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DT Italian Edition, Novembre 2010, Anno VI n. 11

13 Anno IV n. 2 - Novembre 2010Italian Edition Clinica & Ricerca webspot210x297 3-09-2010 19:26 Pagina 1 C M Y CM MY CY CMY K Sede: Via delle Costellazioni, 305 - 00144 ROMA tel. 06 87 44 051 - fax 06 87 44 05 79 www.dentalhabitat.it - info@dentalhabitat.it www.dentalhabitat.it il sito dinamico e moderno, per sentirsi a Casa! 800-910970 futuro a portata di mouse comodo, veloce, conveniente... www.dentalhabitat.it ET pagina 1 Laser in endodonzia La tecnologia laser è sta- ta introdotta con l’obiettivo di migliorare i risultati ottenuti con le procedure tradizionali, attraverso l’utilizzo di luce che, con diversa modalità di azione mira a: - migliorare le decontamina- zionedelsistemaendodontico; - aumentare la capacità di detersione e rimozione di detriti e smear layer dai canali radicolari. Differenti sono le lunghezze d’onda che si sono dimostrate effi- caci nel ridurre notevolmente la carica batterica nei canali infetti ed importanti studi hanno avva- lorato con studi in vitro questi risultati(8) . Studi successivi han- no dimostrato come l’effetto del laser utilizzato insieme agli irri- ganti comunemente usati, come acido etilendiaminotetracetico al 17% (EDTA), acido citrico al 10% (CA) e ipoclorito di sodio al 5,25%(SH), lavori sinergica- mente a questi, migliorando la detersione e decontaminazione canalare(9) ; l’azione delle sostan- ze chelanti apre le porte alla luce laser che può penetrare la parete dentinale sino a 1 mm in profondità ed esercitare un più potente effetto decontaminan- te(8,9) . Alcuni studi hanno poi investigato la capacità di alcune lunghezze d’onda di attivare le soluzioni irriganti all’interno del canale; questa tecnica, chiamata laser activated irrigation (LAI), è risultata statisticamente più effi- cacenelrimuoveredetritiesmear layer dai canali radicolari, rispet- to alle tecniche tradizionali (CI) e ultrasonica (PUI)(10-12) . Un recen- te studio riporta come l’utilizzo a energia subablativa di un laser Erbium equipaggiato con parti- colare punta a emissione radiale, in combinazione con irrigazione con EDTA, risulti particolar- mente efficace nella rimozione di detriti e smear layer senza appor- tare danno termico alla struttura organica dentinale(13) . Spettro elettromagnetico della luce e classificazione dei laser I laser sono classificati per la loro appartenenza alle diverse regioni dello spettro elettroma- gnetico della luce, visibile ed invisibile, near, medium e far infrared; per questo si compor- tano in maniera completamen- te differente dal punto di vista della fisica ottica e dell’utilizzo clinico (Fig. 1). Nello spettro visibile della luce, il laser a luce verde, KTP (un neodimio dupli- cato di 532nm) è stato introdotto all’utilizzo in odontoiatria negli ultimi anni, ma è stato ancora poco studiato; la sua conduzione attraverso una fibra ottica flessi- bile da 200 micron, ne permette l’utilizzo anche in endodonzia per la decontaminazione canala- re, con risultati positivi(14,15). I laser del vicino infrarosso (da 800nm a 1500nm) sono stati i primi ad essere utilizzati per la decontaminazione radicolare, in Laser in Endodontics: a review and outlook G. Olivi*, R. Crippa*, E. DiVito**, G. Iaria*, V. Kaitsas* *Università di Genova - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria - Insegnamento di Conservativa ed Endodonzia - Prof. S. Benedicenti **Arizona School of Dentistry and Oral Health Faculty particolare il Nd:YAG (1064nm), grazie alla conduzione dell’ener- gia laser attraverso una fibra ottica, introdotta all’inizio degli Anni ’90(5) . I laser del medio infrarosso, famiglia dei laser Erbium (2780nm e 2940nm), prodottianch’essidagliinizidegli Anni ’90, sono stati equipaggiati con puntali terminali (tip) sottili e flessibili solo all’inizio di questo secolo, e da allora utilizzati e stu- diati anche per le appilicazioni endodontiche. Il laser del lontano infrarosso, laser CO2 (10600nm), il primo ad essere utilizzato in endodonzia per la decontami- nazione e fusione apicale nel- la chirurgia retrograda, non è attualmentepiùutilizzatoinque- sto campo, se si eccettua l’utilizzo nella terapia della polpa vitale. I laser che verranno qui presi in considerazione per le applica- zioni endodontiche sono i laser near infrared, a diodi (810,940 e 980nm) e Nd:YAG (1064nm) e i laser medium infrared Erbium Chromium:YSGG (2780nm) ed Erbium:YAG(2940nm). ET pagina 14