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Dental Tribune Italian Edition, Dicembre 2010, Anno VI n. 12

22 Speciale Italian EditionAnno III n. 2 - Dicembre 2010 La bellezza di un sorriso luminoso Il nostro obiettivo è dare professionalità allo sbiancamento dentale Il nostro obiettivo è dare GIDIEMMESMILE si distingue per i sistemi di sbiancamento innovativi, per i servizi di consulenza offerti allo Studio Odontoiatrico e per la formazione del personale di Igiene Dentale. Via Parini, 1/8 - 40033 Casalecchio di Reno (BO) - Italy Tel. (+39) 051 6167418 - Fax. (+39) 051 6187757 www.gdmsmile.com - info@gdmsmile.com Lo sbiancamento dentale sarà il vostro cavallo di Troia! La cura dell'aspetto fisico, della bellezza e dell’immagine, anche in periodi di contingenza negativa, rimane una priorità. Potreste dire altrettanto della prevenzione orale? Nel corso del 2010, in colla- borazione con importanti stu- di odontoiatrici del territorio, GIDIEMMESMILE ha con- dotto una campagna per la promozione del sistema di sbian- camento Smiling System presso i principali centri commerciali della città e analizzato attraver- so un semplice questionario l’at- tuale stato dell’arte. Quanto ne è emerso è che solo il 30% degli intervistati dichiara di sottopor- si con costanza (ogni 6 mesi) a un programma di prevenzione dentale, percentuale che si ridu- ce al 25% nel caso dell’ igiene orale, mentre il 68% degli inter- vistati si dichiara interessato al trattamento di sbiancamento. Perché allora non cogliere questa opportunità? GIDIEMMESMILE è al vostro fianco offrendo un siste- ma di sbiancamento dentale professionale, altamente affida- bile e “chiavi in mano”, ma que- sto non è tutto. Consapevoli del fatto che la scarsa informazione e i falsi miti rappresentino il princi- pale deterrente per il paziente, abbiamo deciso di offrire al professionista un programma di formazione finalizzato a una comunicazione corretta ed efficace, tale da evitare la trappola delle false aspettative. Sensibilizzare il paziente rispet- to all’importanza della preven- zione e fidelizzarlo nel tempo. L’igienista dentale svolge un ruolo fondamentale nella cura della salute orale: questa è la nostra convinzione, e desideria- mo accompagnarvi nel vostro importante e difficile cammino offrendovi una partnership pro- positiva, altamente qualificata ed attenta alle vostre esigenze. Attiriamo alla poltrona i pazienti con un sorriso, Smiling System sarà il vostro cavallo di Troia. Per informazioni: GIDIEMMESMILE Srl Via Parini 1/8 40033 - Casalecchio di Reno (BO) Tel.: 051.6167418 - Fax: 051.6187757 info@gdmsmile.com www.gdmsmile.com HT pagina 13 Opzioni di sbiancamento Con la notevole quantità di prodotti sbiancanti presenti sul mercato, è facile far confusione riguardo a ciò che è sicuro ed efficace da raccomandare al paziente. Molti Studi offrono già ai pazienti il ser- vizio di mascherine personalizzate per lo sbiancamento domiciliare. La tendenza dello sbiancamento in Studio sta acqui- sendo sempre maggior popolarità, anche grazie al fatto che le tecniche e le attrez- zature diventano più semplici ed econo- miche. I due tipi di gel per sbiancamento domiciliare disponibili per i pazienti sono il perossido di carbammide e il perossido di idrogeno. Il gel al perossido di carbam- mide è un gel a rilascio lento, con circa un terzo della potenza del perossido di idro- geno. Solitamente agisce con un tempo di rilascio da due a quattro ore, il che lo rende ideale per i pazienti che desiderano indossare le mascherine durante la notte. I gel al perossido di idrogeno sono ad azio- ne più rapida, con un rilascio di perossido da 30 a 60 minuti, e solitamente sono in concentrazioni dal 5 al 10%. Alcuni pro- duttori offrono anche gel al 35-40% di perossido di carbammide per uso domi- ciliare che richiedono un’applicazione di soli 25-30 minuti. Questa concentra- zione di gel è perfetta per i pazienti che non hanno molto tempo da dedicare allo sbiancamento, desiderano risultati rapidi e non sono soggetti a sensibilità. I gel per lo sbiancamento professiona- le solitamente contengono il 25-30% di perossido di idrogeno e possono essere utilizzati solo con la supervisione di uno specialista per assicurare che il gel sia applicato correttamente e non crei danni ai tessuti molli. Sensibilità Diversi produttori riconoscono che la sensibilità può limitare il potenzia- le sbiancante del paziente e quindi, ora, molti gel sbiancanti contengono fluoro, fosfato ci calcio amorfo (ACP) o una com- binazione di entrambi. I pazienti con ipersensibilità dentinale spesso costituiscono una grossa sfida per lo sbiancamento dentale, ma a questo si può facilmente rimediare con un corretto protocollo di pre-trattamento. Per 10-14 giorni prima dell’inizio del trattamento sbiancante, bisognerebbe utilizzare fluo- ruro di sodio o un prodotto contenente ACP una o due volte al giorno, nonché, se necessario, anche durante il periodo di trattamento. In caso di sbiancamento alla poltrona, bisognerebbe prestare attenzio- ne a proteggere le superfici radicolari esposte e i bordi incisali usurati con una diga protettiva o un agente adesivo. Circostanze particolari I pazienti che verranno sottoposti a restauri estetici dopo lo sbiancamento trarranno vantaggio da un periodo di attesa di due settimane, affinché l’ossige- nazione e l’idratazione dei denti ritornino ai livelli normali. A questo punto, il colo- re finale si sarà stabilizzato e i denti rag- giungeranno la forza adesiva maggiore. I pazienti con macchie bianche o da fluorosi vorranno sbiancare i denti fino al colore ideale e fisseranno l’appuntamen- to per le sedute di abrasione ad aria per mantenere uniforme l’aspetto e la textu- re dello smalto. In caso di pazienti con bordi incisa- li traslucenti, è possibile applicare uno strato di composito molto sottile sul- la superficie linguale dei denti dopo lo sbiancamento, in modo che non interfe- risca con la masticazione, affinché i denti non facciano trasparire un aspetto blua- stro. I pazienti affetti da bruxismo spesso lamenteranno denti più spessi e più scuri a causa della dentina più calcificata. Que- sti pazienti otterranno risultati migliori utilizzando prima un sistema professio- nale e poi con un gel domiciliare ad alta concentrazione per il mantenimento. Per i genitori che sono preoccupati riguardo allo smalto giallo o venato dei loro figli, è possibile utilizzare sistemi domiciliare con la supervision degli adul- ti o in opzione un trattamento in Studio, che può essere eseguito su chiunque abbia denti permanenti. Solitamente, per bambini e adolescen- ti può andar bene un gel al perossido di idrogeno a bassa concentrazione, in quanto non hanno problemi di abitudini che portano a pigmentazione o di denti- na calcificata e spessa. Le macchie da tetracicline sono le più difficili da rimuovere, ma si posso- no ottenere risultati eccellenti nel caso in cui il paziente sia disposto a dedicare tempo e impegno al trattamento. A cau- sa del tipo di queste pigmentazioni e al croma profondo, i risultati più rapidi ed efficaci si otterranno con lo sbiancamen- to professionale. In base alla gravità del- le pigmentazioni, questa procedura può richiedere sedute ripetute e intervallate da almeno una settimana. Spesso, un paziente con pigmentazioni da tetracicli- ne avrà bisogno di un trattamento di sei mesi o del supporto di uno sbiancamento domiciliare per ottenere un risultato sod- disfacente. Come approcciare i pazienti Un modo semplice per approcciare i pazienti candidati allo sbiancamento Julie Seager, RDH, BS, attualmente si dedica all’igiene dentale nella Northern California ed è stata RDH Practice Adviser di Discus Dental. Il suo sito web è www. hygienescene.com e può essere contattata all’indirizzo juliecseager@yahoo.com. Autore è quello di far sì che la valutazione del colore faccia parte dell’esame di routine. È possibile informare i pazienti che, dato che i denti tendono a scurirsi con il pas- sare del tempo, è importare registrare il colore dei denti in baseline. Tenete a portata di mano una scala colori e disponetela secondo l’ordine di valore del colore, piuttosto che nel solito valoreABCD.Valutateilcoloreinsiemeal paziente e chiedetegli se è interessato allo sbiancamento. Dato che la maggior parte dei denti cambia con una media di 8-10 tonalità, se il paziente chiede quale potrà essereilrisultatofinalesipuòmostrareun potenziale risultato molto significativo. Documentate sempre il risultato finale dello sbiancamento con le foto dei denti e il colore corrispondente della scala colori e, ancora un volta, coinvolgete il paziente nella valutazione del colore. Conclusione Lo sbiancamento dentale può esse- re una perfetta procedura per “aprire le porte” a molte altre opzioni estetiche da proporre ai pazienti e un semplice e gradevole metodo per accrescere la pro- duttività dello Studio e di tutto il team odontoiatrico. Julie Seager Felici e sorridenti: sbiancamento e valutazione del paziente