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Dental Tribune Italian Edition

Anno VII n. 2 Febbraio 2011 Euro 3,00 Silfradent Medicale COMBIOSSLEADING BONE GENERATION AL PENSIERO DEL DENTISTA NASCE SUBITO UN BEL SORRISO COMBIOSS IL MATERIALE DI SINTESI IDEALE PER L’INNESTO OSSEO Altamente poroso, osteoconduttivo, 100% riassorbibile, 100% sintetico Il Combioss viene prodotto in conformità ai più elevati standard di qualità ed è privo di materiali di origine umana o animale. Combioss è una formazione granu- lare porosa di ß-tricalcio fosfato sintetico (ß- TCP) a fase pura superiore al 99%, progettato per il riempimento di difetti e cavità ossee. Esprime il suo massimo potenziale osteoconduttivo associato alla tecnologia CGF - Round up (Concentrated Growth Factors). programmaimmagine Via G.Di Vittorio 35/37 - 47018 S.Sofia (FC) - ITALIA tel. +39 0543 970684 - fax +39 0543 970770 www.silfradent.com / info@silfradent.com Ref. CBO 500-05 0,5 ml 315-500 µm Ref. 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Si parla di rinvio all’ospedale di pazienti problematici. > pagina 4 PRESENTE E FUTURO SIE E DELL’ENDODONZIA Dopo il Congresso nazionale Sie, Dental Tribune ha intervista- to Marco Martignoni, il nuovo presidente della Società, sul suo incarico e sulle prospettive future dell’Endodonzia. > pagina 26 All’internolospeciale LASER TRIBUNE L’apnea ostruttiva del sonno Delogu: le sfide della nuova dirigenza Aio nel prossimo triennio Lo scorso 5 dicembre 2010, l’Assemblea elettiva Aio ha elet- to il nuovo Consiglio direttivo: sarà Pierluigi Delogu – odonto- iatra di Sassari, classe 1962, spe- cializzato in ortognatodonzia, e già segretario nazionale – a gui- dare l’Aio fino al 2013. Dental Tribune l’ha incontrato subito dopo la sua nomina. Quale funzione intenderà svolgere l’Aio nel prossimo triennio? L’Aio, ne sono sicuro, svolgerà sempre di più, un ruolo politico centrale e ricco di proposte opera- tive in virtù dell’elasticità opera- tiva dell’organizzazione e di un gran fermento di idee all’avan- guardia. La ridotta età media degli iscritti diventa un fattore determinante di una mentalità associativa rivolta all’innovazio- ne e alla comunicazione attraver- so le nuove tecnologie. Su questo aspetto siamo stati i primi in campo odontoiatrico ad operare, e nei prossimi tre anni intendia- mo spendere molte energie per creare, all’interno dell’ambito dentale e all’esterno, un’immagi- ne del socio Aio ben identificabi- le e riconoscibile come un valore aggiunto. C’è qualche punto partico- larmente qualificante di tale azione? È quello di puntare al concetto di “etica del socio Aio”: non un concetto astratto, bensì pratico e ricco di contenuti. Etica nella professione, con il paziente al cen- tro dell’attività, e la salute orale come primo obiettivo. Vogliamo affermare con forza il concetto di professione intellettuale basata sull’atto medico, cancellando con decisione dal nostro vocabolario le parole “impresa” e “mercato”. DT pagina 2 Pierluigi Delogu. Abbiamo spiegato in precedenti articoli come attraverso con- venzioni con i Servizi Trasfusionali competenti per territorio, la Regione Lombardia avesse di fatto liberalizzato la “processazio- ne” degli emocomponenti anche al di fuori del Servizio Trasfusio- nale, purché sotto il suo controllo. Su questa linea si sono mosse, nella seconda metà del 2010, il Veneto (Delibera di Giunta Regio- nale 27 luglio) e il Piemonte (DGR 29 dicembre). Curioso notare come il sistema veda in “prima linea” le tre grandi regioni del Nord, affiancate dalla sola Toscana: nelle altre 16, il nulla, ovve- ro una totale mancanza di norme certe che diano all’odontoiatra una tranquillità a prova di NAS e al paziente controlli qualitativi indispensabili quando si manipola il sangue, pur autologo. Sot- to un profilo squisitamente giuridico, interessante notare come nelle delibere citate una costante sia data dal percorso formati- vo che dovrà caratterizzare il “referente clinico” (l’odontoiatra), DT pagina 7 Via libera all’uso di emocomponenti In questi anni, con maggior frequenza si sprecano scritti sul- le principali riviste del settore ed interventiinconvegni,prendendo atto di una trasformazione della realtà professionale in funzione dei profondi mutamenti socio- politico-economicicheinteressano i cittadini-pazienti, interlocutori primari della professione odon- toiatrica. Tutti i suoi principali attori ne sono coinvolti e quindi anche il personale di Studio, con evidente riferimento a quelli che vengono definiti “Aso” (Assistenti di Studio Odontoiatrico). DT pagina 3 Aso: gli “angeli di Studio” In un’intervista a Dental Tribune, J. Brian Allman, fondatore della terapia ATM e del Centro del sonno del Nevada, parla di apnea ostruttiva del sonno (OSA) e del ruolo che i dentisti pos- sono svolgere nella diagnosi e trattamento. Allman, secondo cui “le vie respiratorie sono il re e il volume della lingua è la regina”, auspica che tutti divengano esperti del “son- no dentale”. DT pagina 6