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Cosmetic Dentistry Italy

dentistry 4_2010 cosmetic44 meeting_l’intervista Dottoressa Genovesi, perché è nata Sisio? Come professionisti abbiamo il dovere di garan- tire ai nostri Pazienti la miglior tutela della salute orale, attraverso prestazioni professionali di provata efficacia. Questo significa che il nostro sforzo dovrà rivolgersi al passaggio da una pratica fondata sulla tradizioneaunasupportatadall’evidenzascientifica. Conseguenza diretta di questo orientamento è la necessità di un collegamento tra ricerca e pratica professionale, vissuto ed elaborato da noi Igieni- sti. Per questo è nata la Società Italiana di Scienza dell’Igiene Orale. Per aiutare gli Igienisti a basare la praticasulleprovediefficaciarinunciandoaunaco- moda autoreferenzialità e sviluppando spirito critico e capacità di mettersi in discussione attraverso un aggiornamento continuo. Sisio intende proporre questo percorso a tutti gli Igienisti, ma soprattutto a coloro che nel setto- re sono in grado di mantenere una mente aperta e una vera attitudine scientifica, ovvero capacità di cogliere il nuovo anche quando questo contraddica la propria quotidianità. John Dewey, filosofo e pedagogista statuni- tense, scriveva che l’educazione è ricostruzione e riorganizzazione dell’esperienza, a partire dai fatti. Queste sono le nostre idee da cui scaturisce il so- gno di un processo per mezzo del quale gli Igienisti assumano le decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche, la loro ’esperienza clinica e le preferenze del paziente, nel contesto dell’ambiente professionale in piena autonomia. Arrivederci dunque a Pisa il 6 e 7 maggio per il nuovo Congresso della Società, che, non a caso, si svolgerà con lo slogan “Facciamoci avanguardia: riflessioni critiche sulla pratica quoti- diana”. Quali sono e saranno i rapporti con le altre associazioni scientifiche internazionali di igie- nisti? L’importanza dell’aggiornamento scientifico e di ricerca va oltre i confini nazionali. Per questo rite- niamo una nostra mission quella di intraprendere scambi culturali, di idee e rapporti con altre Società Scientifiche del settore. Nel 2009 insieme con te- soriere Olivia Marchisio, abbiamo avuto modo di partecipare al Congresso Internazionale - America del Nord delle rispettive Società scientifiche di Igie- ne Orale, organizzato presso la prestigiosa sede del National Institutes of Health di Bethesda nell’Audi- torium del National Institute of Dental and Cranio- facial Research. La North American Dental Hygiene Research Conference, dal titolo “Opportunities for Advancing Dental Hygiene Research”, ci ha confer- matochestanascendocolpienocoinvolgimentode- gliIgienisti,laScienzadell’IgieneOrale.L’occasioneci ha portato a intraprendere una fitta rete di scambi: l’anno scorso ha partecipato al nostro nazionale la Presidente della società canadese, Salme Lavigne e quest’anno parteciperà Joann Gurenlian che fa par- te della Società di Ricerca di Igienisti Dentali Ame- ricana. Ovviamente i nostri obiettivi non finiscono qui ma siamo sempre aperti ad interfacciarci con colleghi professionisti nel settore della ricerca. Può anticiparsi alcuni temi clou del con- gresso in attesa del programma definitivo? Quest’anno abbiamo voluto focalizzare l’atten- zione sull’approccio clinico e di ricerca della prati- ca quotidiana dell’igienista. Questa affermazione sembra in contraddizione, ma non esiste un bravo ricercatore che non sia anche un bravo clinico. Per questo abbiamo invitato esponenti del mondo della prevenzione, leader nella clinica e nella ricerca. Si parla molto di qualità nella pratica odontoiatrica. La Sisio se ne farà portatrice per la vostra pratica clinica? Nella pratica può capitare che pazienti appena trattati da altri operatori presentino ancora lesio- ni che, trattate nuovamente da un altro, finiscono con l’andare a posto o migliorare ulteriormente in modo netto. Tali rilievi e considerazioni introducono la necessità di un controllo di qualità della nostra prestazione come premessa per una reale afferma- zione di una Scienza dell’Igiene Orale. In altre pa- role, per affermare la nostra professionalità e nella prospettiva di garantire al paziente la cura migliore, occorre giungere alla presa di coscienza che occorre valutare e promuovere la qualità delle prestazioni fornite. Da ciò la necessità dello sviluppo di compe- tenze specifiche e di strumenti per il monitoraggio della qualità. _Patrizia Gatto La qualità nella pratica odontoiatrica per una vera Scienza dell’Igiene orale Il 6 e 7 maggio 2011, la Sisio – Società italiana di Igiene Orale – organizzerà a Pisa il III Congresso nazionale che, tra i temi trattati, affronterà anche alcune riflessioni critiche sulla pratica quotidiana degli igienisti. Ne parliamo più approfonditamente con il presidente, Annamaria Genovesi.