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Dental Tribune Italian Edition

10 Italian EditionAnno VII n. 3 - Marzo 2011 News Internazionali INVITED SPEAKERS Baraldini V. (IT) Cantatore G. (IT) Gutknecht N. (D) Nammour S. (B) Parma Benfenati S. (IT) Rocca JP. (FR)Rocca JP. (FR) Roncati M. (IT) Shapira J. (IL) Sculean A. (CH) Sibbet W. (UK) Stabholz A. (IL) Wilder-Smith P. (USA) Departm ent of Oral Sciences “Sapienza” University of Rom e June 9th - 11th, 2011 Deadline for abstract submission 15-02-2011 www.wfld-ed-rome2011.com RO M E light time good time light time good time Con l’anestesia N2O più probabilità di provocare attacchi di cuore Hong Kong / Lipsia, Ger- mania. Secondo una ricer- ca australiana, l’anestesia a base di protossido di azoto può aumentare la possibilità di attacchi di cuore dopo un intervento. Osservando i rischi a lungo termine di eventi car- diovascolari, un team della Royal Melbourne Hospital ha rilevato che la somministra- zione di protossido di azoto, comunemente conosciuto come gas esilarante, è stata associata a infarto del miocardio. I risultati potreb- bero allarmare i dentisti che anco- ra usano anestetici all’ossido di azoto per la chirurgia dentale, comprese le procedure semplici, come l’estrazione di un dente. Secondo lo studio, un nume- ro tre volte maggio- re di pazienti che avevano ricevuto anestetici all’ossido di azo- to è deceduto dopo 30 giorni rispetto ai pazienti con seda- zione diversa. La prova includeva più di 2000 soggetti sottoposti a chi- rurgia non-cardiaca in diversi ospedali in Australia e in Cina tra il 2003 e il 2004. Tuttavia, uno studio sus- seguente dopo tre anni ha rivelato che il protossido di azoto non ha aumentato né il rischio di morte né di ictus tra i pazienti che avevano rice- vuto questo tipo di anestesia. Segnali significativi e premo- nitori di morte sono stati l’età avanzata, il sesso maschile, la chirurgia addominale e utiliz- zo di Propofol. Inoltre, l’unico coefficiente significativo di ictus è stato l’età avanzata. Si ritiene che il protossido di azoto aumenti la concentrazio- ne di omocisteina nel sangue, provochi stress ossidativo e destabilizzi potenzialmente le placche coronariche che rischiano di andare a bloccare i vasi sanguigni. Precedenti studi provano che l’esposizione a lungo ter- mine ad ossido di azoto da par- te di medici e dentisti si associ a intorpidimento, difficoltà di concentrazione, parestesia e disturbi dell’equilibrio. Tipi di sedazione alternativa per la chirurgia dentale com- prendono la lidocaina, bupiva- caina o articaina. Daniel Zimmermann, DTI Odontoiatri a rischio di perdita dell’udito La maggior parte delle per- sone non penserebbe mai a uno Studio dentistico come un luogo dove il rumore possa costitui- re un problema, ma la federal Occupational Safety and Health Administration (OSHA) prescri- ve che qualsiasi lavoratore espo- sto a livelli di rumore superiori a 85 decibel è a rischio. L’esposi- zione continua ad alte frequen- ze da trapano dentale possono peggiorare l’udito di chiunque. Secondo gli esperti, i professio- nisti dentali dovrebbero utiliz- zare dispositivi di protezione dell’udito. Altre professioni che compor- Dai semi di cacao la chiave per trattare l’HPV? Nuove ricerche scientifiche provenienti dal New York Based Cacao Biotechnologies (www. cacaobiotech.com) ha scoperto nuovepotenzialiapplicazionidei semi di cacao, ricchi di antios- sidanti, che potrebbero stimo- lare un approccio innovativo al trattamento del papilloma virus umano (HPV), precursore del cancro orale e cervicale. Al momento esistono vaccina- zioni per il virus HPV, tuttavia queste sono efficaci solo contro un piccolo numero di ceppi ad alto rischio del virus stesso, che causano il cancro, e comunque non sono scevri da gravi effet- ti collaterali, tra cui convul- sioni e paralisi. Come indicato nell’articolo della ricerca, “la vaccinazione non può curare qualcuno che è già stato infet- tato dal virus, quindi, anche con massicce campagne di istruzio- ne sulla salute pubblica, l’HPV purtroppo non potrà essere debellato così facilmente”. Secondo Penny Hitchcock, capo del settore “Malattie a Trasmissione Sessuale” della Divisione di Microbiologia e Malattie Infettive del Governo statunitense, sono fondamentali ulteriori ricerche sui microbici- di topici e sui vaccini efficaci. Basandosi sul lavoro dei co- fondatori di Cacao Biotechno- logies, i dottori Mark Guiltinan e Siela Maximova della Penn State University, gli scienziati Randall Murphy e Daniel Pre- ston di Cacao Biotechnologies hanno sviluppato dal cacao una suite di composti antiossidanti a base di epicatechina. La ricerca ha dichiarato che in base alla forma e all’analisi delle moleco- le di cacao, alcuni oligomeri di epicatechina dovrebbero avere forti proprietà antivirali. I test hanno dimostrato la loro teoria corretta, tanto da aver sviluppa- to un potente composto antivi- rale specifico contro l’HPV. Fonte: Smile-on D’ora in poi un congegno sarà in grado di silenziare l’odioso trapano del dentista, mettendo fine alle pene di molti pazienti. Sviluppato dai ricercatori del King’s College di Londra, della Brunel University e della London South Bank University, consi- ste in una semplice cuffietta (del tutto simile a quelle usate per ascoltare la musica) capace di eliminare il rumore del trapano, ma in grado di far ascoltare la voce del dentista e le canzoni contenute nel proprio lettore portatile. Il minaccioso sibilo del trapano è una delle ragioni per cui molte persone vedono gli Studi dentistici come luoghi di ter- ribili torture. Quella sottile punta che gira a velocità vorticosa emette un suono, percepibile già dalla sala d’aspetto, che per molti si trasforma in una vera causa di ansia. Il sistema mes- so a punto dagli esperti inglesi va incontro ai timori di tan- ti pazienti, in modo molto semplice: si basa su un particolare tipo di chip, detto processore digitale di segnali, che analizza il rumore prodotto dal trapano “ascoltandolo” grazie a un micro- fono. A questo punto l’apparecchio, ideato da Brian Millar del King’s Dental Institute, produce un’onda sonora contraria che annulla, in cuffia, lo sgradevole suono della trapanatura. Inol- tre le cuffiette anti-trapano sono in grado di adattare la loro resistenza alle variazioni di ampiezza e di frequenza delle onde sonore che si verificano durante una normale trapanatura odon- toiatrica. Realizzato dopo 10 anni di ricerche, l’apparecchio di Millar consente di sentire la voce del dentista e connettersi con il proprio lettore musicale portatile. “Il bello di questo gadget è che costerà poco ai dentisti, ha dichiarato Millar. Ogni pazien- te in possesso di un lettore Mp3 potrà beneficiarne, senza costi aggiuntivi”. Al momento il team di ricercatori inglesi è alla ricerca di investitori che finanzino la commercializzazione del loro sistema che, eliminando il temuto rumore, dovrebbe avvi- cinare le persone agli studi dentistici e a una corretta condotta odontoiatrica. Quantomeno nelle intenzioni dei ricercatori. Fonte: corriere.it Dal dentista con le cuffiette anti-trapano (il rumore sostituito con la musica) tanorischiperlaperditadell’udi- to sono il settore dell’aviazione, delle costruzioni e tutto ciò che comporta l’uso di armi, come per le carriere militari. Secondo il National Institute of Deafness, 36 milioni di ame- ricani soffrono di ipoacusia e le persone esposte ad alta frequen- za di rumore sono più a rischio. Nella maggior parte dei casi, gli individui sul posto di lavoro non controllano mai il proprio udito fino a quando non si veri- fica un danno vero. Gli apparec- chi acustici possono servire dopo che il danno si sia già verificato, ma i professionisti raccomanda- no la protezione dell’udito se si lavora in un ambiente con espo- sizione a suoni alti. Ci sono molte aziende, come ad esempio la Tactical Hearing Co., che offrono strumenti di protezione di alta valenza tec- nologica. La Tactical Hearing Co. utilizza le più recenti tec- nologie avanzate e offre dispo- sitivi per l’udito accessibili che possono essere utilizzati anche nelle industrie dell’odontoiatria, nonché nei settori delle costru- zioni, dell’aviazione e in quelli militari. Fred Michmershuizen, DTI Tutti sanno che ci sono alcuni lavori che comportano un rischio per la perdita dell’udito. Vengono immediatamente in mente i musi- cisti rock. O i lavoratori edili che fanno uso di martelli pneumatici. E non dimentichiamo il personale aeroportuale che utilizza di quel- le torce gialle per dirigere il traffico degli aerei. Secondo gli esperti, anche i dentisti sono tra i lavoratori a rischio per problemi di udito.