il CAleNdArIo CompleTo deI CorSI 2010 sul sito www.tueor.it TUeorSerVIZISCHOOL prossimi Appuntamenti settembre/ottobre > Sabato 25 settembre relatrice: marisa roncati “Il laser per agevolare e non sostituire la strumentazione parodontale non chirurgica tradizionale: l’evidenced based e i protocolli clinici con follow up” In fase di accreditamento eCm per la categoria degli odontoiatri e degli igienisti dentali > Sabato 2 ottobre relatrice: roberta Ceresini “Dalla crisi alla necessità di un cambiamento. Logica, scelte e decisioni del paziente di oggi” > Sabato 16 ottobre relatrice: lia pappagallo “Odontoiatria cosmetica: dal progetto alla realizzazione di un sorriso” In fase di accreditamento eCm per la categoria degli odontoiatri Corso di Estetica dentale > Sabato 23 ottobre Relatori: E. Costa, M. Di Gioia, M. Eliani, R. Erario, F. Tosco, H. vilhem “Tecniche e business della nuova odontoiatria estetica: l’orale e il periorale” 08:30 Registrazione partecipanti 09:00 Medicina estetica e Studio odontoiatrico: un esem- pio di come integrare efficacemente le nuove tecni- che, superare le difficoltà classiche ed ampliare il business con successo. Relatori: Ezio Costa, Milvia Di Gioia 11:00 Coffee Break 11:30 Medicina estetica e Studio odontoiatrico: un esem- pio di come integrare efficacemente le nuove tecni- che, superare le difficoltà classiche ed ampliare il business con successo. Relatori: Ezio Costa, Milvia Di Gioia 12:00 Come la corretta formulazione e presentazione di un preventivo può fare la differenza nei risultati del- lo Studio. Relatore: Franco Tosco 13:00 Pausa pranzo 14:00 Le nuove frontiere di Internet per la professione: Facebook, Twitter, i Forum, i Blog... Relatore: Martino Eliani 14:30 Il ruolo e l’importanza dell’immagine per dare forza alla professionalità. Relatrice: Hélène Vilhem 15:30 Pausa 16:00 L’odontoiatra e il team: i 6 livelli su cui agire per aumentare motivazione e risultati. Relatore: Roberto Erario 17:00 L’Odontoiatria cosmetica: l’Orale e il Periorale. Relatori: Ezio Costa, Milvia Di Gioia 18:00 Fine lavori Sede del corso: executive Hotel - Via Nizza, 28 - Torino • Quota di iscrizione: € 150,00 (Iva compresa) In fase di accreditamento eCm per la categoria professionale dei medici odontoiatri Jürgen Becker.

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