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DT Italian Edition, Ottobre 2010, Anno VI n. 10

30 Italian EditionAnno VI n. 10 - Ottobre 2010 Dental Meeting & Congressi 2011CORSO PRATICO DI IMPLANTOLOGIA E RIGENERAZIONE OSSEA IDREEDUCATION Sede Studio Odontoiatrico Prof. Massimo Simion Viale Tunisia, 48 20124 Milano Relatori Prof. Massimo Simion Dr. Emilio Maschera Date Preliminari gennaio 20/21/22 febbraio 17/18/19 marzo 17/18/19 maggio 05/06/07 luglio 08/09 ottobre 20/21/22 novembre 03/04/05 24/25/26 MILANO EVENTO CON CREDITI Per informazioni rivolgersi a: IDRE EDUCATION SRL Viale Tunisia, 48 - 20124 Milano Costanza Damilano - Executive Manager Tel: +39 02 6698 8259 - Fax: +39 02 6671 1591 - www.idre.it Introduzione L’implantologia moderna, nata negli anni settanta dagli studi del Prof. Brånemark, ha avuto nell’ultimo decennio un continuo sviluppo ed ha raggiunto risultati sempre più affidabili. Di pari passo le esigenze estetico-funzionali dei pazienti sono aumentate, tant’è che attualmente non è più possibile prescindere da un risultato estetico adeguato in qualsiasi genere di riabilitazione implantare. Come conseguenza la preparazione base di chi utilizza le tecniche implantari osteointegrate non può più essere approssimativa, ma richiede specifiche conoscenze adeguate alle più moderne tecniche. Questa considerazione ha motivato nel tempo l’allestimento del corso pratico di implantologia e rigenerazione ossea. Il corso pratico di implatologia e rigenerazione ossea fornisce con successo ai partecipanti un adeguato addestramento pratico alle tecniche chirurgiche implantari e rigenerative, permettendo loro di ampliare la gamma dei pazienti trattabili con impianti. La metodica didattica consente, tramite una corretta programmazione nell’apprendimento di tecniche chirurgiche sempre più complesse, di estendere le possibilità terapeutiche a tutti i casi trattabili ambulatorialmente, ivi compresi i rialzi verticali di cresta e le atrofie mascellari più gravi. Contenuto del corso Verranno trattati sia semplici casi di sostituzione di elementi singoli, sia casi più complessi di edentulismo totale fino ad arrivare alle rigenerazioni ossee di difetti periimplantari quali deiscenze, fenestrazioni, siti post-estrattivi, incrementi verticali di cresta e casi di rialzo del seno mascellare con “tecnica di Summers” modificata e grande rialzo di seno con la tecnica Caldwell-Luc modificata da Tatum. Nell’ambito del corso verrà affrontata anche la tematica del carico immediato e nei casi che lo consentono, anche attraverso programmazione computerizzata. A chi è rivolto In questa prospettiva il corso pratico annuale si rivolge soprattutto ad odontoiatri che già praticano l’implantologia, ma che desiderano avvicinarsi alle tecniche rigenerative. Gli obiettivi • Far acquisire agli odontoiatri generici le moderne tecniche implatologiche ed i principi fondamentali della rigenerazione ossea, rendendoli autonomi nel trattamento della maggior parte dei casi implantari. • Assicurare un’adeguata preparazione a quegli odontoiatri che in futuro intendano dedicarsi prevalentemente all’implantologia e desiderino acquisire le conoscenze per gestire in modo predicibile i casi più complessi. I vantaggi Il nostro corso pratico annuale offre un’opportunità diversa dai congressi e dai corsi teorici, ove i partecipanti vengono a conoscenza delle tecniche esistenti, ma difficilmente sono poi in grado di eseguirle. Con questo corso infatti, grazie ad esperienze cliniche su pazienti, il partecipante risulta in grado di eseguire con sicurezza le tecniche apprese, attraverso interventi di chirurgia dal vivo, eseguiti dai docenti personalmente o dai partecipanti con la supervisione dei docenti stessi. Sponsor: Impaginato ADV corso 2011 A4 - OK luglio 2-07-2010 9:05 Pagina 1 Eccellenze italiane a disposizione dei colleghi al 2nd Meeting italiano dell’International College of Dentists DT pagina 1 Ceniamo con Massimo De Sanctis, Giuseppe Cozzani, Ales- sandra Negroni (sponsor Neoss), e si entra subito nel vivo delle discussioni professionali, tra un piatto di funghi e un bicchiere di onesto Ruchè, perché qui si fan- no progetti nazionali e interna- zionali, si trasmettono opinioni inedite, qualche volta controcor- rente, con uno spirito di squa- dra: università, clinici, assistenti personali, aziende, editoria, su un piano di solidale collabora- zione tipica delle comunità quali Rotary, Lions ecc., la stessa che c’è in tutte le riunioni di questo College (oggi, una comunità nel mondo piccola e selezionata, ma con la volontà nel futuro di alla- garsi, perché quanto si costruisce è bene anche divulgare). La mattina del 18 dopo il salu- to del past Regent Giorgio di Blasi, Corrado Paganelli riferisce le iniziative del College a livello internazionale. In particolare, si parla di alcuni progetti pilota di aiuto allo sviluppo professionale indipendente dall’industria, in Bielorussia e Moldavia. Si parla anche dell’esperienza della Den- tal School di Addis Abeba, che da 12 anni forma infermieri denta- li con un corso triennale e della distribuzione in Nepal di mate- riale didattico su Cd. La formula più economica ed efficace prescelta è la formazio- ne individuale “e-learning”. La “donazione” del materiale didat- tico sarà a cura di opinion leader, anche italiani, che metteranno a disposizione quanto di meglio e utile hanno. Ci sarà un controllo centralizzato del College affin- ché il materiale sia garantito e aggiornato. Una formula più ampia e nuova dell’“impact fac- tor”: il fattore d’impatto si ottie- ne quando la didattica è adottata da un Paese o da un gruppo (per maggiori informazioni si sugge- risce di scrivere a: paganell@ med.unibs.it). Massimo De San- ctis racconta l’esperienza di 25 annidiricercaeclinicaconlasua relazione “Estetica in Chirurgia parodontale: dalla ricostruzione dei tessuti superficiali alla rige- nerazione dei tessuti profondi”. Si illustrano casi di pazienti che presentano una o più recessioni degli anteriori, non graditi este- ticamente. I recenti upgrade pre- sentati consentano il trattamento di difetti ossei che non produ- cono recessione ai tessuti molli e migliorano l’estetica. Questa metodica, tra l’altro, esclude la necessità di biomateriali per uti- lizzare al massimo la stabilizza- zione del coagulo che di per sé ha enormi potenziali di rigenerare (ricerche 2008): nessun collasso tissutale e recessione, ma al ripri- stino dei tessuti molli corrispon- de un ripristino dei tessuti duri. Tema, dunque, del futuro, la ricerca e la dimostrazione, dovrà essere la stabilità del coagulo e le sue potenzialità, più difficile senza sponsorizzazioni delle case produttrici di biomateriali. Dopo la coraggiosa relazione di De Sanctis, parla Alessandro Motrone, Ingegnere Biome- dico. Mi colpisce la chiarezza dell’esposizione delle metodiche e la risposta ai dubbi e doman- de di chi (tantissimi anche in sala) non hanno ancora optato per questo approccio chirurgico. Scopo della relazione è quello di illustrare sinceramente e sempli- cemente i vantaggi dell’utilizzo di queste tecnologie nella pratica quotidiana, rapporto costi/bene- fici, precisione. Chiavi di succes- so per il dentista, lo stesso che è regista della chirurgia guidata, sono: l’immagine iniziale (dental scan), la collaborazione del team e, per il computer planning, anche la collaborazione a scel- ta del radiologo, o del tecnico, e dell’ingegnere.Insomma,Motro- ne dice sì alla chirurgia guidata se si è consapevoli di dover intra- prendere un percorso che implica tralasciare la chirurgia tradi- zionale, che comunque non ver- rà esclusa, ma sarà utilizzata là dove non può consigliarsi quella guidata. Dunque, l’investimento iniziale è in termini economici, ma soprattutto di tempo. DT pagina 31