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Dental Tribune Italian Edition

4 Italian EditionAnno VII n. 4 - Aprile 2011 News e Commenti Lasciati guidare nel mondo dell’implantologia evoluta TMM Patented-MadeinItaly Per informazioni contattare: I.D.I. evolution srl via Monza, 31 20839 Concorezzo (MB) ITALY tel. 039/6908176 Fax 039/6908862 mail: info@idievolution.it www.idievolution.it IDI EVOLUTION PRESENTA IL 1° SISTEMA DI IMPLANTOLOGIA GUIDATA MEDIANTE KITINTELLIGENTE Engineerized by FOTOGRAFA IL CODICE CON ILTUO SMARTPHONE E SCOPRITMM2 DT pagina 1 Durante l’IDS Colonia, DTI pubblica un’edizione quoti- diana del giornale fieristico Today in collaborazione con la consociata tedesca Oemus Media. Vengono inoltre pre- sentati i vincitori dei Global Dental Tribune Awards, ide- ato per individuare persone, team e attività che eccellino nel campo dell’odontoiatria e mostrino attivo interesse per lo sviluppo della professio- ne. I vincitori vengono scelti attraverso un voto online da una giuria composta da oltre 650.000 dentisti nel mondo che leggono Dental Tribune in formato cartaceo, digitale ed e-paper. Sono 15 le categorie suscettibili di nomina, come il Lifetime Achievement, l’Innovazione in Odontoiatria e il premio per il “Formatore dell’anno”. Le domande, sele- zionate attraverso la votazione online vengono pubblicate sul sito www.dental-tribune.com. Con sede pricipale a Lipsia (Germania), Dental Tribune comprende succursali nel- le maggiori città del mon- do, come Hong Kong e New York. Nel vario portafoglio del network editoriale DTI sono incluse più di 100 testa- te diffuse in 90 Paesi, ed è arricchito da un’ampia offer- ta formativa certificata CE, proposta sul sito web Dental Tribune Study Club (www. DTStudyClub.com). Daniel Zimmermann, DTI Grazie all’iPad l’odontoiatria digitale sta compiendo grandi passi in avanti Le tecnologie, per il dr. Jona- thanFerencz,hannosempreispi- rato la qualità terapeutica. Tra i primi fruitori di iPad, sapeva che quel congegno avrebbe aper- to una nuova era nell’odontoia- tria digitale, essendo diventato uno strumento base per tutti gli aspetti della pratica quotidiana. Oltre a semplificare la compi- lazione e l’aggiornamento delle cartelle del paziente, permette infatti al dentista di mostrare ai clienti le immagini degli inter- venti proposti. Anche gli odon- totecnici fanno riferimento alle immagini digitali per creare perfette protesi dentali. L’iPad semplifica, infatti, la procedura di raccoglimento dati sia per i pazienti sia per lo staff: invece di creare, compilare, scansionare e poi distruggere moduli carta- cei, Ferencz e il suo staff hanno creato un sistema veloce ed effi- ciente usando l’ormai famosa tavoletta, sulla quale i pazienti completano direttamente i loro moduli di accettazione con uti- lizzo dell’applicazione Adobe Ideas. Possono anche firmare il modulo, grazie ad uno speciale stilo, direttamente sullo scher- mo iPad. Da quel momento, i moduli vengono inviati via mail alla banca dati dello Stu- dio. Niente più carta né file da archiviare. “È un sistema efficiente – dice Ferencz –, si risparmiano tem- po e spazio e i pazienti duran- te le visite rimangono sempre aggiornati sulla situazione per- sonale”. “Se per qualche motivo dovesse esserci qualche attesa prima della visita, diamo loro un iPad – dice. Così potranno controllare la posta elettronica, navigare in Internet, leggere il giornale on-line e i vari conte- nuti multimediali disponibili”. Lasciare che i pazienti usino la tavoletta aiuta anche a sottoli- neare l’impegno di Ferencz per le migliori e più recenti iniziati- ve odontoiatriche. “Si trasmette in questo modo anche un messaggio sublimi- nale relativo all’aggiornamento tecnologico di cui questo Stu- dio è portatore”, dice. “Così i pazienti apprendono anche che usiamo tecniche odontoiatri- che all’avanguardia”. Quando entrano in Studio per la cura, allora il congegno assume un altro ruolo, diventando uno strumento di comunicazione. L’obiettivo di Ferencz è arri- vare a mostrare ai pazienti ciò che egli stesso vede, indicando quel che si può fare. Con iPad, senza alcuno sforzo, si possono mostrare foto e radiografie ai pazienti durante le sedute. Uti- lizzando l’applicazione Adobe Ideas, si possono anche prendere annotazioni direttamente sulle immagini, individuando speci- fici settori di interesse. “iPad è l’ideale per questo tipo di comunicazione visiva – dice –. Paziente e dentista possono visionare insieme radiografie e foto cliniche, e il dottore può illustrare punto per punto come si sta procedendo”. Visto che il paziente riesce ad avere un’immagine diretta della procedura in corso e a intuirne il risultato finale, la procedura terapeutica appare decisamente migliorata. “Con l’iPad – dice Ferencz – si può notevolmente aumen- tare l’adesione del paziente (compliance) al trattamento odontoiatrico proposto”. Due sono le caratteristiche iPad che per Ferencz non hanno eguali nel favorire la comunica- zione tra paziente e odontoiatra: una è l’alta risoluzione, l’altra lo zoom. “La risoluzione è così definita che si riescono a indi- viduare dettagli che altrimenti non sarebbe possibile mettere in evidenza con una convenzionale immagine a raggi X – dice –. Lo zoom permette, inoltre, di foca- lizzare l’attenzione del paziente su un singolo aspetto col sem- plice ausilio delle dita, cosa che non avviene su un PC portatile o un display convenzionale”. Tuttavia, l’uso dell’iPad non è confinato necessariamente all’ambulatorio: terminata la conversazione col paziente con l’ausilio della famosa tavoletta, Ferencz la porta ad esempio al suo laboratorio privato per met- tere al corrente uno dei tecnici sulla situazione. In merito ad un restauro dentale, il modo più efficace per apportare una correzione è fargli vedere la foto, indican- do il modo con cui si vorrebbe avvenisse: “In questo modo, la consultazione avviene su un’im- magine clinica, non su un dise- gno o schema”, dopodiché il tecnico può mettersi al lavoro, perché a lui “serve solo trarre quel che gli serve dall’iPad”, dice Ferencz. L’apparecchio è anche un modo potente e per- suasivo di condividere le imma- gini durante la consultazione medico/paziente sulle diverse opzioni di cura. “Il primo gior- no che ho avuto l’iPad in Studio, l’ho usato per ben tre volte per mostrare ai pazienti le radiogra- fie e le immagini riguardanti le sue condizioni cliniche”, spiega. “E in tutti i tre casi il pazien- te ha immediatamente aderito alla procedura proposta”. Quando chiede ai pazienti se l’utilizzo dell’apparecchiatura abbia avuto un peso sulla loro decisione, la risposta che gli vie- ne data è sempre: “Data la mia fiducia in lei, avrei comunque accettato, caro dottore, quel che mi proponeva, ma il modo in cui sono riuscito a prendere visione delle immagini è stato sempli- cemente fantastico. Ho avuto subito un’idea globale e imme- diata di tutta la procedura”. L’iPad si è ripagato dopo un solo giorno di lavoro. “È davvero un gioco da ragazzi – dice –. Grazie all’alta risoluzione e alla facilità d’uso, ha caratteristiche tali da avere una notevole incidenza sulla cura della salute orale”. Ed è solo l’inizio: “Grazie alle sue applicazioni abbiamo appena cominciato a sfiorare la superficie. Si tratta senza alcun dubbio di uno strumento decisa- mente rivoluzionario”. Fonte: Apple I partner ufficiali del Gruppo editoriale Dental Tribune International (Foto su gentile concessione di DTI). Il dr. Jonathan L. Ferencz (a sinistra) porta l’iPad nel suo laboratorio privato per mostrare un caso a uno dei suoi tecnici (DTI / Foto per gentile concessione di Apple). L’espansione di DTI da marzo su iPad e iPhone