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Dental Tribune Italian Edition

12 Italian EditionAnno VII n. 5 - Maggio 2011 Pratica & Pazienti I CONCENTRATI PIASTRINICI IN CHIRURGIA STOMATOLOGICA BIOLOGICAMENTE GUIDATA 19 ottobre 2011 Sede del Corso: Dental School (c/o Lingotto) Via Nizza, 230 - 2° piano - Torino Docenti: Dott. Marco Mozzati, Dott. Renato Pol Finalità del Corso Verrà descritta l’evoluzione delle tecniche basate sull’otteni- mento ed utilizzo dei diversi precipitati piastrinici per favorire la guarigione dei tessuti in chirurgia orale. Saranno approfondite le tecniche che permettono di eseguire interventi di chirurgia con tecniche biologicamente guidate al fine di ottenere tempistiche e qualità di guarigione ottimali. Saranno descritte le tecniche di innesto dell’alveolo paragona- te all’impiego dei soli precipitati piastrinici come riempitivo. Verranno eseguite esercitazioni pratiche con l’applicazione delle tecniche descritte per la preparazione del PRGF® - ENDORET® (Plasma Rich in Growth Factors). Segreteria Organizzativa Sig. Alba BTI Implant Italia Srl Piazzale Piola, 1 20131 - MILANO Tel.: 02.70605067 Fax: 02.70639876 akule@bti-implant.it Per informazioni: Suggerimenti per svolgere in sicurezza l’attività ambulatoriale senza precludere trattamenti o creare eccessivi allarmismi I continui progressi della ricerca scien- tifica in ambito medico hanno portato a notevoli miglioramenti sia nel campo della diagnostica che in quello delle pro- cedure terapeutiche, chirurgiche e far- macologiche. Oggi molti pazienti, anche affetti da gravi patologie, grazie alle sem- pre più specifiche terapie, possono soprav- vivere per lungo tempo; pertanto, sempre più spesso vengono richiesti trattamenti odontoiatrici su pazienti con quadri siste- mici complessi. Per questi motivi è di fon- damentale importanza saper valutare, in base alla gravità della patologia, il rischio operatorio per le procedure odontoiatri- che e le eventuali interazioni con le tera- pie farmacologiche. È anche importante prendere in considerazione le eventua- li emergenze che si possono verificare durante l’intervento, al termine, o in con- seguenza di esso. Come orientarsi per svolgere in sicu- rezza la nostra attività ambulatoriale senza precludere a nessun paziente il trattamento e senza creare allarmismi eccessivi ai nostri pazienti? Sicuramente standardizzando un percorso valutativo ripetibile su tutti i pazienti dal quale rica- vare una valutazione corretta del rischio di intervento. Questo prevede una serie di fasi sequenziali che sono: 1.anamnesi basata su moduli auto com- pilati; 2.intervista diretta del paziente da par- te del medico; 3.esame obiettivo; 4.eventuale supporto con esami stru- mentali o richiesta di visite speciali- stiche. L’anamnesi del paziente, l’analisi dei documenti clinici e un accurato esame obiettivo sono i momenti fondamenta- li della valutazione preoperatoria. La valutazione odontoiatrica deve prevede- re un “bilancio” tra il rischio medico e il trauma che si induce con la prestazione considerando l’invasività e la complessità delle procedure terapeutiche eseguibili. I pazienti, in base alla presenza di fattori di rischio sistemici definiti rispettivamente minori, intermedi o maggiori, possono essere raggruppati in tre categorie: - a rischio lieve; - a rischio moderato; - a rischio elevato. Tutti i fattori vanno attentamente “pesati” per ogni paziente; ad esempio, l’ansia può condizionare l’esecuzione di una radiografia endorale – esame asso- lutamente non invasivo – in un paziente in depressione, mentre in un paziente non ansioso, ma con cardiopatia scompensata, non comporta condizionamenti nel pro- cesso diagnostico. Sicuramente nell’ana- lisi del trattamento vanno inserite anche le variabili derivanti dall’esperienza dell’operatore. I protocolli di trattamen- to odontoiatrici in pazienti con malattie sistemiche non devono essere considerati a rischio elevato solo in correlazione al grado di invasività chirurgica orale, in quanto in alcuni casi anche la sempli- ce detartrasi può generare complicanze emorragiche gravi e di difficile gestione. Dovremmo analizzare infatti, parallela- mente al trauma che andremo ad indurre con la prestazione odontoiatrica, a cosa sono correlati i rischi derivanti dalla pato- logia sistemica presente. Dove stanno i veri rischi operatori? Sicuramente una delle fasi cliniche in cui si manifestano le complicanze maggiori è rappresentata dall’anestesia locale, con o senza adrena- lina. Va subito evidenziato che non è l’atto specifico ad indurre la complicanza, ma la condizione di stress a cui è colpito il paziente, tale da far precipitare tutte le condizioni precarie di equilibrio sistemi- co. Infatti gli stati di malore con perdita di coscienza compaiono frequentemente dopo l’anestesia o addirittura alla fine del trattamento. Viceversa, le complicanze legate alle singole manovre chirurgiche possono essere essenzialmente associate a tre problematiche diverse: il rischio di sanguinamento, il rischio di sovrainfezio- ne batterica e il rischio di deficit di gua- rigione. A seconda del quadro clinico del paziente, del suo quadro patologico e delle terapie farmacologiche in atto, potranno quindi essere messe in atto procedure mirate a limitare il rischio operatorio rendendo possibile la gestione del pazien- te in sicurezza anche nell’ambito dello studio privato. Questo è infatti in realtà possibile molto più spesso di quanto non si immagini anche in presenza di patolo- gie che storicamente ponevano il dentista in apprensione, come il diabete. Ci sono, altresì, altri quadri clinici che rendono il rischio, operatorio e postoperatorio, tale da rendere indispensabile una gestione interdisciplinare all’interno di strutture ospedaliere specializzate come le immu- nodepressioni o i pazienti in terapia con bifosfonati endovena. A tal proposito nei prossimi articoli verranno approfonditi quelli che sono i protocolli di valutazione del rischio e di gestione odontoiatrica di pazienti con patologie sistemiche come i pazienti scoagulati, diabetici, oncologici e in terapia con bifosfonati. Marco Mozzati emorragiche gravi e di difficile gestione. Dovremmo analizzare infatti, parallela- mente al trauma che andremo ad indurre con la prestazione odontoiatrica, a cosa sono correlati i rischi derivanti dalla pato- logia sistemica presente. Dove stanno i veri rischi operatori? Sicuramente una delle fasi cliniche in cui si manifestano le complicanze maggiori è rappresentata dall’anestesia locale, con o senza adrena- lina. Va subito evidenziato che non è l’atto specifico ad indurre la complicanza, ma la condizione di stress a cui è colpito il paziente, tale da far precipitare tutte le condizioni precarie di equilibrio sistemi- *Al termine del corso i partecipanti riceveranno un buono del valore di euro 120 + IVA con scadenza 31/12/2011 per l’acquisto di materiale Ivoclar. Corsi di aggiornamento professionale rivolti a: Odontoiatri e Odontotecnici Workshop per Odontotecnici* “TECNOLOGIA DI PRESSATURA. La semplicità e precisione nella trasformazione dalla cera in ceramica con la massima ef cienza” DATA: giovedì 12 maggio ore 9 - 13 SEDE: FORB s.p.a Via Enrico Fermi, 8 - (TO) RELATORE: Odt. Marco Pagnutti Corso teorico-pratico per Odontotecnici “LA RIFINITURA DELLE CERAMICHE PER MORFOLOGIA PIENA, FRESATE O PRESSATE. Pittura: illusione che sembra realtà” DATA: venerdì 13 maggio ore 14 - 18 sabato 14 maggio ore 9 - 18 SEDE: FORB s.p.a - Via Enrico Fermi, 8 - (TO) RELATORE: Odt. Marco Pagnutti Corso teorico-pratico di odontoiatria estetica “ESTETICA DEL SORRISO: FILLER” Evento accreditato ECM DATA: venerdì 13 maggio ore 9 - 17 SEDE: Studio Odont. Dr. Lalli e Dr. Manieri Via Manzoni, 26/B - (NA) RELATORE: Dr. Adriano Bartoli Corso teorico-pratico di chirurgia “I BENEFICI DELL’ODONTOIATRIA LASER-ASSISTITA NELLA PRATICA QUOTIDIANA” Evento accreditato ECM DATA: venerdì 20 maggio ore 9 - 18 SEDE: Studio Odont. Dr. Lalli e Dr. Manieri Via Manzoni, 26/B - (NA) RELATORE: Dr. Benito Capobianco, Dr. Nunzio Tempesta Corso teorico-pratico di odontoiatria estetica “ESTETICA DEL SORRISO: FILLER” Evento accreditato ECM DATA: sabato 21 maggio ore 9 - 17 SEDE: STUDIO DENT. Dr. Sciolla e Mantecchini Via Don Brovero, 2 - CASTIGLIONE (TO) RELATORE: Dr. Adriano Bartoli Workshop per Odontotecnici* “TECNOLOGIA DI PRESSATURA. La semplicità e precisione nella trasformazione dalla cera in ceramica con la massima ef cienza” DATA: giovedì 9 giugno ore 9 - 13 SEDE: FORB s.p.a Lungo Bisagno Istria, 15/c - (GE) RELATORE: Odt. Marco Pagnutti Corso teorico-pratico per Odontotecnici “LA RIFINITURA DELLE CERAMICHE PER MORFOLOGIA PIENA, FRESATE O PRESSATE. Pittura: illusione che sembra realtà” DATA: venerdì 10 giugno ore 9 - 18 sabato 11 giugno ore 9 - 13 SEDE: FORB s.p.a Lungo Bisagno Istria, 15/c - (GE) RELATORE: Odt. Marco Pagnutti Per informazioni e iscrizioni: Sig.ra Silvia Neri 338 3568589 neri.silvia77@gmail.com FORB SPA Sede Torino: Via Fermi 8 - 10148 Torino Tel.011/21.790 - Fax 011/21.790.50