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DT Italian Edition, Ottobre 2010, Anno VI n. 10

17 Anno VI n. 10 - Ottobre 2010 Trends Protezione e sicurezza nel vostro Studio odontoiatrico Da oggi il camice sanitario è un DPI, Dispositivo di Protezio- ne Individuale. È nato Lifepre- serve, il primo camice al mondo che realizza la protezione del corpo contro il rischio chimico e biologico e che rimane puli- to più a lungo. Con la nuova linea Lifepreserve, Odontoiatri- ca Innovations sas va a imple- mentare quelli che sono i DPI di III categoria a disposizione dell’odontoiatra con un assorti- mento completo di indumenti e accessori che forniscono la mas- sima sicurezza in ambito di con- taminazione da batteri o acidi. La contaminazione dei cami- ci data dagli agenti biologici, in particolare durante l’attività lavorativa odontoiatrica, è un evento impossibile da evitare, perché l’uso degli strumenti rotanti e gli ultrasuoni nell’abla- zione del tartaro causano la formazione di un aerosol con la presenza di sangue e quindi potenzialmente infetto. Pochis- simi Studi hanno al loro inter- no una lavatrice per la pulizia delle divise da lavoro, quindi il rischio biologico di contamina- zione estesa all’esterno dello stu- dio è elevato. Esistono camici monouso idrorepellenti, ma questi non sempre vengono indossati. L’uso di divise monouso inol- tre è costoso, è scomodo per l’operatore, è ingombrante nei movimenti con rischio sulla sicurezza e provoca un aumen- to dei rifiuti con danno all’am- biente. I normali camici sono delle normali divise e non esi- steva sul mercato un Disposi- tivo di Protezione Individuale per l’operatore, come pure non esisteva sul mercato un camice che riducesse sensibilmente il rischio di contaminazione cro- ciata. Inoltre i camici in cotone sono soggetti ad usura rapidissi- ma, in quanto si sporcano facil- mente, sono difficili da pulire e spesso rimangono macchiati. Allaluceditaliconsiderazioni, valutare i rischi, agire in modo consapevole, minimizzandoli e mettendo in atto tutte le pro- cedure conosciute per evitarli, risulta essere un principio non solo sancito dalla deontologia medica, ma stabilito e regola- mentato dalle leggi dello Stato Italiano(1) . Da qui l’idea di creare un tes- suto che rimanga pulito più a lungo, ossia non si sporchi con la maggior parte delle sostanze usate in ambiente medico den- tistico, che protegga l’operatore dai disinfettanti normalmente impiegati, che protegga dagli aerosol provocati dagli spray di raffreddamento degli strumen- ti rotanti, dagli schizzi biologici che possono essere contaminati, che dopo una giornata di lavoro abbia una carica batterica nul- la o fortemente ridotta rispetto ai camici tradizionali, e che sia sterilizzabile in autoclave dopo il lavaggio. DT pagina 18 1. L’Art. 32 della Costituzione Italiana dice che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. L’Art. 457 del C.P. sull’omissione colposa di cautele o di difesa contro disastri o infortuni sul lavoro. L’Art. 582 del C.P. sulle lesioni personali: chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punito con reclusione da tre mesi a tre anni. L’ Art. 590 del C.P. lesioni personali colpose sul luogo di lavoro. L’Art 2087 del Codice Civile sulla tutela delle condizioni di lavoro. D.Lgs 81/08 (“Testo unico sulla sicurezza sul lavoro”) art. 73-74-75-76-77-78-79 sui DPI. D.Lgs. 81/08 (“Testo unico sulla sicurezza sul lavoro”) titolo X sulla protezione dagli agenti biologici, titolo IX sulla protezione da agenti chimici.