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IT Italian Edition, Novembre 2010, Anno IV n. 4

4 Italian EditionAnno IV n. 4 - Novembre 2010 Fatti & Opinioni VistaScan Mini – Radiologia senza compromessi ▪ Connessione USB e NET ▪ Scanner con la più alta risoluzione: 22 lp/mm – 16 bit ▪ Tutti i formati disponibili: size 0-1-2-3-4 DÜRR DENTAL ITALIA srl, Via Dell’Artigianato 8 20053 MUGGIÒ (MILANO), 039/5970300 info@durr.it, www.durr.it ARIA COMPRESSA ASPIRAZIONE SISTEMI IMMAGINE CONSERVATIVA IGIENE AZ_VistaScan Mini_210x128 RZ IT.indd 1 14.09.2009 11:38:01 Uhr La chirurgia guidata nella pratica quotidiana: luci e ombre Dott. Ing. Alessandro Motroni Lostatodell’artedellachirurgia moderna si basa sulla crescita e sul perfezionamento di tecnologie diagnosticheingradodifornireal chirurgoinformazionisemprepiù precise sull’anatomia del pazien- te, consentendo un’accurata defi- nizione del piano di trattamento in caso di interventi di chirurgia dentale e maxillo-facciale. Attra- verso l’impiego di ricostruzio- ni multiplanari e strumenti di navigazione virtuale è possibile interagire dinamicamente con il modello 3D del paziente e simu- lare il risultato della chirurgia per valutare approcci chirurgi- ci differenti prima di entrare in sala operatoria. La fase diagnosti- ca può essere poi trasferita nella pratica clinica attraverso l’utilizzo di guide chirurgiche che guidano l’impianto nella posizione proget- tata sul paziente virtuale. Questo approccio è a prima vista molto lineare e potremmo essere tentati di pensare che ogni odontoiatra con almeno un computer in Stu- dio utilizzi queste tecnologie per gestire il piano di trattamento del Paziente. Se però facessimo un sondaggio su scala nazionale, i risultati sarebbero decisamente diversi, in quanto circa il 90% dei medici è a conoscenza dell’esi- stenza di queste tecnologie, ma solo il 5% (ottimisticamente par- lando) ha provato a utilizzarle, e ancora meno ha integrato questi sistemi nella pratica chirurgica quotidiana. Perché? Quali sono le cause di questa apparente mancanza di correlazione tra utilità teorica e pratica clinica? Nel corso di que- sto articolo cercheremo di capire quali sono i dubbi che attanaglia- no i Clinici e quali risposte pos- siamo ricavare dall’esperienza di centinaia di casi analizzati con Chirurghidifamainternazionale. La lista dei dubbi è riconducibi- le ai seguenti punti: 1.Non mi serve: “Metto gli impianti da diversi anni sen- za nessun problema”. 2.Non è precisa: “Sia la tac che la chirurgia guidata non sono precise a sufficienza”. 3.È difficile: “Le procedure sono lunghe ed è necessario sapere usare bene il compu- ter”. 4.Costa: “Devo investire mol- ti soldi e non sono certo del ritorno dall’investimento”. Lo scopo di questo approfondi- mento è quindi dare una risposta a questi quesiti, in termini di: 1.A cosa serve: quali sono i van- taggi della chirurgia guidata. 2.Grado di precisione: quanto è precisa questa tecnologia e cosa influenza la precisione. 3.Partire con il piede giusto: l’approccio corretto per non trovarsi in difficoltà. 4.Analisi costi/benefici: cosa si guadagna a seguito dell’inve- stimento. Ovviamente il discorso sulla chirurgia guidata non può pre- scindere dall’utilizzo dell’esame radiografico come primo stru- mento di diagnostica per imma- gini, pertanto si analizzerà il flusso di lavoro che parte dalla fase diagnostica, prosegue con la simulazione virtuale dell’in- tervento e si conclude con la fase chirurgica e il montaggio della protesi. A cosa serve In generale, possiamo identi- ficare due vantaggi principali: quello di ordine clinico e quello di ordine protesico. Vantaggio di ordine clinico: la percezione di questo vantaggio può essere rilavata sia dal Medi- co che dal Paziente. Dal punto di vistadelClinicol’analisi(2D/3D) dell’esame consente di studiare il caso chirurgico in modo preciso prima che il Paziente si sieda sulla poltrona, con la conseguen- te riduzione dei rischi operatori in quanto le eventuali deviazioni anatomiche o condizioni patolo- giche possono essere visualizzate in anticipo (Testori et al. 2009) (Figg. 1a, b). Dal punto di vista del Paziente, invece, il percorso complessivo si traduce in una riduzione dell’in- vasività dell’intervento (in caso di interventi flapless, dove è pos- sibile)edeitempioperatori,inun minore trauma post-intervento e, nel caso di chirurgia a carico immediato, in una riduzione del numero di appuntamenti (van- taggio condiviso anche con il Clinico). Vantaggio di ordine protesi- co: costituisce forse l’aspetto più importante (ma spesso il più tra- scurato nelle discussioni tra Cli- nici). La pianificazione computer assistita consente infatti di otti- mizzare il posizionamento degli impianti in funzione di una ria- bilitazione protesica adeguata al recuperofunzionaledelPaziente, che non prescinde assolutamen- te i canoni di estetica, fonetica, dimensione verticale e corretto rapporto occlusale. Tale pianificazione permet- te la realizzazione preventiva di una protesi provvisoria che viene montata nella fase post-interven- to, consentendo un carico imme- diato ove possibile. Grado di precisione Per valutare il grado di preci- sione delle più comuni tecniche di chirurgia guidata facciamo riferimento alla Letteratura scientifica. IT pagina 5 Figg. 1a, b - Ricostruzione 3D ad alta definizione dell’osso (a) e pianificazione virtuale di un intervento (b) (3Diagnosys® software - 3DIEMME, Italia).