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DT Italian Edition, Ottobre 2010, Anno VI n. 10

2 Italian EditionAnno VI n. 10 - Ottobre 2010 News & Commenti Licensing by Dental Tribune International Group Editor Daniel Zimmermann Managing Editor newsroom@dental-tribune.com DT Asia Pacific +49 341 48 474 107 International Editorial Board Dr Nasser Barghi, USA – Ceramics Dr Karl Behr, Germany – Endodontics Dr George Freedman, Canada – Aesthetics Dr Howard Glazer, USA – Cariology Prof Dr I. Krejci, Switzerland – Conservative Dentistry Dr Edward Lynch, Ireland – Restorative Dr Ziv Mazor, Israel – Implantology Prof Dr Georg Meyer, Germany – Restorative Prof Dr Rudolph Slavicek, Austria – Function Dr Marius Steigmann, Germany – Implantology Anno VI Numero 10, Ottobre 2010 Registrazione Tribunale di Torino n. 5892 del 12/07/2005 Direttore responsabile Massimo Boccaletti Editore TU.E.OR. Srl - Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino Tel.+39.011.197.15.665 - fax +39.011.197.15.882 www.tueor.com - redazione@tueor.com Sede amministrativa Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino Amministratore Patrizia Gatto patrizia.gatto@tueor.com Coordinamento tecnico-scientifico Aldo Ruspa Publisher Torsten Oemus Editors Claudia Salwiczek Anja Worm Copy Editors Sabrina Raaff Hans Motschmann Publisher/President/CEO Torsten Oemus Sales & Marketing Peter Witteczek Antje Kahnt Director of Finance & Controlling Dan Wunderlich Marketing & Sales Services Nadine Parczyk License Inquiries Jörg Warschat Accounting Manuela Hunger Business Development Manager Bernhard Moldenhauer Project Manager Online Alexander Witteczek Executive Producer Gernot Meyer Comitato scientifico Gian Carlo Pescarmona, Claudio Lanteri, Vincenzo Bucci Sabattini, Gianni Maria Gaeta, Giancarlo Barbon, Paolo Zampetti, Georgios E. Romanos, Marco Morra, Arnaldo Castellucci, Alessandra Majorana, Giuseppe Bruzzone Comitato di lettura e consulenza tecnico-scientifica Luca Aiazzi, Ezio Campagna, Marco Del Corso, Luigi Grivet Brancot, Clelia Mazza, Gianna Maria Nardi, Giovanni Olivi, Franco Romeo, Marisa Roncati, Randal Rowland, Franco Tosco, Anita Trisoglio, Roly Kornblit Contributi G. Cantatore, B. Doshi, P. Gaeta, S. Gamberini, A. Genovesi, S. Mareschi, P. Martini, P. Marzola, F. Michmershuizen, F. Moggia, D. Molinari, G. Perrotti, M. Roncati, S. Verga, A. Vicari Coordinamento editoriale Cristiana Ferrari Hanno collaborato Enrica Casalegno, Stefania Dibitonto, Alessia Murari, Francesco Pesce, Carla Ragni Grafica e impaginazione Angiolina Puglia © 2010, Dental Tribune International GmbH. All rights reserved. Dental Tribune makes every effort to report clinical information and manu- facturer’s product news accurately, but cannot assume responsibility for the validity of product claims, or for typographical errors. The publishers also do not assume responsibility for product names or claims, or statements made by advertisers. Opinions expressed by authors are their own and may not reflect those of Dental Tribune International. Dental Tribune International Holbeinstr. 29, 04229, Leipzig, Germany Tel.: +49 341 4 84 74 302 | Fax: +49 341 4 84 74 173 Internet:www.dental-tribune.com-E-mail:info@dental-tribune.com Regional Offices Asia Pacific DentalTribuneAsiaPacificLimited Room A, 20/F, Harvard Commercial Building, 111 Thomson Road, Wanchi, Hong Kong Tel.: +852 3118 7508 - Fax: +852 3118 7509 The Americas Dental Tribune America, LLC 213 West 35th Street, Suite 801, New York, NY 10001, USA Tel.: +1 212 244 7181 - Fax: +1 212 224 7185 Realizzazione TU.E.OR. Srl - www.tueor.it Stampa Grafiche Mazzucchelli Spa - Seriate Bergamo (BG) Pubblicità TU.E.OR. Srl Ufficio abbonamenti TU.E.OR. srl - Corso Sebastopoli 225 - 10137 Torino Tel. 011.197 15 665 - 011.0463350 - Fax 011.197 15 882 alessia.murari@tueor.com Copia singola: Euro 3,00 - Arretrati: Euro 3,00 + sped. postale Forme di pagamento: Versamento sul c/c postale n. 65700361 intestato a TU.E.OR. srl; Assegno bancario o bonifico su c/c postale 65700361 intestato a TU.E.OR. srl IBAN IT95F0760101000000065700361 Iva assolta dall’editore ai sensi dell’art.74 lettera C DPR 633/72 International Imprint Dental Tribune Edizione Italiana fa parte del Gruppo Dental Tribune International che pubblica in 25 lingue in oltre 90 Paesi Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Igienista chi era (è) costui? Nel prece- dente numero abbiamo avu- to modo di ospitare ben due servizi riguardanti gli igienisti italiani per un motivo più che nobile e grati- ficante: l’assegnazione di un premio prestigioso di livello internazionale per un lavoro in cui se il dentista, come è giusto, la fa da protagonista e coordinatore, è altrettanto vero che al suo fianco cam- peggia sempre di più una figura di spessore scientifico- clinico nient’affatto trascu- rabile: l’igienista. Non passa ormai numero della nostra e di altre Ri- viste del settore in cui per dovere di cronaca “si deve” dar spazio a una figura co- niugata prevalentemente al femminile (malgrado il pre- sidente di un’Associazione di categoria sia un “maschiet- to”), che sta facendo passi da gigante nell’affermazio- ne della propria specificità e dignità professionale. Al punto da sollevare qualche mugugno mediatico in altre categorie del dentale. Come sembrano lontani i tempi in cui l’odontoiatra si sentiva su una “turris ebur- nea”, attorniato da pazienti pieni di riverenza e da un igienista spesso “sopporta- to”, se non addirittura visto come concorrente. Introdotti nella nostra le- gislazione, nelle facoltà e nella pratica clinica più per adesione alla prassi inter- nazionale che per diffusa convinzione, gli igienisti si sentivano (e li facevano sen- tire), all’inizio, decisamente figure di serie B rispetto al medico. Considerati magari con sufficienza, malgrado la delicatezza delle loro fun- zioni anche dalle altre figu- re dello Studio. Ora sembra proprio che i tempi stiano cambiando, an- che perché i galloni si con- quistano sul campo: nella ricerca e nella prassi clinica quotidiana, non in forza di una disposizione di legge. Anche al recente meeting del Chirone a Roma, cui diamo ampio spazio in questo nu- mero, l’“uomo di macchina” (che poi è una donna), colei che ne ha fatto un successo, è un’igienista, mentre già fervono i preparativi per il congresso dedicato all’igie- ne dentale, organizzato, è ovvio, dagli igienisti. A questo punto è lecito chie- dersi: che cosa succederebbe se le due Associazioni di ca- tegoria, divise da questioni “contingenti”, dovessero far fronte comune per affer- mare a voce ancor più alta la loro specificità e dignità professionale? Massimo Boccaletti Editoriale DT pagina 1 Alla fine dell’anno pertanto gli analisti prevedono, in prospet- tiva, un mercato del consumo dentale in Italia dall’andamento complessivo aggiratosi su quella percentuale. Decisamente con- fortante quindi, come risultato, se paragonato a quelli immedia- tamente precedenti, al quale ha contribuito un eccezionale gen- naio 2010 (+16%), giudicato dagli esperti come “rimbalzo tecnico”, che ha aiutato a normalizzare l’andamento, anche se non si pre- vede, in ogni caso, il recupero dei valori del 2008. “Le sorti di quest’anno – osser- vainconclusioneRosso–sonofor- temente vincolate all’andamento dall’autunno, ancora incerto, che il dentale, e Paese più in genera- le, si apprestano a vivere”. Il dentale “sotto” nel 2009 ma nel 2010 torna a crescere Abusivi: Alfano minaccia pene più severe e l’Andi istituisce un Numero Verde L’Aio e l’abusivato: “15 mila i falsi dentisti per 720 milioni di euro” “L’esercizio abusivo delle pro- fessioni mediche deve essere punito adeguatamente attra- verso un processo di moderniz- zazione di questo settore, non solo aggravando sensibilmente le pene, ma anche impeden- do la ripetizione dei reati con la confisca, per esempio, del- le attrezzature utilizzate per lo svolgimento abusivo della professione”. Nel riportare le parole del ministro Alfano, una nota dell’Andi riferisce la soddisfazione del presidente Gianfranco Prada: “Finalmen- te – commenta Prada – i mas- simi vertici politici cominciano a interessarsi del grave proble- ma dell’abusivismo, e l’impegno manifestato dal Ministro non può che essere giudicato posi- tivamente, in quanto accoglie esattamente quanto da tempo la nostra Associazione chiede. Una rapida approvazione della pro- posta di legge dell’on. Giuseppe Marinello, socio Andi, a cui va il merito di aver continuato negli anni a cercare di far inasprire le pene per abusivi e prestanome, è quanto auspichiamo”. ANDI ha richiesto un incon- tro urgente con il Ministro per fornirgli la reale fotografia del fenomeno, indicando gli ulterio- ri interventi che l’Associazione ritiene necessari per arginare il problema. A pagina 7 il numero verde istituito dall’Andi per denuncia- re i casi di abusivato. Le affermazioni del Ministro della Giustizia Alfano sul feno- meno dell’abusivismo vengono accolte con soddisfazione da tutta la classe odontoiatrica e dall’Associazione Italiana Odon- toiatri, che da sempre auspica un intervento risolutivo in que- sto ambito. Lo afferma un comunicato Aio secondo cui, come afferma il ministro, “l’esercizio abusivo delle professioni mediche deve essere punito adeguatamente aggravando le pene e impeden- do la ripetizione dei reati con la confisca, per esempio, delle attrezzature utilizzate per lo svolgimento abusivo della pro- fessione” ed esprimendo l’au- spicio che la maggioranza di governo sostenga la proposta per una rapida approvazione, per arginare la grave diffusione di questa tipologia di reato”. Nel comunicato, il direttivo Aio esprime l’apprezzamento perché le richieste di pene certe e più severe, inoltrate più volte dall’Associazione, trovino final- mente riscontro nelle parole del Ministro, precisando come i numeri legati all’abusivismo siano ancora troppo elevati: si parla, infatti, di una stima “per difetto” di 15.000 falsi dentisti, con un fatturato annuo som- merso stimato in 720 milioni di euro. “Non è solo un problema economico” – afferma Pierlui- gi Delogu, segretario naziona- le Aio – “bensì una realtà che mette in pericolo la salute dei cittadini. Nel comunicato Aio rinnova ancora l’appello alle istituzioni affinché vi sia un effettivo ina- sprimento delle pene nei con- fronti dei “falsi dentisti”, per coloro che agendo in qualità di “prestanome” contribuiscono a mettere a repentaglio la salute. Salvatore Rampulla, Presi- dente Aio dice, tra l’altro: “Le attrezzature dovrebbero essere sottoposte non più a sequestro bensì a confisca, anche in caso di patteggiamento. In tal modo, potrebbero essere utilizzate per fini umanitari, come si verifica per i beni confiscati alla mafia”. Importante vigilare anche sulla legittimità di società di capitali che erogano prestazioni di tipo odontoiatrico, avvalendosi di personale non sempre abilitato.