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Cosmetic Dentistry Italy

dentistry 4_2010 cosmetic28 speciale sbiancamento_expert article Lo sbiancamento dentale come complemento motivazionale nella prevenzione orale Autore_Loredana Bellia, Italia Avere un sorriso con i denti bianchi e lumi- nosi aiuta senz’altro a migliorare e a rendere più gradevole l’aspetto generale di una persona. Il sorriso è energia positiva che irradia il no- stro corpo, trasmette uno stato d’animo buono, ed è soprattutto straordinariamente contagioso. La parola d’ordine oggi è “co-terapia”, tutto in una visione olistica del benessere: l’uomo, i suoi bisogni, la sua complessità vengono messi al centro del percorso verso la salute e verso il sorriso. Benessere significa “star bene”, trovarsi in uno stato di salute fisica e mentale nel qua- le l’organismo è in condizioni ottimali e questa considerazione trova conferma in tutti i tratta- menti che possono influire su un generico be- nessere psichico. In oltre vent’anni, l’estetica ha cambiato il volto della professione, i pazienti cercano infatti sempre più di migliorare il proprio aspetto orale, non limitandosi a ricorrere al professionista solo in occasione di dolore o di traumi. Ma che cos’è l’estetica? L’estetica è una bran- ca della filosofia , si basa sul concetto di bellezza soggettivo e può essere considerata una perce- zione oggettiva. Il crescente valore che si vede assegnare all’aspetto estetico deriva da un’esigenza ormai consolidata dell’età moderna, nella quale la valo- rizzazione dell’apparenza è particolarmente esal- tata. La richiesta di migliorare l’aspetto del pro- prio sorriso, nel rispetto dell’integrità dei tessuti dentari e delle mucose orali, può attualmente disporre, dopo lunghe sperimentazioni di mate- riali e di metodiche, di diversi presidi terapeutici, in grado di ottenere risultati soddisfacenti nella maggior parte dei casi. La scienza odontoiatrica, nel tempo, ha ela- borato soluzioni terapeutiche che ci consentono di affrontare gli effetti antiestetici delle discromie dentali(1) con trattamenti più conservativi, come la tecnica di sbiancamento dentale degli elemen- ti dentari vitali, rispetto a tecniche che per la loro realizzazione possono comportare il sacri- ficio dei tessuti dentari ( presidi protesici,restauri estetici ecc.). La richiesta e il successo di tali procedure è dovuto essenzialmente a due fattori: 1_ perché risponde all’esigenza dei pazienti di un sorriso più “bianco”, nel rispetto della bio- logia dei tessuti dentari; 2_ perché la tecnica, divenuta nel tempo più semplice ed efficace, è meno costosa, so- prattutto confrontandola alle altre soluzioni, meno conservative(2) . Non è perciò sorprendente che l’alterazione del colore del dente sia oggetto di studi scienti- fici da molti anni. Le prime ricerche su questo tema si sono fo- calizzate sulle cause che determinano il cambia- mento cromatico dell’elemento o degli elementi dentali, per poter meglio utilizzare la tecnica di sbiancamento. Le discromie dentali sono delle alterazioni del colore del dente che interessano principalmente lo smalto. I fattori che alterano il colore dei denti pos- sono aderire direttamente alla superficie dentale o essere incorporati nella struttura dentale. Tali fattori sono: _ fattori genetico-costituzionali; _ colore e spessore della dentina sottostante; _ usura naturale dei tessuti duri del dente;