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dentistry 3_2010 cosmetic34 expert article_medicina estetica Riflessioni tra Odontoiatria e Medicina estetica Autori_Giovanni Olivi*, Emanuele Bartoletti**, Maria Daniela Genovese, Italia * Università di Genova DISTBMO **Scuola Internazionale di Medicina Estetica della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma _Riassunto Lo scopo di questo lavoro è proporre un momento di riflessione e stimolo sulla interdi- sciplinarietà della Medicina estetica con altre specialità mediche e, in particolare, quelle odon- toiatriche. Un lavoro di équipe, che preveda conoscen- ze allargate oltre il proprio campo d’azione, può portare a sensibilizzare sia l’operatore sia il pa- ziente sulle concrete possibilità preventive, inter- cettive e correttive degli inestetismi, intervenen- do anche nelle prime fasi della vita. Queste conoscenze porteranno a una nuova coscienza e cultura del sano, del bello e dell’este- tica, e alla formazione di medici e odontoiatri in grado di intervenire in modo più mirato nel proprio campo di competenza e/o di indirizzare ad altri operatori, preparati e abilitati, interventi specialistici finalizzati al raggiungimento del be- nessere psico-fisico del paziente. La Società Italiana di Medicina estetica, defi- nisce l’attenzione della Medicina verso l’Estetica come l’intuizione che l’uomo è sano quando è in armonia con le differenti fasi della vita e con il proprio inserimento sociale e ambientale(1) . Solo la profonda comprensione della triade filosofica “forma, funzione, salute” – ognuna espressione della bellezza – aiuterà a fornire la cura ottimale per il paziente, con un preciso pro- gramma di benessere fisico, psichico e sociale, che passa attraverso un approccio multidiscipli- nare dove tutti gli operatori parlino un linguag- gio comune per la comprensione e risoluzione dei problemi funzionali, psicologici e di salute del paziente. Se l’obiettivo primario della Me- dicina estetica è la soluzione degli inestetismi, il suo scopo finale è più ampio, promuovendo e stimolando la costruzione o la ricostruzione di armonia ed equilibrio individuale attraverso l’attivazione di un programma di medicina pre- ventiva, intercettivo-correttiva, poi curativa e riabilitativa, che coinvolga globalmente l’indivi- duo. Un approccio olistico al paziente (dal greco holon, che significa “tutto”), richiede l’attenzione del medico estetico, che dovrebbe avere un ruolo primario nel coordinare e indirizzare verso i di- versi interventi specialistici che richiedono diffe- renti figure professionali. Ad esempio, problematiche di Odontoiatria estetica, la cui risoluzione è ormai frequente- mente richiesta dal paziente, dovrebbero esse- re approcciate in un’ottica interdisciplinare, sia odontoiatrica (ortodonzia, gnatologia, protesi, parodontologia, implantologia ed endodonzia) che medica, dove la conoscenza allargata alle altre specialità dovrebbe condurre non tanto allo sconfinamento professionale in altre branche mediche, quanto alla possibilità di riconoscere precocemente, indirizzare e/o coordinare la te- rapia nella direzione più appropriata. Come sem- pre, conoscenze e competenze professionali de- vono essere considerate in accordo alla presente legislazione in materia, così che molte risultano essere le figure professionali in gioco(2) . _Ruolo dell’Odontoiatria nella prevenzione degli inestetismi Per gli odontoiatri che si avvicinano alle te- rapie di Medicina estetica, allargare gli orizzonti oltre i confini della propria conoscenza odonto- iatrica, proporre e condividere le proprie espe- rienze e conoscenze specialistiche con specialisti

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