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27dentistry 3_2010 cosmetic Dopo aver effettuato i controlli occlusali e dei punti di contatto, la corona viene rifinita super- ficialmente mediante frese di diverso diametro e forma al fine di creare la tessitura superficiale desiderata. Al termine della rifinitura la corona viene glasata e lucidata ed è pronta per venir provata in bocca e quindi cementata (Fig. 13). Per quanto riguarda la cementazione, i dati presenti in letteratura sostengono che non ci sono accorgimenti particolari da tenere in con- siderazione e che la cementazione può essere effettuata sia con cementi convenzionali che con cementi resinosi a discrezione dell’operato- re senza pre-trattare né il dente preparato né la parte interna della corona. In questo caso, viene utilizzato un cemento resinoso(14-16) . La parte interna della corona non viene né mordenzata né silanizzata perché la microrugo- sità della superficie, che si ottiene in seguito alla produzione delle cappette da parte del sistema CAM, conferisce una idonea microritenzione al cemento utilizzato(17) . Rimossi gli eccessi, viene effettuato un con- trollo occlusale. L’integrazione estetica della co- rona risponde perfettamente alle esigenze del paziente e dell’odontoiatra (Fig. 14). _Caso clinico n. 2 La grande innovazione del sistema Nobel- Procera è la possibilità di realizzare delle mini- cappette in allumina di spessori molto sottili e di forma molta esigua. Questa caratteristica per- mette di produrre non solo corone totali, come nel caso sopra descritto, ma anche corone par- ziali e faccette nel massimo rispetto dei tessuti dentali sani. Anche quando sono presenti denti conoidi, versioni dentali, accavallamenti e denti discromici, l’odontoiatra può avvalersi di questa tecnica per ottenere ottimi risultati estetici senza compromettere la vitalità degli elementi dentali (Figg. 15, 16). In base alla ceratura diagnostica e in accordo con i dati presenti in letteratura, a livello cervicale viene effettuata una prepara- zione con un margine di finitura a chamfer. Per consentire un corretto profilo di emergenza e l’armonizzazione l’estetica vestibolare dei futuri restauri, anche le superfici interprossimali ven- gono preparate (Figg. 17, 18). A livello palatale la preparazione si estende fino ad inglobare i re- stauri preesistenti, ove presenti. Questo tipo di preparazione aumenta la stabilità primaria dei restauri facilitandone la cementazione. Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 13_La corona definitiva prima della cementazione in bocca. Fig. 14_Il controllo dopo 10 giorni dalla cementazione testimonia l’ottimo risultato estetico ottenuto. Fig. 15_La visione pre-operatoria evidenzia il dismorfismo dell’incisivo laterale di sinistra, la discromia dell’incisivo centrale di destra e la malposizione degli incisivi centrali. Fig. 16_L’immagine incisale evidenzia ulteriormente la mal-posizione dei quattro incisivi superiori. case report_CAD-CAM

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