lifestyle_viaggi che la rendono più interessante: la sabbia bian- ca delle spiagge che copre la costa meridionale, mentre le sparse catene montuose e i villaggi so- litari dominano le regioni settentrionali. Chiese di stampo romano-cattolico e greco-ortodosso, accanto a enormi castelli veneziani e luoghi di culto ellenico, raccontano la storia multiculturale dell’isola. Greci, persiani, italiani e turchi hanno infatti combattuto a lungo per il dominio nel Mar Egeo, e solo dal 1832 l’isola è entrata a far parte della Grecia. Naxos attira la gente del posto, così come i turisti, grazie alla sua atmosfera calma e tran- quilla. I visitatori sono accolti dall’enorme porta di marmo (la Portara), l’ingresso non finito di un tempio del V secolo a.C. Sebbene Chora – così la capitale è chiama- ta dalla gente del posto – abbia un aeroporto, la maggior parte dei visitatori è solita prendere i traghetti che partono dal Pireo in Atene tre volte al giorno. Sugli ampi pontili, i visitatori con gli zaini in spalla si confondono tra le nonne gre- che, che occasionalmente vendono loro biscotti tipici e frutta. In ogni caso, devono sempre es- sere rispettate le norme di sicurezza, in quanto i traghetti qui tendono ad essere sempre sovraf- follati. Recentemente, infatti, i lavoratori portuali hanno protestato contro le loro cattive condizio- ni di lavoro. Con una superficie di 500 chilometri quadrati, Naxos è l’isola più grande delle Cicladi, eppure è riuscita a resistere al turismo di massa che ha at- traversato tutta la Grecia tra il 1980 e il 1990. Di conseguenza, qui non è possibile trovare stazioni balneari o complessi turistici che sono comuni su altre isole, come Creta e Rodi. Invece, l’isola offre un vasto numero di appartamenti graziosi a prezzi moderati che vi faranno dimenticare i grandi buffet turistici, quando potrete gustare la vostra prima colazione sul balcone vista mare. Il business del turismo ha portato una mode- rata ricchezza a Naxos, che era precedentemente nota solo per la sua industria mineraria e il suo ottimo liquore di agrumi. C’è molto da esplorare qui: l’ancora intatto e pittoresco Castro (il medioevale castello venezia- no) a Naxos-città con il Museo veneziano, il Tem- pio di Demetra nel centro di Naxos-città, la sta- tua incompiuta di Kouros ad Apollonas, il tempio di Dimitra vicino a Sangri, e il tempio di Dioniso a Glinado, nel centro-nord dell’Isola. Agia Anna e Plaka, appena fuori Naxos-città, sono le spiagge più conosciute. Ma a pochi chilometri a Sud, si alternano in successione bellissime e nascoste spiaggette, collegate solo da sentieri di terra che sfidano anche gli autisti più esperti. Una strada polverosa invita a una discesa impervia verso Lionas Bay, e il viaggio ne vale assolutamente la pena, visto che la padrona di casa vi starà sicuramente già aspettando. dentistry 1_2011 cosmetic48