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dentistry 3_2010 cosmetic20 Inoltre, per migliorare la resistenza alla frattura del complesso riparato (dente residuo/ composito/frammento), è consigliabile reidrata- re il frammento per almeno 30 minuti prima di farlo aderire al composito(10) . In questo caso, la sequenza è stata: Step 1: il frammento fratturato è stato ri- mosso con cautela, senza danneggiare la so- stanza dentale residua o il frammento (Fig. 38), e idratato in acqua sterile per 30 minuti. Step 2: la mascherina in silicone, applicata sui denti, ha aiutato a posizionare correttamente il frammento dislocato (Fig. 39). Step 3: è stato applicato un filo retrattore in- torno all’incisivo centrale destro e sia la sostanza dentale residua che il frammento sono stati rico- perti con OptiBond® Solo Plus. È stato applicato uno strato sottile di Herculite® XRV Ultra™ tinta Incisal nella mascherina per “legare” il dente e il frammento e successivamente si è fotopoli- merizzato. La mascherina è stata rimossa e si è verificata la posizione del frammento dal punto di vista frontale e palatale (Figg. 40, 41). Step 4: il vuoto tra il dente e il frammento è stato colmato con una combinazione di tinte Dentine A2 e Enamel A2 per creare una transi- zione non visibile del colore (Figg. 42, 43). _Finitura e lucidatura La fase finale di un restauro in composito è quella della rifinitura e lucidatura, per assicurare longevità e estetica superiore. La procedura di finitura, che è desiderabile non solo per evitare la decolorazione superficiale e assicurare un’ele- vata brillantezza e una ruvidità di superficie (RA) liscia(11) , ma è importante anche per la salute orale in quanto riduce l’accumulo di placca e l’irritazione gengivale. Inoltre, la lucidatura per- mette anche di ottenere un buon adattamento marginale, una ridotta microinfiltrazione, una morfologia ritentiva e contatti occlusali grazie a una maggior resistenza all’usura. Il tipo di riem- pitivo inorganico, la dimensione delle particelle e il grado di carico influenzano la lucidabilità di un composito(12) . Inoltre, anche la differenza di durezza tra la matrice resinosa e il contenuto di riempitivo e l’entità di conversione del polimero contribuiscono al grado di ruvidità superficiale. Gli altri fattori che influenzano la finitura sono la flessibilità e la durezza dei materiali di rifinitura, la forza applicata, la velocità e il raffreddamento degli strumenti rotanti e la durata della proce- dura di lucidatura. Comunque, gli attuali com- positi fotopolimerizzabili con particelle più fini (nanoriempiti) e gli strumenti rotanti a grana fine permettono di ottenere rapidamente una texture Fig. 38_Rimozione del segmento fratturato dell’incisivo centrale di destra. Fig. 39_Dopo la re-idratazione, il frammento è posizionato correttamente mediante la mascherina in silicone. Fig. 40_ Immagine facciale del frammento fissato al dente con Herculite® XRV Ultra™ tinta Incisal. Fig. 41_Immagine incisale del frammento fissato al dente con Herculite® XRV Ultra™ tinta Incisal. Fig. 42_Immagine facciale del frammento al substrato dentale residuo. Si noti la transizione del colore senza soluzione di continuità. Fig. 43_Immagine incisale del frammento al substrato dentale residuo (notare che il difetto a livello del margine gengivale cervicale sull’incisivo centrale di sinistra è stato eliminato (confrontare con Fig. 37). Fig. 39 Fig. 38 Fig. 40 Fig. 42 Fig. 41 Fig. 43 speciality_conservativa

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