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Cosmetic Dentistry Italian Edition

dentistry 1_2011 cosmetic26 La riduzione occlusale è completata con uno spazio di 1.5-2.0 mm per l’applicazione della co- rona (Fig. 22). La preparazione completata, pron- ta per l’impronta, viene visualizzata dalla parte occlusale (Fig. 23). L’intera preparazione circon- ferenziale è stata completata con una sola fresa Great White Ultra e in un solo passaggio. _Caso clinico 2 La preparazione coronale di un molare inizia dalla superficie linguale (Fig. 24) e continua in modo circonferenziale come nel caso preceden- te. La preparazione di sgrossatura e dei margini viene eseguita nello stesso tempo. La prepara- zione completata, pronta per l’impronta, viene visualizzata dalla parte occlusale (Fig. 25). Il modello in gesso viene verificato con la preparazione intra-orale e la corona viene pro- vata in modo extra-orale (Fig. 26). Se l’adattamento sul modello è corretto, allo- ra la corona viene provata in bocca e cementata sul moncone preparato (Fig. 27). Una preparazione circonferenziale che abbia una profondità uniforme e uno spazio adegua- to per il restauro, nonché margini ben definiti (a chamfer o a spalla), porta a un restauro mediante corona preciso e duraturo. _Caso clinico 3 Alcuni professionisti preferiscono usare sca- nalature profonde per guidare la preparazione coronale. La fresa Great White Ultra è adatta anche in questo caso. Le scanalature profonde vengono eseguite rapidamente e in modo unifor- me alla profondità desiderata (Fig. 28, immagini a-d), e nello stesso tempo viene determinata la posizione del margine. Le scanalature di profon- dità vengono unite, mantenendo la profondità selezionata della preparazione e la posizione del margine del restauro (Fig. 29, immagini a, b). La superficie occlusale viene ridotta a un’al- tezza e forma ideali (Fig. 29, immagine c) e la preparazione, completata in pochi minuti, viene visualizzata dalla parte occlusale (Fig. 29, imma- gine d). È ragionevole aspettarsi che le frese Great White Ultra possano essere usate per diverse preparazioni dentali e che possano essere ef- ficacemente pulite tra un paziente e l’altro. Per la corretta sterilizzazione delle frese multiuso in carburo di tungsteno bisogna seguire due pas- saggi importanti: 1_ le frese dovrebbero essere sottoposte a un ciclo in lavastrumenti automatico come la Hydrim (SciCan, Toronto, Canada), che assi- cura un efficace ciclo di lavaggio, risciacquo e asciugatura semplicemente spingendo un tasto. (Gli strumenti possono essere puliti manualmente, ma devono essere preceden- temente immersi in un liquido per staccare i detriti e maneggiati con attenzione per evi- tare di pungersi. Non utilizzare sterilizzanti a freddo che contengano agenti ossidanti che possono indebolire le frese al carburo. È anche possibile utilizzare un sistema a ul- trasuoni. Però, si sconsiglia di riutilizzare le soluzioni di questi sistemi. Fig. 19 Fig. 22 Fig. 20 Fig. 23 Fig. 21 Fig. 24 industry report_conservativa