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21dentistry 3_2010 cosmetic duratura, liscia e a elevata lucentezza(13) . Sebbene l’uso di matrici in acetato di cellulo- sa o strisce Mylar mitigano le procedure di fini- tura, i build-up in composito a mano libera soli- tamente richiedono la finitura e la lucidatura per rimuovere il composito in eccesso e modificare la morfologia e l’occlusione. Inoltre, lo strato di ini- bizione dell’ossigeno necessita di rimozione per migliorare la durezza di superficie del composito per la resilienza e un’estetica migliorata(14) . Ma che cosa significa essere liscio? Il grado di irregolarità micromorfologiche della finitura di un’otturazione è discutibile. Alcune autorità suggeriscono che le irregolarità superficiali mi- croscopiche dovrebbero essere più piccole della soglia critica di adesione batterica di Ra = 0.2 μm, mentre altri affermano che dovrebbe essere uguale al valore di Ra delle superfici naturali di occlusione smalto-smalto(15) . Altrimenti, per far sì che la superficie di un’otturazione appaia liscia, il suo valore di Ra dovrebbe essere inferiore a 1 μm(16) , che è simile alla ruvidità di superficie dello smalto naturale di Ra da 0.3 μm a 0.5 μm. Sono stati definiti molti metodi per la finitura e la lucidatura dei restauri in composito, tra cui l’uso di frese in carburo di tungsteno (da 16 a 30), frese diamantate a grana fine (< 25 μm), dischi abrasivi ricoperti di ossido di alluminio (Al2 O3 ), punte in gomma e silicone, feltrini con pasta diamantata e resina non riempita per ricoprire lo strato superficiale del restauro. Il tipo di sistema di lucidatura dipende dal tipo di composito(17) , dal grado di contornatura necessaria per l’estetica e l’occlusione, l’esperienza dell’operatore e la fami- liarità di uno specifico sistema di rifinitura. Gene- ralmente, i compositi micro e nanoriempiti pos- sono essere lucidati a elevata lucentezza rispetto ai compositi ibridi e condensabili. Se i contorni di un restauro richiedono una modifica sostanziale, è preferibile una fresa diamantata (piuttosto che una fresa in carburo) seguita da punte in silico- ne, dischi e paste di lucidatura. Al contrario, se la morfologia e la topografia di superficie richie- dono poche modifiche, si può iniziare con frese in carburo, seguite da punte in silicone, dischi e paste di lucidatura. I compositi condensabili pos- sono richiedere strumenti più abrasivi rispetto ai compositi micro e nanoriempiti. Tecnica clinica Per questo caso è stato utilizzato il sistema di lucidatura Hawe Composite Surface Treatment Kit (KerrHawe SA, Svizzera) formato da OptiDi- sc®, strisce interprossimali ricoperte di Al2 O3 (Fig. 44), frese coniche di rifinitura, punte HiLuster, e spazzoline per pasta di lucidatura diamantata. La sequenza è stata: Step 1: tutti gli strumenti rotanti sono stati usati con abbondante irrigazione a una velocità non superiore a 50,000 min-1 , ed è stato posizio- nato un filo retrattore intorno ai denti per evitare la lacerazione dei tessuti molli. Il composito in eccesso è stato rimosso a l’anatomia rifinita con OptiDisc®, iniziando con il disco centrale nero Super Coarse, e terminando con il disco blu co- arse/medium. I dischi sono stati utilizzati per cre- are i lobi incisali sull’incisivo centrale superiore, guidati dai lobi incisali del frammento riattaccato sull’incisivo centrale di destra. Step 2: la topografia frontale e palatale (on- dulazioni) è stata realizzata con frese di finitura coniche e lucidata con punte HiLuster. Step 3: gli eccessi di composito interprossi- mali sono stati eliminati con strisce interprossi- mali ricoperte Al2 O3 di diversa granulometria. Step 4: l’ultima fase di lucidatura è sta- ta eseguita con pasta diamantata per ottenere un’elevata lucentezza e brillantezza. Il restauro rifinito e lucidato in Fig. 45 mostra una forma anatomica corretta, una transizione di colore impercettibile tra il build-up in compo- sito/frammento riattaccato e la struttura dentale residua, i lobi incisali sul centrale di sinistra che mimano il bordo incisale del centrale di destra e una corretta lucentezza e texture. Al paziente è stato dato un paradenti, istruzioni sulle proce- dure di igiene orale e sono stati fissati appunta- menti di controllo periodici e gli è stato detto di consultare lo studio in caso di comparsa di sin- tomi endodontici. Fig. 44_OptiDiscs di diversa granulometria con una striscia interprossimale. Fig. 45_I restauri rifiniti e lucidati mostrano anatomia e texture di superficie corrette, nonché una transizione senza soluzione di continuità tra il dente e le otturazioni in composito. Fig. 44 Fig. 45 speciality_conservativa

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