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DT Italian Edition, Ottobre 2010, Anno VI n. 10

11 Italian Edition Anno VI n. 10 - Ottobre 2010 Attenzione continua per i pazienti, a casa come nel suo studio *rispetto ad uno spazzolino manuale tradizionale. Referenza: 1. Data on file, P&G. © 2010 P&G PGW-3023B Per maggiori informazioni visitare il sito oralb.com Una raccomadazione per una salute orale che dura nel tempo. Raccomandare lo spazzolino elettrico Oral-B® è uno dei migliori modi per aiutare i suoi pazienti a raggiungere una salute orale a lungo termine. Ecco perchè lo spazzolino elettrico Oral-B® può aiutare i suoi pazienti: Rimuove fino a due volte in più la placca*• Riduce le gengiviti migliorando la loro• salute gengivale Sviluppa una miglior attitudine allo• spazzolamento Pulisce gentilmente lo smalto,• le gengive e i lavori dentali Oral-B® lo spazzolino ele rico più raccomandato al mondo dai dentisti P11228.03 ITA PrintAd 210x297.indd 1 3/9/10 09:34:27 Clinica & Ricerca Nuove prove convalidano il legame tra l’infiammazione delle gengive e l’Alzheimer NEW YORK, Stati Uniti: I ricercatori del dentale della New York University hanno trovato la prima prova di lungo termine che la malat- tia parodontale (gum) può aumentare il rischio di disfunzione cognitiva associata a morbo di Alzheimer in individui sani e in coloro che già sono propensi a deterioramento cognitivo. Lo studio della NYU offre nuove prove sul fatto che l’infiammazione delle gengive possa contribuire anche a un’infiammazione cerebrale, alla neurodegenerazione e all’Alzheimer. Il gruppo di ricerca, guidato dalla dottoressa Angela Kamer, assistant professor di Paro- dontologia e Implantologia, ha esaminato 20 anni di dati che supportano l’ipotesi di un possibile nesso di causalità tra malattia parodontale e morbo di Alzheimer. “La ricerca suggeri- sce che i soggetti cognitivamen- te normali, con infiammazione parodontale, sono inclini a un rischio amplificato di abbassa- mento delle funzioni cognitive rispetto ai soggetti cognitiva- mentenormali,conpocaonessu- na infiammazione parodontale”, ha detto la d.ssa Kamer. La ricerca della d.ssa Kamer, condotta in collaborazione con il dr. Douglas E. Morse, profes- sore associato di Epidemiologia e Promozione della Salute alla New York University College of Dentistry, e con un team di ricercatori danesi, si basa su uno studio del 2008 della Kamer che ha trovato che i soggetti con morbo di Alzheimer avevano un livello significativamente più alto di anticorpi e molecole infiammatorie nel plasma, asso- ciate a malattia parodontale, rispetto a persone sane. Gli ultimi risultati di questo studio sono basati su un’anali- si dei dati sull’infiammazione parodontale e sulle funzioni cognitive in 152 soggetti all’in- terno del Glostrop Aging Study: sono stati raccolti dati medici, psicologici, odontoiatrici e dati sociali su uomini e donne dane- si. La d.ssa Kamer ha valutato che i dati coprono un periodo di 20 mesi fino al 1984, quando i soggetti avevano tutti raggiunto i 70 anni di età. I risultati sono stati presentati dalla Kamer in occasione della riunione annua- le del 2010 dell’International Association for Dental Research a Barcellona, Spagna. La d.ssa Kamer intende ora portare avanti un follow-up di ricerca che coinvolga un gruppo etnico più grande, per esamina- reancorapiùapprofonditamente il legame tra malattia parodon- tale e abbassamento delle facol- tà cognitive. Fonte: New York University College of Dentistry