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Cosmetic Dentistry Italy

dentistry 4_2010 cosmetic40 proporzionalmente alla crescita trasversale del cranio (Fig. 8). Rapporto tra terzo superiore, medio ed inferiore della faccia I parametri validi per gli adulti non lo sono per i bambini. Come già affermato precedentemente, il neurocranio cresce prima dello splancnocra- nio; per questo il terzo superiore della faccia si sviluppa prima del terzo medio e quest’ultimo prima del terzo inferiore. Infatti, il terzo inferio- re dovrebbe essere più piccolo dei terzi medio e superiore. Quando il terzo inferiore della faccia si sviluppa precocemente ed è già ben rappresen- tato nel bambino, desta forti preoccupazioni e allarme, perché depone per una crescita eccessi- va in senso sagittale e verticale. Rapporto per l’equilibrio estetico Si suddivide la faccia con una linea simme- trica che passa attraverso la gabella, la punta del naso, il punto mediano del labbro superiore, il punto mediano del mento e la linea sub-orbitale. Il rapporto Tr-Me/Za-Za – che nell’adulto è 1,35 per il maschio e 1,3 per la femmina – dovrebbe avere un valore più basso nell’adolescente, che cresce più in altezza che in larghezza. Per questo motivo, il valore dovrebbe essere pari ad 1 nei soggetti più giovani e aumentare gradualmente durante la crescita per avere alla fine valori di riferimento normali (adulti) (Fig. 9). Tr = trichion; definisce il punto della linea dei capelli sulla linea mediana della fronte. Nella prima infanzia, può essere difficile identifi- care questa caratteristica a causa della irre- golare linea di attaccatura dei capelli Za = angolo zygion; descrive il punto più late- rale di ciascuna arcata zigomatica e corri- sponde allo zygion osseo dell’osso malare Me = menton, esprime il punto mediano più basso sul bordo inferiore della mandibola NPT = punta del naso Sn = punto sub nasale Pg = punto mediano più anteriore del mento Gn = punto mediano tra il punto più anteriore e più inferiore del mento Esposizione della sclera Un’eccessiva esposizione della sclera, può esprimere un deficit dello sviluppo del terzo me- diano del volto e/o un eccessivo sviluppo verti- cale (Fig. 10). Se ciò è visibile, e sono presenti altri sintomi (per esempio una respirazione orale, con naso a punta stretta, ridotti diametri trasversa- li del mascellare superiore con morso crociato, affollamento dentale nell’arcata superiore), si è in presenza di ipoplasia del mascellare superio- re, con crescita di tipo iperdivergente e profilo convesso. Esposizione incisale Nei bambini, durante la permuta, quando i denti sono esfoliati o sono in eruzione, non sono presenti punti di riferimento affidabili. Tuttavia, nel caso sia esposta una quantità considerevole di gengiva marginale durante il sorriso, si può essere in presenza di una cresci- ta verticale anteriore eccessiva o di un’eccessiva protrusione mascellare. Chiusura delle labbra senza tensione Con la crescita, i tessuti molli tendono a ri- lassarsi, per cui un labbro superiore leggermente più corto di quello dell’adulto con modesta in- competenza labiale è normale nel bambino. Deve comunque tendere a scomparire dopo gli 8-9 anni (Fig. 11). _Valutazione del volto in visione laterale nel bambino Convessità scheletrica dell’area zigomatica alla commessura labiale Nei bambini il terzo facciale inferiore si svi- luppa più tardi del terzo facciale medio, e la bolla adiposa del Bichat è molto sviluppata, giustifi- cando una maggiore convessità del profilo delle guance rispetto all’adulto. Fig. 7 Fig. 8 Fig. 10 Fig. 11Fig. 9 Fig. 7_Viso simmetrico di bambina. Fig. 8_Corretta distanza fra gli occhi, il naso e le labbra. Fig. 9_Il rapporto Tr-Me/Za-Za dovrebbe essere pari ad 1 nei soggetti giovani. Fig. 10_Eccessiva esposizione della sclera e deficit di sviluppo del terzo medio. Fig. 11_Il labbro superiore è leggermente più corto di quello dell’adulto con lieve incompetenza è normale nel bambino. speciality_ortodonzia estetica