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Dental Tribune Italian Edition

Italian Edition 29 Anno VII n. 2 - Febbraio 2011 Dental Meeting e Congressi Lasciati guidare nel mondo dell’implantologia evoluta TMM Patented-MadeinItaly Per informazioni contattare: I.D.I. evolution srl via Monza, 31 20839 Concorezzo (MB) ITALY tel. 039/6908176 Fax 039/6908862 mail: info@idievolution.it www.idievolution.it IDI EVOLUTION PRESENTA IL 1° SISTEMA DI IMPLANTOLOGIA GUIDATA MEDIANTE KITINTELLIGENTE Engineerized by FOTOGRAFA IL CODICE CON ILTUO SMARTPHONE E SCOPRITMM2 Quali biotecnologie utilizzare nella pratica? “Ricercatraslazionaleepraticaclinica.Dallaboratorioallaclini- ca: quali biotecnologie l’odontoiatra può realmente utilizzare nella pratica quotidiana?”. All’Atahotel Executive di Milano, dal 20 al 22 gennaio, il gruppo dell’Istituto Galeazzi, diretto da Roberto L. Weinstein, ha voluto superare se stesso, organizzando un convegno fuori dal coro. Occhieggiante per argomenti e tenore dei relatori ai più raffinati consessi scientifici, l’evento ha visto convenuti i culto- ri dell’odontoiatria, lasciando al palo la maggior parte degli eventi del settore. Il titolo insolito ha stupito come pure l’evento che ha soddisfatto le più esigenti aspettative, creando interesse oltre che animare il dibattito. Tiziano Testori, Aldo Bruno Giannì e Gio- vanna Perrotti hanno intersecato le loro peculiari conoscenze in una presentazione multidisciplinare, condividendo con gli astanti la soluzione di casi complessi. Giannì ha mostrato come si possa ridare un volto esibibile anche in casi all’apparenza irrisolvibili, mentre Mirko Raffaini e Renato Cocconi, a loro volta, hanno pre- sentato alcuni casi risolti in collaborazione con specialisti di altre discipline, dimostrando che non sempre una soluzione ortodontica è accompagnata da successo estetico. Ricorrendo alle liposcultura hanno palesato come si possa ottenere un effetto estetico equili- brato. A conclusione della giornata, Gaetano Calesini ha fatto il punto sulle varie soluzioni protesiche nella riabilitazione orale. Una recensione più approfondita dell’evento verrà pubblicata sul prossimo numero di Implant Tribune. Luigi Grivet Brancot “L’occasione per vedere dal vivo ciò che si è sempre studiato sulle tavole anatomiche” Riportiamo la cronaca di un corso un po’ speciale, raccontata da uno degli allievi che vi hanno preso parte. Si è conclusa la tradizionale tre giorni (18-20 novembre) sulla Chirurgia implantare avanzata con dissezione anatomica della bocca e Piezochirurgia all’Istitu- to di Anatomia dell’Università di Liegi. Patrocinato dall’Università di Torino, obiettivo dell’evento (preceduto da un congresso) era migliorare le conoscenze anato- miche e le capacità chirurgiche dei partecipanti sulla chirurgia implantare odontoiatrica teorico- pratica più avanzata. L’aspetto fondamentale sta nella possibilità di eseguire interventi su cadaveri trattati con tecniche sofisticate. Rispetto all’approccio su paziente, il metodo permette un’assisten- za “passo a passo” di un tutor e assenza di emotività per l’ope- ratore, pur nel realismo di un intervento chirurgico. Alla sua 18a edizione, l’evento si avvale di tutor provenienti dal mondo accademico e dalla professione. Il numero elevato consente ai par- tecipanti di fruire dell’esperienza formativa e di un insegnamen- to personalizzato. l’eterogeneità delle figure coinvolte permette un confronto continuo, il clima informale incoraggia il confron- to. Dalla Facoltà promana inoltre un’atmosfera di efficienza: inseri- ta in un vasto complesso, ospita vari Istituti universitari e struttu- rediricovero;inunpiccolomuseo all’Istituto di Anatomia, disposti in bacheche di vetro grandi vasi di liquido cristallino con prepa- rati anatomici, retaggio di tempi non lontani. Nella sala settoria si coglie la vocazione didattica della struttura: i 12 tavoli da dissezione su più file ricordano i banchi di scuola in un ambiente sufficien- te per accogliere una trentina di persone. Sopra ogni postazione un grande schermo per seguire la dissezione dell’insegnante, per poterla ripetere sul preparato. Sui tavoliattendonoipreparatianato- mici: contenitori bianchi avvolgo- no i corpi, lasciando esposta solo la testa. Ad ogni coppia di corsisti sono assegnati un tutore ed una postazione dotata di fisiodispen- ser, unità per la piezochirurgia e saldatrice intraorale, come da disposizioni di Luigi Givet, pro- fessore a.c. di Anatomia Speciale Implantologica all’Università di Torino (direttore Sergio Gandol- fo) e organizzatore dell’evento. Grivet dispone le coppie e i tutor, assistito da Angiolo Del Pero. un veterano. Un’atmosfera coinvol- gente da ricordare una puntata di C.S.I! Prima di iniziare, Alain Carlier, direttore dell’Istituto, tie- ne una lectio magistralis sull’ana- tomia della faccia e del collo con l’ausilio di un preparato anato- mico fresco. Per molti è l’occasio- ne prima ed unica di vedere dal vivo ciò che si è studiato solo sulle tavole anatomiche, grazie ad una formazione universitaria radicata al supporto cartaceo. Apre i lavori Grivet, illustrando l’anatomia del distretto orale con riferimento alle strutture di interesse chirur- gico impiantare. Grande interesse suscita la digressione sugli errori chirurgi- ci più comuni e su come la cono- scenza dell’anatomia e tecnica chirurgica consenta di evitarli e usufruire di siti poco praticati. Sebbene si tratti di un corso di chirurgiaavanzatanonsitrascura no le nozioni chirurgiche ed ana- tomiche di base, in grado di far progredire anche i meno esperti. La relazione di Giampiero Cordioli, già ordinario a Padova, entra nel vivo della sessione teo- rica, presentando la sua filosofia sul trattamento implanto-prote- sico, ispirata alla minima inva- sività chirurgica con uso degli impianti corti. Stefano Torti, chi- rurgo maxillo-facciale, illustra le potenzialità della chirurgia maggiore nelle ricostruzioni dei mascellari atrofici, con vari casi di atrofie trattate con innesti di osso autologo e altri da dirottare in strutture gestite da colleghi addestrati a proposito. Un punto di vista alternativo nel tratta- mento delle edentulie è offerto da Loris Gaspari, che illustra l’implantologia a carico imme- diato con solidarizzazione degli impianti mediante elettrosalda- tura intraorale. Clinico di fama nella chirurgia del seno mascella- re, Carlo Maria Soardi, aggiorna sul grande rialzo del pavimento del seno mascellare con impie- go di materiali omologhi (ambi- to in cui fa ricerca in Italia e in Usa). Veterano del rialzo del seno per via crestale mediante tecni- ca idro-pneumatica, Giampaolo Avanzini presenta una casistica a 15 anni, mentre Ezio Zandanel illustra una tecnica di preserva- zione alveolare associata all’utiliz- zo di emoderivati. Intervengono, inoltre, Pierluigi Avvanzo, profes- sore a.c. all’Università di Foggia, sul carico immediato nelle aree di aumento osseo, Franco Olive- ri e Luca Lepidi, con casistiche sul carico immediato implanto- protesico. Conclude il ciclo Raf- faele Volpi con un intervento sull’impiego dei bisfosfonati e loro implicazioni in odontoiatria, dove è considerato un’autorità. Danie- le Fanali dimostra l’infondatezza della relazione tra mucosite e uti- lizzo della barra in implantologia elettrosaldata con un lavoro in collaborazione con l’Università di Cheti. Dalle sessioni teoriche alle esercitazioni pratiche nella sala settoria. Sotto la guida dei tutor si vede per la prima volta ciò che a molti è stato finora precluso, limi- ti anatomici cui non ci si è mai spinti, “colonne d’Ercole” della chirurgia ambulatoriale: i nervi mentoniero ed alveolare infe- riore, processo piriforme, arteria palatina maggiore, forame naso- palatino e seno mascellare. Ogni tutor fa replicare le tecniche con cui ha più dimestichezza, inse- gnando ad inserire impianti con alti valori di torque necessari per ilcaricoimmediato,adeseguireil carico immediato su split crest, a rialzare seni mascellari, ad espor- re e trasporre il nervo mentonie- ro. Alla fine serata conviviale con consegna degli attestati e valu- tazione dei corsisti in un clima sereno, rapporti cordiali che favo- riscono lo scambio. Si torna infine unpo’cresciuti(chirurgicamente) e con qualche amico in più. L’arri- vederci è a Liegi,al18-20maggio, con gli altri “ripetenti” e con nuo- vi colleghi. Paolo Rossetti