Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

3 Italian Edition Anno VII n. 3 - Marzo 2011 News e Commenti La scelta della qualità ©08/2008·BRA/0·404251V0 KOMET ITALIA S.r.l. · Via Fabio Filzi 2 · 20124 Milano · Telefono (02) 6707 6654 · Fax (02) 67 47 9318 · kometitalia@komet.it · www.komet.it Punte Sonosurgery® per osteotomia e rizotomia sec. Dr. Ivo Agabiti, Pesaro Una marcia in più in chirurgia orale SFS102 SFS101 SFS100 404251V0_AZ_KI_Sonosurgery_A4.indd 1 12.02.2009 8:26:01 Uhr “La riforma dell’Università? Dipende…” Le osservazioni di Antonella Polimeni La neo Presidente del Collegio Docenti risponde ad alcuni quesiti che scaturiscono dalla recente approvazio- ne della legge sulla riforma universitaria. Quali sono le date significa- tive della nuova legge sulla Riforma? Dal 29 gennaio, a 15 giorni dal- la pubblicazione della legge 240/2010 sulla Gazzetta Ufficia- le n. 10 del 14 gennaio, la Rifor- ma dell’Università è in vigore. Gli Atenei avranno tempo 6 mesi per adeguare gli Statuti secondo la nuova normativa. Le novità più rilevanti? I 29 articoli che compongono il provvedimento ne introducono diverse, sia sul fronte della gover- nance sia su quello del recluta- mento. In particolare, arrivano i contratti “tenure track” per i ricercatori a tempo determina- to, articolati in due tipologie: di durata triennale prorogabili per 2 anni per una sola volta, e triennali non rinnovabili per chi ha già usufruito di contratti del primo tipo ovvero di assegni di ricerca, borse post-dottorato ecc. Come si diventa professori secondo la nuova legge? E chi lo decide? Con l’entrata in vigore, si intro- duce l’abilitazione scientifica nazionale di durata quadrienna- le, condizione indispensabile per accedere ai ruoli di Professore Ordinario e di Professore Asso- ciato. La Commissione Naziona- le sarà composta da 5 docenti di cui uno straniero o italiano attivo all’estero, sorteggiati da un elen- co di Ordinari che presentano un curriculum scientifico di qualità. Un Decreto ministeriale determi- nerà i criteri per giudici e candi- dati secondo pareri del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e dell’Agenzia Nazionale di Valu- tazione degli Atenei (ANVUR), la cui composizione del Consi- glio Direttivo è stata approvata il 21 gennaio dal Consiglio dei Ministri. Sarà poi necessario il passaggio alle Commissioni par- lamentari ed al Consiglio di Sta- to. Sono previste modifiche all’età pensionabile con la soppressione del cosiddetto “biennio Amato”: gli Ordinari andranno in pensio- ne a 70 anni, gli Associati a 68. Il suo giudizio sulla Riforma? C’è stato un grande dibattito. Per esprimere un giudizio definiti- vo occorrerà attendere il tempo destinato ai Decreti delegati. Speriamo in una tempistica ade- guata. Se questa legge rappresen- terà un’iniezione di vitalità per il sistema, oppure la sua eutanasia, dipenderà da due fattori: i finan- ziamenti e i tempi. Servono in ogni caso le risorse per i concorsi di Associato, per il Fondo per il merito degli studenti, per il fon- do premiale degli Atenei, per gli investimenti nella ricerca scienti- fica.Senzaquesterisorseilrischio enorme è “bruciare” le istanze dei giovani capaci e vanificare in maniera definitiva le aspettative dei Ricercatori più motivati. Le prossime scadenze? Sui tempi abbiamo già detto. Le scadenze previste dalla legge sono molte: dall’avvio delle proce- dure di abilitazione da Associato e da Ordinario, alla revisione dei settori scientifico-disciplinari, indissolubilmente legata alle procedura di reclutamento, l’av- vio dei contratti di “tipo tenure” per i ricercatori. Una considera- zione finale: giusto far dipendere l’erogazione del fondo premiale per gli Atenei dalla valutazione. Per questo è indispensabile che l’ANVUR parta quanto prima. m.boc Antonella Polimeni.