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4 Italian EditionAnno IV n. 3 - Settembre 2010 Fatti & Opinioni VistaScan Mini – Radiologia senza compromessi ▪ Connessione USB e NET ▪ Scanner con la più alta risoluzione: 22 lp/mm – 16 bit ▪ Tutti i formati disponibili: size 0-1-2-3-4 DÜRR DENTAL ITALIA srl, Via Dell’Artigianato 8 20053 MUGGIÒ (MILANO), 039/5970300 info@durr.it, www.durr.it ARIA COMPRESSA ASPIRAZIONE SISTEMI IMMAGINE CONSERVATIVA IGIENE AZ_VistaScan Mini_210x128 RZ IT.indd 1 14.09.2009 11:38:01 Uhr IT pagina 1 Queste informazioni dovreb- bero spingere i clinici ad assu- mere un atteggiamento pru- dente nel proporre ai pazienti trattamenti implantari com- plessi e costosi, specialmente prima di aver completato un preciso inquadramento diagno- stico. In realtà si sta assistendo a un notevole incremento della “fast implantology”. Numerose informative con inserzioni pubblicitarie più o meno occulte presentano i van- taggi di un’implantologia che risolve tutti i problemi in tempi brevi, anzi brevissimi, senza ac- cenno ai limiti, ai rischi e alle possibili complicanze. Navigando su Internet, se si digita la parola “implantolo- gia” si scopre che alcuni siti asseriscono che la qualità del trattamento è funzione del- la “pianificazione computer- assistita”, altri offrono persino la possibilità di “richiedere un preventivo gratuito on-line in- viando rx panoramiche o TAC recenti”. Altri assicurano che “anche nel caso della comple- ta sostituzione della dentatura, l’implantologia a carico imme- diato è la soluzione ottimale, garantendo stabilità, sicurezza e aspetto naturale… assicuran- do la certezza del risultato este- tico e funzionale”. Altri ancora promettono la “garanzia di suc- cesso del 100%”. È vero che viviamo nella società dell’immagine e del marketing, ma non si sta for- se esagerando? D’altro canto, nella pratica professionale, è esperienza quasi quotidiana la visita di pazienti che presen- tano problemi peri-implantari di tale gravità da richiedere la rimozione di uno o più impian- ti. A volte gli errori sono così macroscopici da dover essere definiti “orrori implantari”. In questi casi, le storie cliniche sono assai simili. Di frequente, il trattamento è stato inizia- to poco dopo l’accettazione del preventivo, senza alcuna veri- fica del controllo dell’infezione parodontale residua. Spesso gli impianti sono stati inseriti con- testualmente all’estrazione dei denti, non di rado con un carico precoce o addirittura immedia- to. In molti casi il costo minimo per singolo impianto sembra es- sere stato accompagnato dal po- sizionamento di moltissimi im- pianti, anche due per un dente singolo o più di 12 per una arca- ta edentula. C’è da chiedersi se gli studi sui vantaggi biologici della distanza minima fra im- pianti sono letti dai professioni- sti o solo dalla ristretta comu- nità degli specialisti del settore. Risultato di questa situazione, in cui gli interessi economici di molti soggetti sono al primo po- sto, è che molti trattamenti ri- sultato essere molto aggressivi per i pazienti, i quali, alla fine, perdono fiducia nella disciplina in particolare e nella categoria medica in generale. Forse sarebbe utile che le so- cietà scientifiche e/o le associa- zioni di categoria pubblicassero sul web alcuni esiti di compli- canze biologiche per mostrare al pubblico quali orrori possono comportare scelte affrettate. Inspirerebbero maggiore pru- denza e un poco di buon senso? Mario Roccuzzo 1. Berglundh, T., Persson, L. & Klinge, B. A systema- tic review of the incidence of biological and techni- cal complications in implant dentistry reported in prospective longitudinal studies of at least 5 years. Journal Clin Periodontol 2002; 29: (Suppl.3): 197- 212. 2. Fransson, C., Wennström, J. Tomasi, C. & Ber- glundh, T. (2009) Extent of peri-implantitis-asso- ciated bone loss. J Clin Periodontol 2009; 36: 357- 363. 3. Heitz-Mayfield, L.J. & Huynh-Ba, G. History of treated periodontitis and smoking as risks for implant therapy. Int J Oral Maxillofac Implants 2009; 24 (Suppl): 39-68. 4. Karoussis, I.K., Kotsovilis, S. & Fourmousis, I. A comprehensive and critical review of dental im- plant prognosis in periodontally compromised partially edentulous patients. Clin Oral Implants Res 2007; 18: 669-679. 5. Lindhe, J. & Meyle, J. Peri-implant diseases: Con- sensus Report of the Sixth European Workshop on Periodontology. J Clin Periodontol 2008; 35 (Suppl. 8): 282-285. 6. Fernandes CB, Aquino DR, Franco GCN, Cortelli SC, Costa FO, Cortelli JR. Do elderly edentulous patients with a history of periodontitis harbor pe- riodontal pathogens? Clin Oral Impl Res 2010; 21: 618–623. 7. Ong, C.T., Ivanovski, S., Needleman, I.G., Retzepi, M.,Moles,D.R.,Tonetti,M.S.&Donos,N.Systema- tic review of implant outcomes in treated periodon- titis subjects. J Clin Periodontol 2008; 35: 438-462. 8. Roccuzzo, M., De Angelis, N., Bonino, L. & Aglietta, M. Ten-year results of a three-arm pro- spectivecohortstudyonimplantsinperiodontally compromised patients. Part I: implant loss and ra- diographic bone loss. Clin Oral Impl Res 2010; 21: 490-496. 9. Roos-Jansåker, A.M., Lindahl, C., Renvert, H. & Renvert, S. Nine- to fourteen-year follow-up of implant treatment. Part II: presence of peri-im- plant lesions. J Clin Periodontol 2007; 33: 290-295 10. Roos-Jansåker, A.M., Renvert, H., Lindhal, C. & Renvert, S. Surgical treatment of peri-implantitis usingabonesubstitutewithorwithoutaresorbable membrane: a prospective cohort study. J Clin Perio- dontol 2007; 34: 625-632. 11. Van Assche N, Van Essche M, Pauwels M, Teu- ghels W, Quirynen M. Do periodontopathogens disappear after full-mouth tooth extraction? J Clin Periodontol 2009; 36: 1043–104. Complicanze biologiche o orrori implantari? Riflessioni provocate dalla “fast implantology” Bibliografia Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 6Fig. 5Fig. 4

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