Dental Tribune Italy, Settembre 2010, Vol. 6, No. 9

14 Speciale Italian EditionAnno II n. 2 - Settembre 2010 G1 G2 G3 G4 G2 0.7577 - - - G3 0.4587 0.7409 - - G4 0.4741 0.1519 0.0707 - G5 0.0297 0.0033 0.0028 0.1962 Tab. 4 - Analisi statistica circa il miglioramento clinico relativo alle diverse terapie. G1 G2 G3 G4 G2 0.3278 - - - G3 0.0240 0.1082 - - G4 0.0004 0.0055 0.5194 - G5 <0.0001 <0.0001 0.0398 0.0597 Tab. 5 - Raggiungimento dello stadio 0 (guarigione mucosa completa) dopo terapia. LT pagina 13 La terapia chirurgica ha conferito in generale dei buo- ni risultati (miglioramento e guarigione nel 72.72%), ma si è ottenuto un netto miglio- ramento se si associa la bio- stimolazione laser (83.87% di miglioramento). Il risultato senz’altro più confortante è rap- presentato dalla chirurgia laser mediante Er:YAG: si è ottenuto un miglioramento clinico nel 96.55% dei casi con una guari- gione mucosa completa e stabile nel follow-up nell’ 89.65% (Tab. 3). L’analisi statistica conferma la superiorità di questa tecnica rispetto alle altre (Tabb. 4, 5), soprattutto quando si interviene nelle BRONJ in stadio 1 e 2. In conclusione, anche in vir- tù di altre simili esperienze maturate presso Centri italiani ed esteri, la chirurgia laser eli- mina la porzione visibile di osso necrotico tramite interventi di osteotomia o vaporizzazioni pro- gressive fino al raggiungimento di un osso clinicamente sano e vascolarizzato coniugando pro- prietà antibatteriche e biosti- molanti(25,26) . Il Laser ad Erbio rappresenta una valida opzio- ne terapeutica delle BRONJ e permette di intervenire con un trattamento mini invasivo negli stadi iniziali della necrosi e in pazienti gravemente compro- messi dal punto di vista dello stato di salute generale che non potrebbero essere sottoposti a interventi più gravosi. La bibliografia è disponibile presso l’Editore. Fig. 1 - BRONJ stadio II: area di necrosi mandibolare in paziente di 71 anni in terapia con acido zoledronico per mieloma multiplo, scoperta in occasione di estrazione di radice dentaria. Fig. 9 - Piccola area di esposizione ossea in corrispondenza di decubito protesico (BRONJ stadio 1) in paziente di 83 anni alcolista e fumatrice affetta da metastasi ossee conseguenti a carcinoma mammario, in terapia con acido zoledronico. Fig. 4 - Asportazione della porzione di osso necrotico che viene conservata per il controllo istopatologico. Fig. 7 - Sutura continua del lembo. Fig. 8 - Guarigione completa mucosa (stadio 0) a 7 mesi dall’intervento. Fig. 10 - Incisione mucosa mediante laser Er:YAG. Fig. 11 - Vaporizzazione ossea mediante laser Er:YAG. Fig. 12 - Sutura a punti staccati. Fig. 5 - Ablazione e regolarizzazione ossea mediante tecnica di vaporizzazione progressiva. Fig. 6 - Biostimolazione intraoperatoria (LLLT) mediante laser Nd:YAG. Fig. 2 - Tac mandibolare che mostra area di necrosi ossea. Fig. 3 - Piccola osteotomia mediante laser Er:YAG. Fig. 13 - Guarigione completa mucosa (stadio 0) a 1 anno dall’intervento.

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