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Dental Tribune Italian Edition

Italian Edition 9 Anno VII n. 5 - Maggio 2011 Speciale Collegio dei Docenti www.colgateprofessional.it IL TUO PARTNER NELL'IGIENE ORALE Colgate® Sensitive Pro-Sollievo™ Dentifricio Controllo positivo: Dentifricio con 2% di ioni di potassio Controllo negativo: Dentifricio con solo 1450 ppm di fluoruro Scoredisensibilitàalgettod’aria 2 3 1 0 immediatamente a 3 giorniBaseline 70%60% Sollievodallasensibilità miglioramento Quando è applicato direttamente sul dente sensibile con la punta delle dita, massaggiando per un minuto, il dentifricio Colgate Sensitive® Pro-Sollievo™ procura un’immediata sensazione di sollievo. L’effetto è mantenuto dopo 3 giorni dall’applicazione,attraverso lo spazzolamento regolare (2 volte al giorno). È un Dispositivo Medico n° 0483. Leggere attentamente il foglio illustrativo e le istruzioni d’uso. * Sollievo immediato ottenuto con applicazione diretta di dentifricio, massaggiando sul dente sensibile per 1 minuto. Pubblicazioni citate: 1. Petrou I et al. J Clin Dent. 2009;20(Spec Iss):23-31. 2. Cummins D et al. J Clin Dent. 2009;20(Spec Iss):1-9. 3. Nathoo S et al. J Clin Dent. 2009;20(Spec Iss):123-130. PRIMA 1 DOPO 1 Con laTecnologia Pro-Argin™, si può finalmente fornire sollievo* immediatoeduraturodall’ipersensibilitàdentinaleconilProgramma di trattamento Colgate Sensitive® Pro-Sollievo™: • pasta lucidante desensibilizzante per uso professionale • dentifricio per uso quotidiano LaTecnologia Pro-Argin™ agisce attraverso un processo naturale di occlusione dei tubuli dentinali che attrae carbonato di calcio e arginina verso la superficie dentinale, per formare una barriera protettiva che fornisce un sollievo immediato. 2 Sollievo immediato ottenuto con l’applicazione diretta di dentifricio suldentesensibile,massaggiandoperunminuto.L’effettodisollievo permane spazzolando regolarmente 2 volte al giorno. 3 Visitate www.colgateprofessional.it per saperne di più su come un immediato sollievo dall’ipersensibilità dentinale può influenzare le vostre abitudini. SEM In Vitro immagine fotografica della su- perficie della dentina non trattata. I tubuli che portano a sensibilità sono esposti SEM InVitro immagine fotografica della su- perficie della dentina dopo l’applicazione. I tubuli risultano occlusi per un sollievo immediato e duraturo Finalmente, il sollievo immediato* che il paziente si porta anche a casa. Un passo avanti: laTecnologia Pro-Argin™ I risultati sono rivoluzionari adv pro argin_sistema completo_210x297:Layout 1 20-10-2010 9:30 Pagina 1 Ricerca, formazione postlaurea e nascita Scuole di specialità Oltre 2000 i partecipanti al Congresso Collegio dei Docenti. Tanti giovani che, a dispetto di prospettive indicate come sfavo- revoli, sono presenti all’evento con calore ed entusiasmo. L’Aiso, l’Associazione degli studenti di Odontoiatria ospita al suo interno anche la tavola rotonda sulla formazione con- tinua post laurea e sull’ultimo anno di odontoiatria. Lascere- mo a loro stessi il compito, nel prossimo numero, di inviarci il resoconto. Ma parlando di ricer- ca e di formazione, al Congresso vengono a galla i nodi scottanti che hanno impegnato il dibattito degli ultimi due anni, e la par- tecipazione diversificata, come si diceva all’inizio, è stata animata, non di semplice rappresentanza. Anche perché in questa occasio- ne l’Università e il suo Collegio sembrano presentarsi con una veste non da protagonista verti- cale, bensì orizzontale: invito a tutte le voci dell’odontoiatria per proporsi come “mediatore”. Dice la Presidente, Antonella Polimeni:“…Insiemeperaffron- tare compiutamente un argo- mento di attualità scientifica e professionale […]; riuscire a met- tere da parte personalismi per raggiungere obiettivi condivisi che rafforzino la ricerca scientifi- ca e l’offerta formativa odontoia- trica…”. La ricerca scientifica è stata sviscerata in tutte le specia- lità con un programma davvero interessante che, prevedendo sessioni parallele, era un peccato non poter seguire tutte. L’offerta formativa è stato un tema caro a ognuno di noi, ogget- to tra l’altro di vive discussioni in più tavole rotonde. Vogliamo, a questo proposito, riassumere brevemente quella sull’Odon- toiatria sociale fra pubblico e privato: un vantaggio sia per il cittadino che per la formazione dei giovani odontoiatri. Qui si fa riferimento, come riportato anche dalle prestigiose voci delle prime pagine di questo numero, all’apertura delle Università per i pazienti, opportunità anche per gli studenti degli ultimi anni, che sovente ne escono senza la possibilità di tirocini universita- ri. Ma nulla a che vedere con il low-cost, come mal interpretato da alcuni media, sottolinea Enri- co Gherlone, che moderava la tavola rotonda. Proprio Gherlone annuncia in questa circostanza la prossima apertura delle Scuo- le di Specialità quali ortodonzia, forense, pediatrica, chirurgica e altre [l’elenco è ancora provviso- rio, NdA]. Salvaguardare la qua- lità, ma prima bisogna definirla, e il diritto alla salute, che oggi – sottolinea Scarparo – diverrà sempre più allargato all’ampio numero di extracomunitari e nuove patologie. Il prof. Trombelli ribadisce come però il paziente a rischio non possa essere trattato da tirocinanti. Interventi di Prada, Presidente Andi, di Pippo Ren- zo, Presidente Cao. A tutti sta a cuore il tema della pubblicità odontoiatrica e delle possibili regole da applicarsi (vedi anche l’editoriale Gherlone), ma anche quali garanzie e autonomia ordi- nistica per garantire il futuro della professione. E poi il dibat- tuto tema di come far percepire la qualità delle prestazioni odon- toiatriche italiane e come rivalu- tare nell’immaginario collettivo la figura del dentista. Centrale per tutti rimane il tema della prevenzione. Il 60% degli italia- ni non accede a prestazioni odon- toiatriche: esistono gravi carenze educative a partire dalla prima infanzia: “Un bimbo su cinque ha carie prima di andare alle ele- mentari – dice Polimeni”. Lo stesso Ministero della Salu- te consiglia di considerare ad alto rischio tutti i bambini. Riman- dando questi importanti temi e le indagini correlate presentate ricordiamo, per finire, l’illu- strazione del Progetto europeo EsCarCel: fattori di rischio con- nessi all’usura e all’ipersensibili- tà dentale relazionato dalla prof. Ottolenghi e dal prof. Paganelli, rimandando i dettagli all’artico- lo che uscirà su cosmetic dentist- ry di marzo. p.g.