Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition, Dicembre 2010, Anno VI n. 12

2 Italian EditionAnno VI n. 12 - Dicembre 2010 News e Commenti Licensing by Dental Tribune International Group Editor Daniel Zimmermann Managing Editor newsroom@dental-tribune.com DT Asia Pacific +49 341 48 474 107 International Editorial Board Dr Nasser Barghi, USA – Ceramics Dr Karl Behr, Germany – Endodontics Dr George Freedman, Canada – Aesthetics Dr Howard Glazer, USA – Cariology Prof Dr I. Krejci, Switzerland – Conservative Dentistry Dr Edward Lynch, Ireland – Restorative Dr Ziv Mazor, Israel – Implantology Prof Dr Georg Meyer, Germany – Restorative Prof Dr Rudolph Slavicek, Austria – Function Dr Marius Steigmann, Germany – Implantology Anno VI Numero 12, Dicembre 2010 Registrazione Tribunale di Torino n. 5892 del 12/07/2005 Direttore responsabile Massimo Boccaletti Editore TU.E.OR. Srl - Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino Tel.+39.011.197.15.665 - fax +39.011.197.15.882 www.tueor.com - redazione@tueor.com Sede amministrativa Corso Sebastopoli, 225 - 10137 Torino Amministratore Patrizia Gatto patrizia.gatto@tueor.com Coordinamento tecnico-scientifico Aldo Ruspa Publisher Torsten Oemus Editors Claudia Salwiczek Anja Worm Editorial Assistant Yvonne Bachmann Copy Editors Sabrina Raaff Hans Motschmann Publisher/President/CEO Torsten Oemus Sales & Marketing Peter Witteczek Antje Kahnt Director of Finance & Controlling Dan Wunderlich Marketing & Sales Services Nadine Parczyk License Inquiries Jörg Warschat Accounting Manuela Hunger Business Development Manager Bernhard Moldenhauer Project Manager Online Alexander Witteczek Executive Producer Gernot Meyer Comitato scientifico Gian Carlo Pescarmona, Claudio Lanteri, Vincenzo Bucci Sabattini, Gianni Maria Gaeta, Giancarlo Barbon, Paolo Zampetti, Georgios E. Romanos, Marco Morra, Arnaldo Castellucci, Alessandra Majorana, Giuseppe Bruzzone Comitato di lettura e consulenza tecnico-scientifica Luca Aiazzi, Ezio Campagna, Marco Del Corso, Luigi Grivet Brancot, Clelia Mazza, Gianna Maria Nardi, Giovanni Olivi, Franco Romeo, Marisa Roncati, Randal Rowland, Franco Tosco, Anita Trisoglio, Roly Kornblit Contributi M. Aversa, A. Barone, A. Belotti, A. Bertolina, V.G. Brucoli, R. Callioni, R. Ferraroni, S. Luciani, M. Maggioni, O. Marchisio, G.M. Nardi, M. Papotti, G. Renzo, C.M. Rodighiero, R. Rosso, J. Seager Coordinamento editoriale Cristiana Ferrari Hanno collaborato Enrica Casalegno, Stefania Dibitonto, Alessia Murari, Francesco Pesce, Carla Ragni Grafica e impaginazione Angiolina Puglia © 2010, Dental Tribune International GmbH. All rights reserved. Dental Tribune makes every effort to report clinical information and manu- facturer’s product news accurately, but cannot assume responsibility for the validity of product claims, or for typographical errors. The publishers also do not assume responsibility for product names or claims, or statements made by advertisers. Opinions expressed by authors are their own and may not reflect those of Dental Tribune International. Dental Tribune International Holbeinstr. 29, 04229, Leipzig, Germany Tel.: +49 341 4 84 74 302 | Fax: +49 341 4 84 74 173 Internet:www.dental-tribune.com-E-mail:info@dental-tribune.com Regional Offices Asia Pacific DentalTribuneAsiaPacificLimited Room A, 20/F, Harvard Commercial Building, 111 Thomson Road, Wanchi, Hong Kong Tel.: +852 3113 6177 - Fax: +8523113 6199 The Americas Dental Tribune America 116 West 23rd Street, Ste. 500, New York, NY 10011, USA Tel.: +1 212 244 7181 - Fax: +1 212 224 7185 Realizzazione TU.E.OR. Srl - www.tueor.it Stampa Grafiche Mazzucchelli Spa - Seriate Bergamo (BG) Coordinamento e Spedizione Edizioni Grafiche Mazzucchelli Srl Pubblicità TU.E.OR. Srl Ufficio abbonamenti TU.E.OR. srl - Corso Sebastopoli 225 - 10137 Torino Tel. 011.197 15 665 - 011.0463350 - Fax 011.197 15 882 alessia.murari@tueor.com Copia singola: Euro 3,00 - Arretrati: Euro 3,00 + sped. postale Forme di pagamento: Versamento sul c/c postale n. 65700361 intestato a TU.E.OR. srl; Assegno bancario o bonifico su c/c postale 65700361 intestato a TU.E.OR. srl IBAN IT95F0760101000000065700361 Iva assolta dall’editore ai sensi dell’art.74 lettera C DPR 633/72 International Imprint Dental Tribune Edizione Italiana fa parte del Gruppo Dental Tribune International che pubblica in 25 lingue in oltre 90 Paesi Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana In Bocconi: “Quali politiche per l’Odontoiatria in Italia alla luce delle evidenze disponibili?” Il 9 novembre, alla Bocconi di Milano, si è tenuto il convegno organizzato dall’istitu- to Cergas “Quali politiche per l’odontoiatria in Italia alla luce delle evidenze disponibi- li” durante il quale, a un pubblico attento (aziende, giornalisti, odontoiatri e docenti universitario, qualche studente), sono state presentate analisi dettagliate, di cui richia- miamo alcuni punti cruciali posti sotto for- ma di domanda e riposta, rimandando per il resto ai dati pubblicati sul sito stesso del Cergas (www.cergas.unibocconi.it). Quali sono i cambiamenti sostanziali nell’offerta di prestazioni odontoiatriche in Italia negli ultimi anni? a) È molto incrementato il numero di iscrizioni all’albo. b) Sono entrati nuovi soggetti, ovvero società di capitali, che possiedono Stu- di di medie/grandi dimensioni. Alcuni dei soci, o l’intera proprietà, non sono più dei medici, ma imprenditori/inve- stitori. Tra queste società di capitali alcune sono gestite con la formula del franchising. Una categoria di Studi pari comunque al 2,5. c) Sono in aumento gli odontoiatri con attività di consulenza o rapporto di dipendenza presso Studi di terzi (oltre il 10%). d) Stabile o quasi l’offerta del Servizio Sanitario Nazionale. Sull’ingresso dei fondi, sempre più rile- vanti in Sanità, Aldo Piperno, docente all’Università Federico II di Napoli, afferma che il problema è un po’ “gonfiato” perché interessa solo il 4%. Quindi, non grandi cambiamenti nell’of- ferta, ma nella domanda. Essendo le spe- se odontoiatriche praticamente all’86% a carico del cittadino, nelle crisi economica si tende a rinviare le visite e le prestazioni specialistiche (dati Censis e Istat, circa 20%) con importanti conseguenze: 1.lapartedipopolazionechegiànonfaceva visite periodiche e poteva rappresentare un bacino di utenza per una nuova pre- venzione, è ampliata in senso negativo; 2.alcuni pazienti che necessitano di cure improcastinabili si rivolgono a struttu- re irregolari (vedi abusivismo), turismo odontoiatrico e low cost (da non confon- dersi con strutture sanitarie complesse, società di capitali o franchising, che per industrializzazione di parti dell’azienda sanitaria – quali forniture più ampie, condivisioni di servizi per alcune strut- ture ecc. – possono fare economie che si ribaltano sul listino). Piperno parte dai fattori che influiscono sulla domanda: stato di salute, prezzi/pre- stazioni, reddito/popolazione. Il consumo di cure odontoiatriche cala con l’età, ma dai 65 anni aumenta fino agli 80 (una fascia di popolazione, tuttavia, con reddito sempre in diminuzione). Il lavoro del dentista, quin- di, aumenterà se diminuiranno i prezzi e il reddito. Se le cose non cambieranno (prezzi alti, reddito decrescente per invecchiamen- to della popolazione e per crisi economica, disoccupazione), il mercato diminuirà e, già ristretto com’è, potrebbe andare in sof- ferenza. Con l’aumento dei professionisti, i conflitti tra nuovi e vecchi erogatori e tra generazioni potrebbero costituire una criti- cità, specie nei centri metropolitani. Interessanti e concrete le conclusioni di Francesco Longo, Direttore del Cergas, che fa un paragone con Paesi come Regno Uni- to, Francia, Germania. L’odontoiatria italia- na non può continuare ad essere un sistema iniquo e costoso (Germania 0,60 spesa Pil su 50% spesa dei privati; in Francia 0,60 su 15,4%; Germania 0,80 su 50-80%; Italia 1,4 su 97%), inefficace, senza un modello espli- citamente definito, programmato e gestito. La crisi del Paese è una grande opportuni- tà per introdurre cambiamenti profondi. “Ci piacerebbe che il Paese mettesse in agenda il tema odontoiatria!”, così il prof. Piperno inizia la sua relazione. Perché vi è un’opportunità di sviluppo economico, cre- scita per gli operatori, aumento degli utenti, riguardante il miglioramento dell’outcome, equità e soddisfazione dei cittadini. Con- cretamente, quindi, guardare ai sistemi di Regno Unito, Germania e Francia per tro- vare una via italiana, agendo con interventi sulla domanda, quali costituzione di fondi locali o nazionali obbligatori con copertu- ra di spese odontoiatriche, ovvero iniziati- ve obbligatorie in età giovanile e non solo, relative alla prevenzione e diagnosi preco- ci, Universal Coverage. Infine, sull’offer- ta, occorre rifarsi magari a sistemi come quello tedesco, di libera professione privata in convenzione, motivando le economie di scale e di specializzazione, semplificando la supply chain attraverso aggregazione e infrastrutture, a vantaggio degli operatori che ci lavorano, con la presa in carico glo- bale dell’assicurato e della famiglia (per recuperare anche quel 35% di popolazione potenziale). La tavola rotonda si conclude con l’intervento di un giovane odontoiatra, dipendente in un grande centro, il quale afferma che le tariffe non sono particolar- mente basse e chi ci lavora intende farlo con il massimo della qualità. Del resto quale alternativa oggi per un giovane odontoiatra? Patrizia Gatto Sforzarsi oggi per avere domani un futuro migliore Carissimi let- trici e lettori, nel 2008 quando iniziò la grave crisi e c o n o m i c a più volte ci siamo dimostrati ottimisti sul futuro del nostro Paese. Sono tuttora convinta che, se pur di entità importanti e mondiali, l’Italia sarebbe stata marginalmente tocca- ta, soprattutto perché la con- giuntura negativa nasceva dalla bolla edilizia e da dif- ficoltà del sistema bancario, per una volta tanto relativa- mente contenuti nel nostro Paese. Abituati da anni a crescite molto modeste, noi avremmo inoltre sentito il trend in modo meno eviden- te che altrove. A tutt’oggi anche gli organi- smi europei non evidenziano nel nostro Paese anomalie preoccupanti. Invece, siamo sprofondati in un vicolo cieco, dove anziché risolvere tempestivamente i problemi e trasformare il periodo in un’occasione di riforme importanti in tutti i settori a favore dell’econo- mia, delle imprese, dei pro- fessionisti e dei lavoratori, abbiamo cominciato una conflittualità suicida. E questo centra eccome con il dentale: il 12,5% di disoccu- pazione, con un incremento del 100% (fonti ufficiali di Draghi, avvallate da Tre- monti), significa “rinun- ciare” persino alla salute, laddove ha dei costi non af- frontabili. Non legiferare si- gnifica non mettere mai sul tavolo – come sostiene il prof. Longo – l’odontoiatria e suoi problemi. Così i convegni, come quel- lo della Bocconi che breve- mente recensiamo in questa pagina, si moltiplicano per capire cosa fare, ma con un avvertimento forte: il rischio oggi è la conflittualità che non permette di costruire nulla e soprattutto difende gli interessi di oggi, ma non quelli del domani. Per migliorarci, risolvere, costruire un domani miglio- re (così come fecero i nostri padri) è necessario uno sfor- zo costruttivo nell’oggi, che tenga in considerazione an- che l’interesse generale di una categoria e, certamente, del cittadino-paziente, per uno sviluppo e una sicurezza durevoli e non in preda agli eventi. Questo è l’augurio per il nuovo anno: che ognuno di voi sia protagonista di queste sfide, e nello sforzo costru- isca una durevole felicità e fortuna per sé e le proprie famiglie. Noi saremo con voi con l’en- tusiasmo di sempre. L’Editore Patrizia Gatto patrizia.gatto@tueor.com Editoriale