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Dental Tribune Italian Edition

23 Anno IV n. 1 - Aprile 2011Italian Edition Speciale Attenzione continua per i pazienti, a casa come nel suo studio *rispetto ad uno spazzolino manuale tradizionale. Referenza: 1. Data on file, P&G. © 2010 P&G PGW-3023B Per maggiori informazioni visitare il sito oralb.com Una raccomandazione per una salute orale che dura nel tempo. Raccomandare lo spazzolino elettrico Oral-B® è uno dei migliori modi per aiutare i suoi pazienti a raggiungere una salute orale a lungo termine. Ecco perchè lo spazzolino elettrico Oral-B® può aiutare i suoi pazienti: Rimuove fino a due volte in più la placca*• Riduce le gengiviti migliorando la loro• salute gengivale Sviluppa una miglior attitudine allo spazzolamento• Pulisce gentilmente lo smalto, le gengive e i• lavori dentali Oral-B® lo spazzolino ele rico più raccomandato al mondo dai dentisti P11228.03 ITA PrintAd 210x280.indd 1 24/9/10 17:06:07 HT pagina 22 Lo studio sulla sicurezza svol- to da Doerfer (Doerfer C. et al., I.C.P. 2009, 10:1-12) ha dimo- strato che lo spazzolino elettrico oscillante rotante ha ridotto in modo significativo la retrazione gengivale e non ha presenta- to maggiori rischi di abrasione dentale rispetto allo spazzola- mento manuale dopo 35 mesi. Indicare ai pazienti ancora oggi tecniche di spazzolamen- to nate negli anni passati per tecnologie di spazzolini limi- tate, non considerando i nuovi design, e ancor più grave non considerando la qualità anato- miche dei tessuti differenti per ogni paziente, significa scon- fessare la personalizzazione del trattamento preventodontico e aumentare il rischio dei danni sui tessuti duri e molli del cavo orale. Al paziente va migliorata la sua performance del controllo del biofilm batterico domicilia- re, indicando l’uso del rilevato- re di placca per mostrare allo specchio, o meglio con una vide- ocamera, le zone più ritentiva di placca del suo cavo orale. Va considerato il biotipo tissuta- le delle gengive, evitando sul biotipo sottile tecniche di spaz- zolamento vecchie ed invasive. È necessario partire dai movi- menti che il paziente utilizza nello spazzolamento per con- dividere con una corretta com- pliance la scelta della correzione del movimento e dello strumen- to più idoneo, sia esso meccanico o manuale. Se il paziente non riesce a controllare la forza dello spazzo- lamento, non saranno le setole morbide a controllare il danno. Oltre a scegliere dentifrici poco abrasivi, sarà opportuno l’utiliz- zo di spazzolino elettrico, poiché dotato di blocco su una pressio- ne considerevole. Il corretto uti- lizzo dello spazzolino elettrico va controllato per evitare movi- menti errati che ne limitino l’ef- ficacia. L’utilizzo di uno spazzoli- no elettrico è raccomandabile rispetto ad uno manuale (Rac- comandazione A, grado di evidenza 1, Linee Guida - Mini- stero della Salute 2009). Aggiungere il controllo chi- mico della placca con l’utilizzo di colluttori efficaci di mante- nimento, riduce il rischio nelle zone meno accessibili. Una buona pratica clinica si basa sul contratto etico e giu- ridico che esiste tra medicina e società, e si fonda sulla “profes- sionalità”. Sconfessare i paradigmi di vecchi protocolli clinici dedica- ti al controllo meccanico del- la placca diventa un obbligo alla luce di quanto suggerito dall’EBM. Figg. 6-8 - Biofilm disorganizzato dallo spazzolino elettrico.