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IT Italian Edition, Novembre 2010, Anno IV n. 4

11 Anno IV n. 4 - Novembre 2010Italian Edition Dental Implant Specialty Company Via Mazzini, 43/b - 22030 Pusiano CO - Tel 031 2281057 info@megagenitalia.it - www.megagenitalia.it PBBBBM_210x297_ImplantTribune_10_InfinitoGamma@1.indd 1 19/10/10 08.22 IT pagina 10 Per la fase di sutura è stato utilizzato un polifilamento rias- sorbibile di diametro 6/0 (Vic- ryl® 6/0, Johnson & Johnson, Neuchatel, Switzerland.). Una leggera compressione è stata, da ultimo, effettuata per garantire l’emostasi. Alla rimozione delle suture la paziente ha riferito un utilizzo limitato della terapia analgesica prescritta (2 com- presse di Synflex Forte 550mg nelle prime quarantotto ore post chirurgia) e nessun even- to avverso. La paziente è stata, poi, motivata all’utilizzo di ade- guate metodiche di igiene orale domiciliare (tecnica di spazzo- lamento a rullo) e arruolata in un programma di richiami mensili per il controllo di plac- ca sopragengivale. La valuta- zione clinica eseguita a 6 mesi dall’intervento ha evidenziato una copertura radicolare com- pleta di entrambe le recessioni trattate, con una quantitativi di gengiva cheratinizzata pari a 3 mm e 4 mm in corrisponden- za di 4.4 e 4.5, rispettivamente (Fig. 1f). Un ottimo blending estetico dell’innesto con i tessu- ti circostanti è apparso, inoltre, evidente. Caso clinico paradigmatico: paziente 2. Indagini pre-operatorie: M.S., paziente di sesso femmini- le, 16 anni, si è presentata con recessioni gengivali di classe II e I di Miller a carico di 3.1 e 4.1, rispettivamente (Fig. 2a). Le recessioni erano già state trattate precedentemente dall’ Odontoiatra curante mediante il posizionamento di un inne- sto gengivale libero. Alla pri- ma visita, la profondità della recessione ammontava a 5 mm in corrispondenza di 3.1 e 2 mm in corrispondenza di 4.1. Il tes- suto gengivale circostante il primo elemento si presentava infiammato e caratterizzato da uno scarso quantitativo di gen- giva cheratinizzata (1 mm cir- ca). Nessuna controindicazione sistemica o locale al trattamento chirurgico delle recessioni gen- givali è stata rilevata durante la raccolta dell’anamnesi e l’esame obiettivo. Al fine di ricoprire la quota di radice esposta dalle recessioni e incrementare, con- sensualmente, il quantitativo di gengiva cheratinizzata, è stato programmato un intervento di ET nell’area 3.1 - 4.1. Procedure intraoperatorie: La fase chirurgica è stata preceduta dalla detersione del difetto effet- tuata unicamente con l’utilizzo di strumenti meccanici (Fig. 2b). Un’incisione intrasulcula- re è stata eseguita estendendosi dalla superficie distale di 3.1 alla superficie distale di 4.1 (Fig. 2c). La dissezione a spessore parzia- le del lembo, eseguita con un bisturi oftalmico, è stata estesa di circa 7-8 mm in senso apicale e di 6 mm in senso mesio-distale avendo cura, in sede interprossi- male, di creare un tunnel al di sotto della papilla (Fig. 2d). Il letto ricevente è stato ricoperto con una garza imbibita di solu- zione fisiologica per il tempo necessario al prelievo dell’inne- sto. Mediante l’applicazione della tecnica a incisioni parallele(18) , è stato prelevato dal versante pala- tino sinistro un innesto connet- tivale di 15 mm di lunghezza e 6 mm di altezza circa. La sutura è stata eseguita con l’utilizzo di un filo riassorbibile di calibro 6/0 (Vicryl® 6/0, Johnson & Johnson, Neuchatel, Switzerland). La tecnica di prelievo utiliz- zata ha consentito di ottenere la chiusura per prima intenzione del sito donatore mediante sutu- re interrotte. L’innesto connetti- vale è stato, infine, posizionato sulla superficie radicolare e fis- sato tramite due suture a bre- tella verticali ancorate al lembo peduncolato e sospese agli incisi- vi (Fig. 2e). Al termine dell’inter- ventoèstataeseguitaunaleggera compressione del sito ricevente con una garza imbibita di solu- zione fisiologica. Alla rimozione dei punti di sutura a distanza di 15 giorni dalla chirurgia, nessu- na complicanza post-operatoria è stata riferita dalla paziente; una copertura analgesica con Sinflex Forte 550 mg limitata alle prime quarantotto ore post operatorie è risultata sufficiente al controllo del dolore. Sono stati eseguiti follow-up mensili associati a un controllo di placca sopragengivale profes- sionale e, a distanza di 6 mesi dall’intervento, è stato possibile osservare la ricopertura com- pleta della superficie radicola- re precedentemente esposta in corrispondenza di 3.1 e 4.1. Un incremento di 4 mm circa di gengiva cheratinizzata è stato, inoltre, riscontrato in corrispon- denza di 3.1 (Fig. 2f). Al controllo a 6 mesi, tuttavia, la maturazio- ne dei tessuti è sembrata ancora incompleta a causa del suo aspet- to in parte cheloideo e in parte ancora granuleggiante. Discussione Il presente lavoro illustra il razionale biologico e clinico, nonché la sequenza operativa per l’esecuzione della ET nel trattamento di recessioni gengi- vali singole o multiple. La tecnica chirurgica, indica- ta per il trattamento di reces- sioni di classe I e II di Miller, prevede la preparazione di un sito ricevente mediante l’esecu- zione di un lembo peduncolato a busta di dimensioni mesio- distali e apico-coronali limitate e il posizionamento di un inne- sto di tessuto connettivale nello spazio delimitato dal lembo e il sottostante periostio. IT pagina 12 Clinica & Ricerca