Dental Tribune Italy, Settembre 2010, Vol. 6, No. 9

4 Italian EditionAnno VI n. 9 - Settembre 2010 News Internazionali www.dentronica.com - www.dentalastec.it European dealer:Tecnomed Italia srl Via Salvador Allende 2•61040 Monte Porzio•Tel. 0721 95 65 14•Fax. 0721 95 52 29 MI SONO MESSO IN TESTA UNA COSA SOLA Vienici a trovare al 38° Expodental Roma il 7-8-9 Ottobre Scoprirai tutte le novità Dentronica PAD.8 - STAND E.23-D.24 - CORSIE D-E DT pagina 1 Si è spaziato dai progetti di conversione dell’industria per i cloro-alcali in India (3 milioni di tonnellate di soda causti- ca prodotti utilizzando il mercurio nelle fasi di lavorazione), alla riduzione delle emissioni di mercurio nella combustione del carbone; dal controllo delle emissio- ni, suggerito nel “Paragraph 29-study”, alle strategie per la riduzione del mercu- rio nella lavorazione ed estrazione delle miniere d’oro; dalle linee-guida stabi- lite dalla Convenzione di Basilea per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti nel rispetto ambientale, alla rivoluziona- ria proposta di “evacuazione ecologica” del mercurio con l’abbandono delle aree e negli impianti dedicati e isolamento in siti geologicamente identificati (roc- ce multistrato a grande profondità) con livelli di sicurezza tecnologicamente garantiti da strutture e materiali ade- guati, impermeabili al mercurio ele- mentare. La parte più importante della conferenza è stata comunque dedicata all’amalgama dentale che ha stimolato il maggior numero di domande e richieste di chiarimenti. In particolare, la relazio- ne della rappresentante Oms, Carolyn Vickees, (“Mercury products in health care”) ha evidenziato come sfigmoma- nometri, termometri, vaccini, cosmetici e… amalgami, siano prodotti “medicali” contenenti mercurio. Di qui le strategie in attuazione per sostituire tali presidi medicali con prodotti mercury-free. Numerose città nel mondo e alcuni Stati (come Argentina e Filippine) han- no politiche nazionali per il “Mercury- free health care” e comunque si va verso l’eliminazione graduale, la ricerca alter- nativa, la prevenzione e l’informazione dei pazienti per una scelta libera e con- sapevole. È emersa la differente valutazione fra Paesi culturalmente ed economicamen- te “strutturati” e in via di sviluppo: nei Amalgama e mercurio imputati a Stoccolma “Le prime vittime sono proprio i dentisti” Raimondo Pische, Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia Presidente Aiob www.aiob.it E-mail: studio.pische@libero.it Il monito di “Alliance for Mercury-Free Dentistry” Charles Brown, Presidente di “Alliance for Mercury-Free Dentistry” (www.zeromer- cury.org) ha tratto le seguen- ti conclusioni dal convegno di Stoccolma: “Come hanno osservato gli stessi dirigenti del Programma Ambientale delle Nazioni Unite, l’amal- gama dentale ha riscontrato il maggior interesse rispetto a qualsiasi altro argomento nel- la prima sessione dei negoziati. Nella seconda sessione che si terrà a gennaio 2011 a Tokyo, al tema verrà dedicata mag- gior attenzione. I Paesi scandi- navi hanno chiesto a quelli di tutto il mondo di unirsi a loro nel vietare l’uso dell’amalga- ma e i leader di quattro Paesi in via di sviluppo hanno offer- to il loro aiuto nell’organizzare un piano di uscita dell’amalga- ma. Gli stessi leader dell’OMS hanno abbandonato la difesa dell’amalgama, aprendo la strada verso una politica di riduzione del suo uso. Anche la U.S. Food and Drug Ad- ministration a Stoccolma ha perorato la causa delle ottu- razioni al mercurio, ma le As- sociazioni hanno dimostrato numerose falle nel processo di classificazione dell’amalgama condotto tra il 2008 e il 2009 dall’Agenzia Usa. Non a caso, il prossimo dicembre la FDA avvierà una nuova Commissio- ne per esaminare la possibilità di vietare l’amalgama almeno nelle donne in gravidanza, nei bambini molto piccoli e nelle popolazioni vulnerabili, spinti anche dal fatto che altre na- zioni si stanno muovendo nella direzione di un forte limite e divieto del materiale: Svezia, Norvegia e Danimarca hanno già vietato le otturazioni, Ger- mania e Canada propongono il non uso nelle popolazioni vulnerabili, mentre il Giap- pone dichiara che l’amalgama è usato in meno del 4% delle otturazioni”. La “mission” Aiob: il rispetto biologico nella pratica clinica odontoiatrica Aiob nasce il 31 dicembre 1999 per riuni- re sotto un unico tetto obiettivi di rispetto biologico nella pratica clinica odontoiatrica e per stimolare la ricerca e lo scambio tec- nico-scientifico e culturale dell’odontoiatria, affermandone la dignità e la novità del ruo- lo nell’ambito della Medicina integrata. Aiob ha contribuito a evidenziare la tossi- cità dell’amalgama, lega a base di mercurio utilizzata nelle otturazioni, sottolinean- do, fra l’altro, l’importanza di una corretta rimozione: la manovra più delicata per il rilascio dei vapori di mercurio e, potenzial- mente, la più iatrogena, per l’alterazione degli equilibri enzimatici e dell’omeostasi dell’organismo. Nel 2003 organizza il primo Congresso internazionale di Odontoiatria biologica, dal titolo: “I nuovi paradigmi dell’Odon- toiatria metal-free: metalli pesanti endo- rali e immunocompatibilità”, in occasione del quale vengono sottolineati la validità dell’approccio olistico nella Medicina odon- toiatrica, il ruolo dei metalli pesanti di uti- lizzo clinico e la loro immunogenicità. Partendo da un accurato approccio biolo- gico all’odontoiatria, il Progetto Aiob esten- de gli orizzonti verso la Medicina integrata e olistica, offrendo alla “persona/utente” un ausilio globale, non solo attraverso l’as- sistenza clinica, ma indicando un percorso e stile di vita d’aiuto nel “cammino” verso la salute e la consapevolezza, che non esiste se non c’è conoscenza. R.P. primi vi è possibilità di scelta fra mate- riali diversi, con opzione più costosa, ma non tossica. Nei secondi, la scelta è con- dizionata a monte dal fattore economico, nella scelta del dentista che opta per il materiale “meno caro e più duraturo”. La discussione che è seguita ha eviden- ziato come, paradossalmente ma in real- tà, l’amalgama sia il materiale più caro in assoluto. È pur vero che rappresenta il composto più economico e facile da usare per il dentista, ma anche il più costoso per la salute pubblica per i danni diret- ti ai pazienti, le conseguenze sanitarie e i costi derivanti per diagnosi e terapia delle gravi patologie conseguenti all’uso delle 300 tonnellate/anno di amalgama, per i danni all’ambiente e i costi di smal- timento. È stato, infine, posto l’accento sul fatto che gli operatori odontoiatrici, dentisti in particolare, siano i primi veri pazienti e vittime professionali dell’in- tossicazione cronica da mercurio. Raimondo Pische

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