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Dental Tribune Italian Edition

8 Italian EditionAnno VII n. 2 - Febbraio 2011 Vantaggi derivanti dall’utilizzo di un sistema a vapore saturo secco surriscaldato per la sanificazione dello Studio odontoiatrico: un case history Lo Studio odontoiatrico è il luogo in cui il paziente entra in contatto con la professionalità del dentista, e dove vengono messe alla prova le capacità dell’odon- toiatra di curare il paziente, di metterlo a proprio agio e di gua- dagnarsilasuafiducia.Unimpor- tante indice di professionalità, oltre alla continua formazione e aggiornamentosutecnicheodon- toiatriche e materiali innovativi, è l’assicurazione delle adeguate condizioni igieniche della stru- mentazione e dello Studio, nel rispetto della salute del paziente e degli stessi operatori. Nello Stu- dio dentistico sono abitualmente presenti diversi fluidi biologici come sangue, saliva, materiale dentale e residui organici, a cui possono essere associati un gran numero di microorganismi pato- geni. In seguito alle pratiche odontoiatriche e alle cure pre- state al paziente, questi micror- ganismi vengono a contatto con tutti gli strumenti utilizzati dal dentista e, tramite l’uso di tur- bine e strumenti rotanti, vanno a costituire un aerosol ricco di particelle infettanti, in grado di contaminare le superfici presenti in un raggio di circa 2 metri, dal riunito in tutte le sue componen- ti, al mobilio, ai pavimenti. Queste aree possono funge- re da veicolo di trasmissione di agenti infettivi verso gli operato- ri sanitari o i successivi pazienti che, con la cute lesa e le mucose esposte, sono ancora più suscetti- bili alle infezioni. È noto, inoltre, come la buona riuscita delle ope- razioni chirurgiche e degli inter- venti più invasivi sia influenzata anche dall’eventuale presenza di carica microbica patogena che, in caso di un’infezione della ferita chirurgica, è in grado di compro- mettere l’esito degli interven- ti. Per scongiurare il rischio di sviluppo di colonie microbiche sulle superfici, e il relativo svi- luppo di infezioni negli operatori e nei pazienti, è indispensabile che, oltre ai corretti protocolli di pulizia, disinfezione, sterilizza- zione dello strumentario, venga- no impiegate idonee procedure di pulizia e disinfezione delle superfici. Sul mercato esistono diverse soluzioni per la disinfe- zione delle superfici, tipicamente basate sull’impiego di un disin- fettante liquido da applicare sul riunito e il mobilio, tramite l’utilizzo di salviette, panni o spray. Questi disinfettanti liqui- di possono essere composti da diversi tipi di molecole biocide e spesso necessitano di tempi di attesa molto lunghi per poter esplicare la loro azione antimi- crobica, tempi durante i quali le superfici sono inutilizzabili. Inol- tre, alcuni tipi di disinfettanti devono essere risciacquati una mane lavorative complessive, in 1883.24 € di risparmio annuo. Oltre al risparmio economico, dall’analisi fra i due metodi è emerso che il sistema di disin- fezione a vapore Sani System risulta essere molto più veloce rispetto alla disinfezione effet- tuata con i metodi tradizionali. La disinfezione a vapore degli elementi considerati ha richie- sto in media 2 minuti per ogni intervento a fronte, invece, dei 12 minuti richiesti dalla metodi- ca tradizionale. Discussione La disinfezione delle superfici è un aspetto molto importante per la corretta gestione di uno Studio odontoiatrico e non deve esseresottovalutatanelmomento in cui si vuole offrire ai pazienti un servizio sanitario che sia ade- guato per prestazioni e condizio- ni igieniche. La carica microbica presente sulle superfici può esse- refacilmenteveicolataversoaltri pazienti o verso gli stessi opera- tori, andando a comprometterne lo stato di salute o la riuscita di un’operazione chirurgica. Per verificare l’impatto eco- nomico di Sani System – un sistema per la disinfezione delle superfici attraverso vapore satu- ro secco surriscaldato fino a 180 °C – è stato allestito uno studio comparativo presso uno Stu- dio odontoiatrico, dove oltre al sistema sopramenzionato, è stato analizzato un disinfettante tra- dizionale. nale, il costo associato all’utilizzo di Sani System è risultato essere pari a 22.5 €, con un risparmio settimanale di circa 41 €. Oltre al risparmio economico non è da trascurare il risparmio di tempo che comporta la disin- fezione a vapore rispetto alla disinfezione effettuata con meto- di tradizionali. È sufficiente accendere Sani System e portarlo alla pressione operativa all’inizio della giorna- ta perché l’apparecchio sia sem- pre disponibile e pronto all’uso. Per disinfettare, tra un paziente e l’altro, il riunito e le superfici limitrofe è sufficiente un tem- po di 2 minuti, dopo il quale le superfici sono tranquillamente riutilizzabili. Con le metodiche tradiziona- li il tempo necessario per poter trattare le stesse zone è 6 volte maggiore (12 minuti in media), tempo che determina un rallen- tamento nel flusso dei pazienti e una minore operatività dello Studio. Il risparmio di 10 minu- ti ad intervento, se viene infatti calcolato sull’intero arco della giornata, comporta una notevo- le riduzione dei tempi necessari al trattamento dello Studio, che si riflette in maggior tempo a disposizione per curare i pazienti o per visitarne un numero mag- giore, con relativo e ulteriore incremento economico. Un ultimo importante fattore da non sottovalutare è il diver- so impatto ambientale delle due metodiche sotto analisi. Valutare il livello di inquinamento con- nesso ai due metodi di disinfezio- ne non era l’obiettivo dello studio comparativo ma, nonostante ciò, sono emersi comunque impor- tanti elementi che forniscono concrete indicazioni in merito. Utilizzando panni di carta per asciugare le superfici e distribui- re il disinfettante e grandi quan- tità di prodotto consumabile (1 litro), la metodica tradizionale ha come effetto la produzione di notevoli quantità di rifiuti e imballaggi da smaltire, che vanno ad impattare sull’ambien- te e gli ecosistemi, risorse che andrebbero invece preservate con ogni mezzo. Sani System invece non richie- de l’utilizzo di prodotti consu- mabili, ad eccezione di mezzo flacone di HPMed a settimana, e non prevede l’utilizzo di panni, confermandosi in questo modo una soluzione a basso impatto ambientale oltre che economica- mente vantaggiosa e più veloce rispetto ai metodi tradizionali. *La sperimentazione è stata condotta utilizzando il modello Sani System Express. Valeria De Luca, biotecnologo Polti Medical Division Parametro Disinfettante tradizionale Sani System Consumo di: ¥ disinfettante § HPMed ¥ 1 litro 9.6 € § 0.025 litri 2.5 € Acqua di rete 33 litri 0.037 € 1 litro 0.0011 € Panni di carta 150 pz 1.8 € 0 0 € Energia elettrica, consumo stimato per paziente e alla settimana 0 KW/h =0 € 0 € x 20 pz = 0 € 0.05552 KW/h = 0.57 € 0.57 € x 20 pz = 11.4 € Tempo impiegato per disinfettare lo Studio dopo ogni paziente ca. 12 minuti ca. 2 minuti Costo lordo operatore per paziente e alla settimana 2.6 € 2.6 € x 20 pz = 52 € 0.43 € 0.43 € x 20 pz = 8.6 € Costi totali settimanali 63.44 € 22.5 € Tab. 1 - In entrambe le settimane in cui sono stati monitorati i consumi, sono stati eseguiti 20 interventi e 20 relative disinfezioni dello Studio. Il totale dei costi è stato ricavato, pertanto, sul totale dei 20 interventi eseguiti. I costi dei servizi sono stati calcolati come segue: costo HPMed, confezione da 50 mL: 5 €; costo disinfettante in flacone da 750 mL: 7.2 €; costo 1 m3 di acqua nel Comune di Milano: 1.14 €; costo bobina carta 240 pz: 2.88 €; costo energia elettrica: 10.25 c€/kWh (consumo singolo intervento da 2 minuti: 0.05552 KW/h, valore calcolato sul modello Sani System Express); costo orario lordo operatore: 13 €/h. la caldaia di Sani System; 3.consumi di panni di car- ta necessari all’asciugatura delle superfici e per la distri- buzione del prodotto disin- fettante; 4.consumo di energia elettri- ca; 5.tempi necessari per la sani- ficazione del riunito e delle superfici limitrofe (poltrona, lampada, lavandino, faretra, sgabello, mobilio); 6.costo orario dell’operatore predisposto alla disinfezione dello Studio. Nel caso di Sani System, che non richiede asciugatura manua- le delle superfici, il consumo di panni di carta è zero, così come il consumo di energia elettrica è nullo nel caso del disinfettante liquido tradizionale. Si è mantenuto invariato, per tutta la durata della sperimenta- zione, l’operatore predisposto alla disinfezione dello Studio con le due metodiche. La sperimenta- zione è stata allestita in uno Stu- dio odontoiatrico di Milano, che lavora con due riuniti. Risultati Di seguito sono riportati in Tabella i consumi misurati nell’arco di tempo prestabilito. In entrambe le due settimane in cui sono stati monitorati i consumi, sono stati eseguiti interventi su 20 pazienti. Il disinfettante tra- dizionale utilizzato è uno spray a base di clorexidina e sali di ammonio quaternario. Come è possibile notare dai risultati, il costo settimanale del- la disinfezione dello Studio con Sani System (22.5 €), è inferio- re rispetto al costo settimanale della disinfezione eseguita con i metodi tradizionali (63.44 €). La differenza settimanale è pari a 40.94 € e si trasforma, a fronte di un’ipotesi di 46 setti- I risultati ottenuti dopo una settimana di monitoraggio dei parametri selezionati ha mostra- to come Sani System si sia rivela- to una metodica molto più veloce e molto più economica rispetto al disinfettante tradizionale. A fronte di una spesa totale pari a 63.44 €, ottenuta con l’uti- lizzo del disinfettante tradizio- volta depositati sulle superfici e devono essere maneggiati con attenzione, utilizzando dispo- sitivi di protezione individua- li come guanti o mascherine. Una soluzione alternativa per il trattamento di disinfezione del riunito e delle superfici presenti nello Studio odontoiatrico è Sani System Polti. Il sistema si com- pone di una caldaia, in cui viene prodotto vapore saturo secco, e di un erogatore in cui è presente il brevetto mondiale Polti per il surriscaldamento fino a 180 °C del flusso di vapore. Al vapore saturo secco surriscaldato viene addizionata in uscita una mini- ma quantità di HPMed, liquido sanificante. Il sistema permette di abbattere in pochi secondi la carica batterica, fungina e vira- le presente sulle superfici gra- zie allo shock termico provocato dall’alta temperatura raggiunta dal vapore. Il surriscaldamento, oltre a portare il vapore ad altis- sima temperatura, fa sì che even- tuale condensa o residuo umido, presenti nel vapore prodotto dal- la caldaia, vengano trasformati a loro volta in vapore, ottenendo in questo modo un flusso “asciutto”, quasi del tutto privo di particelle liquide, che non bagna le superfi- ci su cui viene erogato e che eva- pora spontaneamente nel giro di pochi secondi senza lasciare residui di umidità e senza biso- gno di asciugare manualmente le superfici. Sperimentazione*, finalità del progetto e parametri monitorati Per poter valutare l’impatto economico di Sani System nel menage di uno Studio dentistico èstatodisegnato,equindiallesti- to, uno studio comparativo, dove si è andati a testare e confron- tare i costi associati alla disin- fezione a vapore dello superfici e della disinfezione con metodi tradizionali, tramite l’uso di un disinfettante liquido. Sono stati innanzitutto definiti l’arco tem- porale della sperimentazione e i parametri da monitorare e ana- lizzare per poter adeguatamente confrontare i costi associati alle due metodiche di disinfezione. Per ottenere un risultato il più preciso possibile e che potesse essere trasportato anche su scala più ampia, come finestra tempo- rale si è deciso di utilizzare una settimana lavorativa standard di 5 giorni, che potesse adegua- tamente rispecchiare il reale turnover di pazienti e la reale operatività dello Studio. Entram- bi i metodi di disinfezione, tra- mite il vapore con Sani System e tramite un disinfettante liquido tradizionale, sono stati pertanto implementati e analizzati per una settimana. I parametri sele- zionati per il monitoraggio dei costi associati alle due metodiche di disinfezione sono legati all’uti- lizzo di prodotti consumabili e ai tempi necessari per la disinfezio- ne dello Studio. In particolare si è deciso di analizzare: 1.consumo di prodotto disin- fettante o di HPMed; 2.consumo di acqua utilizzata per diluire il disinfettante, risciacquarlo o per azionare Speciale Disinfezione