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IT Italian Edition, Novembre 2010, Anno IV n. 4

Ossean: l’unica superficie frattale nanostrutturata bioattiva La superficie Ossean è studia- ta per ottimizzare il processo d’integrazione ospite-impianto migliorando la risposta biomec- canica. La sua caratteristica peculiare risiede nel possedere aspetto analogo a vari livelli d’ingrandimento fino alla nano- struttura. In parole semplici, la natura frattale della topografia di superficie richiama l’esem- pio della “matrioska” (Fig. 1), che possiede le medesime carat- teristiche esterne pur avendo dimensioni differenti. L’accele- razione e il miglioramento del processo di guarigione ossea sono garantiti dalla superficie più adeguata per ciascuna zona implantare. Infatti la superfi- cie, oltre il livello nanometrico, offre una topografia pressoché ideale per l’adesione fibrinica. A livello micrometrico la con- formazione favorisce l’alloggia- mento delle piastrine. A minor ingrandimento si notano nic- chie in grado d’incoraggiare la crescita osteoblastica. Osservando la superficie Osse- an ai massimi ingrandimenti col microscopio elettronico a scansione (200000X), non si evi- denziano particelle sovrapposte alla superficie implantare. Tut- tavia, dall’analisi spettrografi- ca risulta chiara la presenza di molecole fosfato calciche (circa 1000 volte più piccole delle nano particelle).Essesonoincorporate nello strato di ossido di Titanio come impregnazione molecolare a livelli che superano la dimen- sione nanometrica (Fig. 2). Tali molecole presentano un ener- gia di legame molto maggiore rispetto alle grandi molecole tradizionali di fosfato di calcio. Oltre ad offrire l’evidente van- taggio di una maggiore stabilità sulla superficie implantare, il fosfato di calcio, conserva le sue classiche proprietà biologiche (Fig. 3). Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3