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IT Italian Edition, Novembre 2010, Anno IV n. 4

18 Italian EditionAnno IV n. 4 - Novembre 2010 Trends IT pagina 17 La tecnica ROC è una procedu- ra di bioingegneria tissutale che consente di ricostruire un difet- to osseo con formazione di nuovo tessuto osseo(32) . Tale tecnica ottimizza il siner- gismo d’azione di tre componenti: - il materiale btcp (beta trifo- sfato calcico) che permette una osseoinduzione geome- tricamente indotta; - la colla di fibrina omologa che contiene i fattori di cre- scita fondamentali per la riparazione tissutale e inol- tre permette per il suo pote- re adesivo di rendere coeso e quindi facilmente trasporta- bile l’impasto ottenuto misce- landolo col btcp; - terzo elemento, il laser a dio- di che consente la biostimola- zione e la decontaminazione del difetto da ricostruire(33,34) . Alla riapertura dopo tre mesi si evidenzia l’avvenuta integrazione dell’impianto e la valida ripara- zione ossea del sito post-estrattivo (Figg. 6, 7). Si procede quindi all’incisione crestale orizzontale della cresta rigenerata mediante inserto dedicato piezoelettrico a una profondità di 10 mm (Figg. 8, 9) e si inseriscono in sequenza al suo interno gli inserti dedicati all’esecuzione del sito implantare. Il primo inserto (SBP 0700-Sil- fradent) permette di definire la profondità di lavoro perché pre- senta l’estremità lavorante (Fig. 10). Una volta calibrata la pro- fondità di lavoro, si prosegue alla definizione del tunnel implantare con inserti di diametro progres- sivamente crescente, ma a punta non lavorante che permettono l’esecuzione del sito in modo per- fettamente congruo al diametro dell’impianto (Fig. 11) e preser- vano al tempo stesso lo spesso- re osseo iniziale, sfruttando la deformazione plastica dell’osso che consente di ottenere una dila- tazione ossea progressiva, ma al tempo stesso passiva e permanen- te (Fig. 12). Conclusioni Gli apparecchi piezoelettrici costituiscono una realtà innovati- va sicura ed efficace per eseguire osteotomie e osteoplastiche. I vantaggi di questa metodica rispetto alla tecnica tradizionale di split crest sono legati all’assen- za di macrovibrazioni, presenti invece se si utilizzano strumenti rotanti, alla sicurezza operato- ria, alla precisione micrometrica del taglio, alla miglior visibilità operatoria e alla preservazione di strutture vascolari e nervose(28) . Recentistudihannoinoltreipo- tizzato che le superfici ossee pre- parate con tecnica piezo elettrica risultano essere meglio conserva- te e biologicamente attive rispet- to a quelle trattate con strumenti rotanti, rendendo quindi più rapi- da la risposta riparativa tissuta- le e facilitando di conseguenza l’osteointegrazione implantare(31) . La bibliografia è disponibile presso l’Editore. Fig. 1 - Radiografia pre operatoria. Fig. 2 - Immagine clinica di edentulia parziale di 46 e presenza di residuo radicolare di 45. Fig. 10 - Primo inserto per l’espansione crestale e contestuale creazione del tunnel impiantare. Fig. 11 - Secondo inserto a diametro crescente con punta non lavorante. Fig. 12 - Impianto posizionato. Si noti l’espansione ottenuta. Fig. 13 - Controllo radiografico post chirurgico. Fig. 3 - Estrazione del residuo radicolare. Fig. 4 - Lembo osseo per l’inserimento del primo impianto. Fig. 5 - Ricostruzione del sito osseo con tecnica ROC. Fig. 8 - Iniziale incisione crestale con inserti piezo-elettrici. Fig. 9 - Si apprezzi la precisione del taglio crestale. Fig. 7 - Controllo clinico a tre mesi.Fig. 6 - Controllo radiografico a tre mesi. Per ordini e info: 011 0463350 / 011 19715665 / www.tueorservizi.it all’esecuzione del sito implantare. Il primo inserto (SBP 0700-Sil- fradent) permette di definire la profondità di lavoro perché pre- senta l’estremità lavorante (Fig. 10). Una volta calibrata la pro- Per ordini e info: 011 0463350 / 011 19715665 / www.tueorservizi.it Contiene immagini video, illustrazioni e disegni animati che risultano gradevoli, considerando l’occhio e la sensi- bilità di chi li visiona. Si tratta quindi di un utile ausilio per il professionista, perché consente al paziente, mentre è seduto in sala d’aspetto, di ricevere già le prime istruzioni di igiene, sfruttando al meglio i tempi di attesa. 75,00 euro + IVA